zoro travaglio diego bianchi

DUELLO ZORO-TRAVAGLIO SULLE ONG CHE 'TRAGHETTANO' MIGRANTI IN TANDEM CON GLI SCAFISTI - DIEGO BIANCHI: ''GRAZIE, CONFERMI CHE DI 'ACCLARATO' TRA ONG E SCAFISTI NON C'È NULLA'' -  MARCOLINO: ''HAI SCATENATO I TUOI ROTTWEILER SU TWITTER, MA LE NAVI DELLE ONG SI TROVAVANO CASUALMENTE NEL PUNTO ESATTO DOVE ARRIVAVANO I BARCONI. FINCHÉ IL PIANO MINNITI, CON POLIZIA A BORDO E TRANSPONDER SEMPRE ACCESI, NON HA SCOPERCHIATO IL MODUS OPERANDI''

1. ''ZORO'' CONTROREPLICA A TRAVAGLIO: ''LA CONFERMA CHE DI 'ACCLARATO' E 'RIVENDICATO' TRA ONG E SCAFISTI NON CI SIA NULLA È MOLTO IMPORTANTE''

Diego Bianchi

@zdizoro

 

Ringrazio @marcotravaglio per la puntuale e articolata risposta alle domande da me postegli ieri. La conferma da parte sua del fatto che di “acclarato" e "addirittura rivendicato” circa il legame tra “alcune Ong e gli scafisti” non ci sia nulla è molto importante.

diego bianchi

 

Sui social sono noioso, scrivo poco, litigo ancor meno. Non amo toni maleducati e concetti urlati e mi dispiace se qualcuno ha esagerato. Detto ciò, l’incipit sulla “corte di rottweiler che popolano” il mio profilo, lo interpreto come una severa, seppur tardiva autocritica.

 

Il passaggio su “chi pensa di fare informazione a colpi di show, magliette e tweet e chi prova a farla documentandosi e studiando” mi trova d’accordo. All’analisi e alla critica di questo deplorevole andazzo abbiamo dedicato una trasmissione tv nonché il nome della stessa.

 

Infine, invito @marcotravaglio a salire a bordo di una Ong a caso nel momento in cui queste saranno di nuovo in grado di tornare in mare. E’ un’esperienza molto bella, dal punto di vista umano e professionale, della quale sono certo mi ringrazierà.

 

 

2. PROPAGANDA LIVE

Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano

 

Siccome non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire né peggior cieco di chi non vuol vedere, Diego Bianchi in arte Zoro prende mezza frase dal mio articolo piuttosto lungo di ieri sui migranti per segnalarmi alla corte di rottweiler che popolano il suo profilo Twitter.

marco travaglio

I quali - senz' aver letto una riga del mio pezzo - colgono l' occasione per riempirmi di insulti e dipingermi come servo di questo o quell' altro. Nessun problema: c' è chi pensa di fare informazione a colpi di show, magliette e tweet, e chi prova a farla documentandosi e studiando.

 

Poi ciascuno sceglie quella che preferisce. Ma siccome, se non rispondi entro due minuti al primo che passa per i social, sei subito additato come omertoso o in difficoltà (chissà perché non replica, eh eh), accontento volentieri il nostro spiritoso showman. La sua domanda è questa: "Marco Travaglio sul Fatto scrive: 'il legame fra alcune Ong e gli scafisti, ormai acclarato e addirittura rivendicato dalle interessate'. Per interesse personale e professionale avrei bisogno di sapere nel dettaglio 'acclarato' da chi e 'rivendicato' da chi. Grazie".

MIGRANTI ONG

 

Gentile Zoro, sul web può trovare i filmati, le fotografie e l' audio delle intercettazioni dei responsabili di un' Ong, la tedesca Jugend Rettet, e della sua nave Iuventa sequestrata un anno fa a Trapani perché - spiegò il procuratore Ambrogio Cartosio - "è accertato che i migranti vengono scortati dai trafficanti libici e consegnati non lontano dalle coste all' equipaggio che li prende a bordo della Iuventa. Non si tratta dunque di migranti 'salvati', ma recuperati, consegnati. E poiché la nave della Ong ha ridotte dimensioni, questa poi provvede a trasbordarli presso altre unità di Ong e militari".

 

Consegne sincronizzate grazie a comunicazioni dirette o indirette (tramite mediatori e favoreggiatori) con gli scafisti, ai quali veniva poi consentito di smontare e riprendersi i motori dai gommoni (che per legge andrebbero distrutti) e infine venivano graziosamente restituiti tre barconi, subito riutilizzati nei giorni seguenti per altri traffici di esseri umani.

