renzi pd

LE EPURAZIONI DEL DUCETTO – POLTRONE SICURE SOLO PER GENTILONI E MINISTRI – GLI ALTRI PD CON TRE MANDATI DOVRANNO SUDARSI LO SCRANNO: MANDATI NEI PEGGIORI COLLEGI, RISCHIANO LATORRE, REALACCI, GIACHETTI E FIORONI – AL CALDO IL GIGLIO MAGICO E PIERFURBY CASINI, DA 34 ANNI IN PARLAMENTO

 

Tommaso Ciriaco per la Repubblica

 

renzi nella sede pd del nazareno

Eccezione sicura al limite dei tre mandati solo per Gentiloni e i ministri: per gli altri c' è il "lodo Fioroni". Boschi e Bonifazi nei listini blindati Roma Quando il caso è particolarmente grave, Lorenzo Guerini si aggrappa al salvaschermo del suo iPhone ispirato alle memorabili rimonte dei San Francisco Giants. « Don' t stop believin' » , non smettere di crederci.

 

Con democristiana pazienza, il braccio destro di Renzi regala una speranza terapeutica ai parlamentari appesi a una deroga. Sono trentotto. E per statuto destinati alla pensione. Inseguono clemenza, avranno al massimo un collegio a rischio. «Se vogliono entrare - è l' input di Matteo Renzi - devono conquistarsi la riconferma ».

FRANCESCHINI PINOTTI

 

Ogni lustro, la sorte dei parlamentari " anziani" tormenta il Pd. Il limite va inteso come tre mandati o quindici anni, consecutivi o meno? Nel primo caso, la platea a rischio lievita a 72 onorevoli. Come sempre, sarà il leader a fare Cassazione. Per adesso Renzi avrebbe fissato una linea " morbida": fuori solo quelli con quindici anni consecutivi in Parlamento. E " salvi" i ministri in carica.

 

ORLANDO MINNITI

Ma di chi parliamo? Nel governo - elenca Open Polis - del premier Paolo Gentiloni (4 legislature), poi di Anna Finocchiaro ( 8), Dario Franceschini ( 4), Marco Minniti ( 4), Roberta Pinotti (4) e Andrea Orlando (3). A cui va aggiunto il capogruppo del Senato Luigi Zanda. Se si esclude Finocchiaro - che avrebbe deciso di non ricandidarsi come Rosy Bindi - gli altri ministri saranno accolti nelle liste blindate del proporzionale. Il resto dei " derogandi", invece, rischia.

 

GIACHETTI

Parliamo di big come Beppe Fioroni, Giuseppe Lumia, Nicola Latorre, del gentiloniano Ermete Realacci, dei franceschiniani Gianclaudio Bressa e Marina Sereni. E ancora, il renziano Roberto Giachetti, Giorgio Tonini, il " mattarelliano" Giovanni Burtone, Barbara Pollastrini e Andrea Martella. Per loro c' è il " lodo Fioroni". L' idea venne all' ex ministro ai tempi del Consultellum. «Derogateci e ci conteremo con le preferenze». Una sfida che rischia di valere anche col Rosatellum. Niente preferenze, ma un collegio in bilico. Un " sacrificio" per il partito, senza paracadute nelle liste bloccate.

Ermete Realacci

 

Fosse solo un problema di deroghe. il vero spettro è la cura dimagrante a cui sarà sottoposta comunque la classe dirigente dem. I parlamentari uscenti sono infatti 381. E le stime dei seggi sicuri recitano: 90 posti certi per i capilista di Camera e Senato, altri 70 nell' uninominale.

 

BEPPE FIORONI

Dunque 160 poltrone, più un' altra settantina "probabili": in tutto, 230 eletti. E fuori il 40% degli uscenti. L' angoscia, poi, diventa panico per le minoranze. Orlando ed Emiliano " pesano" il 28% del Pd, ma avranno il 20% delle candidature. Soprattutto nei collegi.

 

boschi bonifazi

Molti dei renziani, invece, avranno un posto in prima fila. Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi saranno blindati nel proporzionale, e non è detto che si presentino nel maggioritario. Gentiloni correrà a Roma. Pier Ferdinando Casini in Emilia: per lui, alleato del Pd, non saranno di ostacolo i 34 anni e 142 giorni in Parlamento. Renzi invece sarà candidato in un collegio della Camera. Probabilmente in Toscana, dove ha chiesto ai dem di aiutarlo a strappare il miglior risultato d' Italia.

LUIGI CESARO - FRANCESCA PASCALE

 

Che fatica, per il leader, risolvere il rebus. Altro che Forza Italia. Lì può capitare di tutto. Anche che un ras campano come Luigi Cesaro - detto " Giggino ' a purpetta" - si prepari al clamoroso passo indietro. A favore del figlio Armando, naturalmente.

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...