COLTO SUL “FATTO” - LANDINI SMENTISCE QUALSIASI PARTITO: “MAI DETTO “ADESSO FACCIO POLITICA” – E TRAVAGLIO GLI DÀ RAGIONE, È STATO QUEL MASCALZONE DI MATTEUCCIO A MALE INTERPRETARE. "GRAZIE E MOLTI AUGURI"…

Travaglio: "Questi concetti, dovendo riassumerli in poche parole, mi parevano sufficienti per titolare riassuntivamente che lei intende fare politica. Naturalmente nel senso più nobile del termine, non in quello deteriore di fondare partitucoli o listarelle, come ha subito finto di intendere ieri Renzi..."

Condividi questo articolo


Matteo Renzi davanti ad una foto di Maurizio Landini, Matteo Renzi davanti ad una foto di Maurizio Landini,

Dal “Fatto quotidiano”

 

1 - LETTERA DI MAURIZIO LANDINI AL “FATTO QUOTIDIANO”

Caro direttore, la prima pagina del Fatto Quotidiano di domenica 22 febbraio 2015 mi attribuisce un’affermazione non pronunciata e perlomeno forzata: “adesso faccio politica” con tanto di virgolette che la rendono fuorviante. Perché rimanda più esplicitamente all’impegno di tipo partitico o elettorale, che come si può correttamente leggere nell’intervista pubblicata all’interno suo giornale, non è proprio presente.

 

Anzi è un modo per banalizzare il cambio d’epoca che secondo il mio punto di vista richiede la ridefinizione di nuove strategie sindacali e politiche. Del resto nell’intervista si spiega che la “sfida a Renzi” per il sindacato, oltre alla “normale azione contrattuale”, consiste nella creazione di una coalizione sociale che superi i confini della tradizionale rappresentanza sindacale, capace di unificare e rappresentare tutte le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare.

felpa fiom camusso landini felpa fiom camusso landini

 

Ed è questo che ho sempre inteso e continuo ad intendere per impegno politico. Ed è un punto di vista che nel suo vero significato spero diventi oggetto di un’ampia discussione e non ridotto ad un titolo ad effetto. Grazie per l’attenzione, cordialmente con stima.

 

2 - LA RISPOSTA DEL DIRETTORE MARCO TRAVAGLIO

Caro Landini, come lei sa bene i titoli dei giornali sintetizzano in poche parole il contenuto degli articoli. In questo caso, della sua intervista al Fatto. In cui lei dice, fra l’altro, che non ha in mente l'ennesimo partitino, ma un’iniziativa politica che parta anche dal sindacato da lei guidato: “È venuto il momento di sfidare democraticamente Renzi... Il problema è che la maggior parte del Paese, quella che per vivere deve lavorare, non è rappresentata. C’è un fatto nuovo nel rapporto fra politica e organizzazione sindacale... Il sindacato si deve porre il problema di una coalizione sociale più larga e aprirsi a una rappresentanza anche politica... Per quanto riguarda la Fiom, dobbiamo rivolgerci a tutto ciò che è rappresentanza sociale, non solo i lavoratori...”.

marco travaglio foto andrea arriga marco travaglio foto andrea arriga

 

Questi concetti, dovendo riassumerli in poche parole, mi parevano sufficienti per titolare riassuntivamente che lei intende fare politica. Naturalmente nel senso più nobile del termine, non in quello deteriore di fondare partitucoli o listarelle, come ha subito finto di intendere ieri Renzi. Il Fatto seguirà gli sviluppi della sua proposta ed è a disposizione per ospitare altri interventi. Grazie per la precisazione e molti auguri.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...