 

NAVE LIFELINE ONG TEDESCA

Sulla prua della Iuventa campeggiava il cartello "Fuck Imrcc", simpatico messaggio al Centro di coordinamento Sar italiano. È lo stesso scenario descritto mesi prima dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro nelle audizioni in Parlamento, a proposito di altre Ong, e poi immortalato da altre indagini di varie Procure siciliane. Se poi alcune indagini (diversamente da quella di Trapani, che s' è vista confermare il sequestro della Iuventa fino in Cassazione) non hanno finora accertato reati, non significa che non abbiano acclarato fatti oggettivi.

 

I SOCCORSI DELLA IUVENTA INTERCETTANO LA NAVE DEI MIGRANTI

Che sono l' uno il replay dell' altro e, anche quando non sono penalmente rilevanti, vanno comunque valutati per ricostruire quel che accade nel Mediterraneo. Tra l' altro, è ciò che spesso rilevavano i satelliti militari puntati sul Mediterraneo: navi di Ong salpavano all' improvviso dai porti europei (soprattutto italiani) e facevano rotta verso un punto X del mare, in simultanea o addirittura in anticipo sulla partenza di un barcone carico di migranti dalla costa libica che, guardacaso, puntava dritto verso X.

 

IUVENTA

Il che, salvo immaginare sistematici casi di telepatia o continue apparizioni dell' arcangelo Gabriele, dimostra un coordinamento fra scafisti (o loro complici) e Ong, sempre nel posto giusto al momento giusto per rilevare il carico umano, spesso al confine delle acque territoriali libiche, o financo oltre. In molti casi, il trafficante "vendeva" a prezzo maggiorato quei viaggi "sicuri", incrementando i guadagni, riducendo le spese (perché investe molto meno sui natanti e sul carburante) e azzerando il rischio che, avvicinandosi troppo alla costa italiana, qualcuno lo arrestasse.

 

Questo modus operandi è stato più volte rivendicato dalle Ong coinvolte (sorvolando ovviamente sui contatti telefonici: ammetterli sarebbe confessare il favoreggiamento). L' argomento è: "Così si salvano più vite". Ma non è vero: le consegne sincronizzate avvengono senza pericoli di vita, dunque non sono salvataggi, ma incentivi al traffico di migranti, che infatti fino a un anno fa prosperava indisturbato, mettendo a rischio più vite ancora.

 

zuccaro

Poi Minniti, che conosceva bene quella trafila, impose alle Ong alcune regole: tenere i transponder accesi (già: perché venivano quasi sempre spenti?) e ospitare un agente di polizia giudiziaria a bordo delle navi (perché, se era tutto regolare, tanta resistenza a far salire la polizia?). Norme di comune buonsenso, che invece molte Ong respinsero sdegnate, dimostrando che proprio tutto regolare non era.

 

Dopodiché, come per miracolo, le partenze dalla Libia (e dunque i morti in mare) crollarono dell' 80-90%, anche grazie a nuovi accordi Roma-Tripoli. L' ammiraglio Enrico Credendino, comandante delle operazioni internazionali Sophia e Navfor Med, ha confermato al Corriere della Sera: "Ci sono Ong che lavorano spesso al limite delle acque libiche, la sera hanno questi grossi proiettori: gli scafisti li vedono e mandano il gommone verso questi proiettori". Il direttore esecutivo di Frontex, Fabrice Leggeri, ha rivelato al Parlamento: "Attraverso le testimonianze di migranti, abbiamo osservato che in alcuni casi gli scafisti danno telefoni ai migranti con i numeri delle Ong".

 

marco minniti (2)

Ma, onde evitare che il simpatico Zoro faccia un altro tweet per dubitare dei provvedimenti di pm, Gup, Riesame di Trapani, Cassazione e altre Procure, delle immagini dei satelliti, delle parole di un ammiraglio e del capo di Frontex e di altra simile robaccia, gli cito una fonte che potrebbe vincere la sua congenita incredulità. È un articolo di Repubblica del 3 agosto 2017: "La coraggiosa inchiesta di Trapani" si fonda sull'"evidenza incoercibile dei fatti" e "dà un senso, a chi ancora non l' avesse colto, al codice di autoregolamentazione" imposto da Minniti alle Ong. Che "disciplinerà di qui in avanti le attività delle Ong (fatto proprio dall' Ue)".

 

Non solo: la "coraggiosa inchiesta svela in quale infernale meccanismo il nostro Paese fosse finito. Almeno fino a quando - e ne va dato pieno atto e merito - al Viminale non sono arrivati il ministro Minniti e un' idea di governo dei flussi migratori". E ancora: l' Ong tedesca "non soccorreva migranti sottraendoli alla morte in mare. Li caricava sotto costa, in acque territoriali libiche, con l' accordo dei trafficanti di uomini, per poi depositarli in uno dei tanti porti italiani".

