DE MAGISTRIS TRACCIA IL SOLCO, IL BANANA CI SI TUFFA: “QUESTA È UNA CHANCE ANCHE PER ME”. MA NON VUOLE ASPETTARE LA CONSULTA, SPERA CHE LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI UMANI GLI DIA RAGIONE PRIMA

Carmelo Lopapa per “la Repubblica

 

Berlusconi e Ghedini Berlusconi e Ghedini

Berlusconi adesso vede la luce in fondo al tunnel. E sogna di tornare nel pieno dell’«agibilità » politica. «Dobbiamo fare tutto il possibile per inserirci in quello spiraglio» ha ordinato agli avvocati dopo aver appreso dell’exploit De Magistris. La sorpresa dal Tar campano, l’apertura dinanzi alla Consulta del dossier Severino — la legge in forza della quale è stato estromesso dal Parlamento per sei anni — raccontano che abbia galvanizzato non poco l’ex Cavaliere.

 

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È alle prese con i coordinatori regionali di Forza Italia e poi con quelli dei club Forza Silvio a Palazzo Grazioli, ma la testa è altrove. «Questa è una chance - si è sfogato -. A meno che qualcuno non tenti di discriminarmi anche in questa occasione: se anche dovessero dichiarare la legge incostituzionale, sarebbero capaci di farlo solo per la parte che riguarda gli amministratori e non i parlamentari o distinguendo tra condanna di primo grado e quella definitiva». Ma una finestra si è aperta. E infatti si è subito consultato con Ghedini e Longo, dai quali non sono mancati inviti alla cautela su una faccenda così contorta e tecnicamente complicata.

 

Ma l’ex premier è impaziente, non c’è tempo da perdere. La Corte Costituzionale si pronuncerà sulla Severino in un arco di tempo indefinito tra sei mesi e un anno. Troppo, per chi a febbraio termina i servizi sociali e vorrebbe recuperare piena “potestà” politica. Berlusconi non fa mistero di «attendere giustizia dalla Corte europea dei diritti» prima che dalla Consulta italiana.

2 berlusconi al tribunale  di napoli per il processo lavitola2 berlusconi al tribunale di napoli per il processo lavitola

 

Ecco allora che i legali integreranno la documentazione già inviata a Strasburgo proprio col pronunciamento del Tar sul caso De Magistris nella speranza di aumentare le chance. Carte processuali e ricorsi a parte, sul piano politico il pressing di Forza Italia è già partito. «Il Tar Campania conferma la mostruosità della legge Severino e apre una falla enorme nel nostro ordinamento» attacca Mariastella Gelmini, «due pesi e due misure» dice Osvaldo Napoli, «verso alcuni si esercita diritto, per altri abuso» aggiunge Maurizio Gasparri.

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

«Si reintegri a questo punto anche Berlusconi e non solo De Magistris» conclude Manuela Repetti. Tutti pronti a ricordare come il Senato un anno fa aveva rifiutato di sospendere la decadenza dell’ex Cavaliere per sottoporre la Severino alla Corte Costituzionale. Berlusconi non ne ha parlato ai coordinatori regionali riuniti a Grazioli, ma li ha motivati sostenendo che Fi sarebbe al 16 per cento e che alle Europee «Renzi ha avuto gioco facile perché io ero fuori gioco: adesso il quadro è cambiato, la mia condanna sarà cancellata e io tornerò in campo». Ma un’altra cosa ha tenuto a sottolineare: sul patto del Nazareno, e in particolare sulla legge elettorale, lui non frena, contrariamente a quanto aveva fatto filtrare negli ultimi giorni. «Il patto andrà portato avanti ».

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

 

Cosa che per altro Berlusconi ha voluto ribadire di persona allo stesso Renzi, chiamandolo mercoledì sera per fugare ogni dubbio. Il premier chiede però tempi stretti: «Mi devi dare tempo per far digerire il premio alla lista, i miei non sono d’accordo» si è defilato Berlusconi. Tempo sì, ma non certo gennaio o febbraio, lo ha stoppato il leader Pd, la legge elettorale andrà approvata entro l’anno. «Ma tu garantiscimi che non vuoi portarci al voto», è stata la controreplica.

renzi berlusconi by vincinorenzi berlusconi by vincino

 

Torneranno a vedersi già la settimana prossima. Il leader forzista continua a covare il sospetto poi confessato ai suoi: «Di lui non mi fido fino in fondo, continuo a pensare che voglia elezioni anticipate ». Ad ogni modo, salvo il patto e salvo il “mediatore” Verdini. Berlusconi lo abbraccia platealmente davanti ai coordinatori regionali dicendosi «davvero arrabbiato per le falsità» pubblicate in questi giorni su un raffreddamento del rapporto tra i due: «Il rapporto con lui è fortissimo e va oltre ogni cosa».

 

Gelmini mariastella Gelmini mariastella

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