 

SAVE THE CHILDREN E I MIGRANTI

Dunque "ha mentito": rifiutava il codice Minniti non per difendere la sua "neutralità", ma per continuare le sue "trastule con i trafficanti di uomini ritenuti dai giovani tedeschi della Ong assai più 'neutrali' dei poliziotti. Ma c' è di più. Si dimostra ora quale oscenità ideologica, questa sì contraria a ogni principio umanitario, nasconda l' idea che il nostro Paese sia parte di un 'conflitto' (contro chi?) le cui vittime sarebbero i migranti".

 

Ergo questa è "l' ultima e definitiva occasione per fare chiarezza nel mondo delle Ong: Medici senza frontiere e con loro tutte le Ong che non hanno firmato il protocollo devono far sapere da oggi se sono con Jugend Rettet o con Save The Children" e le altre che l' hanno firmato. Parola di Repubblica, non del putribondo Fatto Quotidiano. Nella speranza di avere soddisfatto le legittime curiosità di Zoro, rispondo - già che ci sono - anche alla giornalista Francesca Mannocchi, anche lei piuttosto nervosa, su Facebook, a causa del mio articolo: "Marco Travaglio dice che in Libia ci sarebbero dai 700 mila al milione pronti a partire? Dove ha trovato questo dato? La stima dei migranti PRESENTI in territorio libico NON corrisponde al numero dei migranti pronti-a-partire. Naturalmente".

MIGRANTI IN LIBIA CAMPI

 

Il dato di 700 mila-1 milione è frutto delle stime di numerosi osservatori della realtà libica, fra cui Lorenzo Cremonesi del Corriere, uno degli inviati più seri e informati sul Medio Oriente e il Nordafrica. Che quei migranti vogliano partire per l' Europa, invece, lo desumo dal fatto che difficilmente i disperati del Mali, o del Niger, o della Nigeria lasciano le loro case e attraversano il deserto accompagnati da trafficanti senza scrupoli che li pestano e li depredano, per trascorrere le vacanze estive in un campo-lager della Libia. Ma, se la collega Mannocchi ha informazioni di segno contrario, attendo con ansia di conoscere le sue fonti.

Naturalmente.

 

MIGRANTI IN LIBIA CAMPI1

 

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump friedrich merz giorgia meloni emmanuel macron

DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA, COI DAZI TRUMPIANI AL 15%, PIÙ PESANTI IMPOSIZIONI SU GAS E ARMI, SIA LADY URSULA? - SE TRUMP NON DEVE RENDERE CONTO A NESSUNO, URSULA SI RITROVA 27 PAESI ALLE SPALLE, OGNUNO CON I SUOI INTERESSI, SPESSO CONFLIGGENTI: MENTRE MACRON AVREBBE VOLUTO USARE IL BAZOOKA CONTRO IL ''DAZISTA'', COME LA CINA, CHE HA TENUTO TESTA, DA VERA POTENZA, A WASHINGTON, MERZ E MELONI ERANO PER IL “DIALOGO”, TERRORIZZATI DALLE “VENDETTE” POLITICHE CHE TRUMP AVREBBE POTUTO METTERE IN ATTO (UCRAINA, NATO, MEDIORIENTE) - MELONI SA BENE CHE IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: LA STANGATA SULL’ECONOMIA ITALIANA DOVUTA AI DAZI SI ANDRÀ AD ACCAVALLARE ALLA FINE DEL PNRR E AI SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA - SE L'AUTUNNO SARA' ROVENTE, NON SOLO ECONOMICAMENTE MA ANCHE  POLITICAMENTE (CON IL TEST DELLE REGIONALI), IL 2026 SI PREANNUNCIA DA SUDORI FREDDI... 

riccardo muti concerto agrigento alessandro giuli

DAGOREPORT - “AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025” DOVEVA ESSERE PER IL MINISTERO GIULI-VO UN “APPUNTAMENTO CON LA STORIA” ED È FINITO NEL SOLITO “APPUNTAMENTO CON LA CASSA” - PER “INTERPRETARE IL SENSO DI UNA MEMORIA CONTINENTALE EURO-AFRICANA CONDIVISA E FARNE IL FERMENTO DI UN RITROVATO BENESSERE INDIVIDUALE DI CRESCITA COLLETTIVA” (SEMPRE GIULI), COME È POSSIBILE CHE LA REGIONE SICULA ABBIA SBORSATO LA FOLLIA DI 650MILA EURO PER UN SINGOLO CONCERTO NELLA VALLE DEI TEMPLI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI DIRETTA DA RICCARDO MUTI? LO STESSO EVENTO, ORGANIZZATO L’ANNO SCORSO DAL COMUNE DI LAMPEDUSA, ERA COSTATO APPENA 100MILA EURO - DEL RESTO, CON BUDGET DI 150 MILIONI, I 461MILA EURO PER LA “PROMOZIONE E PUBBLICITÀ DEL PARCO ARCHEOLOGICO” CI STANNO. COME IL “MOVITI FEST”: PER 473.360 MILA EURO, UN “PROGETTO CHE MIRA A COINVOLGERE E ANIMARE I LUOGHI DEL CENTRO STORICO AD AGRIGENTO” - ALLE CRITICHE, IL SINDACO DELLA CITTÀ DELLA CUCCAGNA, FRANCESCO MICCICHÈ, SI OFFENDE: “BASTA DILEGGIO STERILE. SE VINCE AGRIGENTO, VINCE LA SICILIA”! (QUI CE NE VOGLIONO 100 DI MONTALBANO…”)

temptation island

LE ANTICIPAZIONI DI “TEMPTATION ISLAND” - APPASSIONATI DI CORNA E FALÒ, AVETE PREPARATO GELATO E POP CORN PER LE ULTIME TRE SERATE DEL PROGRAMMA? SI PARTE DOMANI SERA E DAGOSPIA È IN GRADO DI RIVELARVI COSA ACCADRÀ TRA LE COPPIE - "FORREST GUMP" ANTONIO, DOPO ESSERE IMPAZZITO CON TANTO DI CORSA DISPERATA PER UN INVITO ALLO STADIO FATTO DAL TENTATORE ALLA SUA FIDANZATA, LA VEDE AL FALÒ E LE CHIEDERÀ DI SPOSARLO - L'AQUILOTTO VALERIO SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ ALLA SINGLE ARY E FINISCE PER TRADIRE SARAH. I DUE CHE ABITANO A ZAGAROLO DARANNO VITA A UNA SPECIE DI "ULTIMO TANGO A ZAGAROL". SARÀ LUI CHE, DISPIACIUTO E CON IL CUORE IN MANO, CHIEDERÀ DI POTER INCONTRARE LA COMPAGNA PER RIVELARLE DI PROVARE UN INTERESSE PER LA SINGLE E… - VIDEO

giorgia meloni dario franceschini guido crosetto francesco verderami senato elly schlein

DAGOREPORT - MA DAVVERO FRANCESCHINI, INTERVENENDO AL SENATO, HA MANDATO “MESSAGGI CIFRATI” AI MAGISTRATI FACENDO INTENDERE DI FARLA FINITA DI INDAGARE ESPONENTI DEL PD (SALA E RICCI), OPPURE SI RITROVERANNO SENZA I VOTI DEI RIFORMISTI PD AL REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA BY NORDIO? –CHE SIA UNA ’’IPOTESI SURREALE”, SBOCCIATA DALLA FANTASY DI VERDERAMI SUL “CORRIERE”, LO SOSTIENE, A SORPRESA, ANCHE GUIDO CROSETTO - IL DISCORSO DI FRANCESCHINI NON MIRAVA INFATTI ALLA ‘’SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DELLE TOGHE, BENSÌ ATTACCAVA LO SDOPPIAMENTO DEL CSM, CON I COMPONENTI SCELTI COL SORTEGGIO, MANCO FOSSE “LA RUOTA DELLA FORTUNA” - FRANCESCHINI HA POI MOLLATO UNO SCHIAFFO ALLA SUA EX PROTEGÉE ELLY SCHLEIN, NEMICA GIURATA DEI VARI ‘’CACICCHI” DEL PARTITO, QUANDO HA DIFESO IL SISTEMA DELLE CORRENTI INTERNE ALLA MAGISTRATURA (CHE LA RIFORMA VORREBBE SCARDINARE) - MA LA DICHIARAZIONE PIÙ RILEVANTE DI ''SU-DARIO'' L’HA DETTATA AI CRONISTI: ‘’IL REFERENDUM CI SARÀ NEL 2026, SARÀ SENZA QUORUM E SARÀ TUTTO POLITICO CONTRO IL GOVERNO MELONI’’ - BEN DETTO! SE UNA SCONFITTA SAREBBE BRUCIANTE PER LE TOGHE, PER GIORGIA MELONI LA BOCCIATURA SAREBBE UNA CATASTROFE IRRIMEDIABILE...

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...