FALCHI CONTRO CATAFALCHI - LA MERKEL CONTESTATA IN PATRIA PER ESSERE TROPPO SOFT CON I GRECI. E ALLORA IERI HA LASCIATO SPAZIO AL KILLER SCHAEUBLE - LA MAGGIORANZA DEI TEDESCHI VUOLE LA GREXIT. E SE UN ACCORDO SI FARÀ, IL BUNDESTAG LO VOTERÀ TAPPANDOSI IL NASO

Oggi si incontreranno di nuovo Tsipras-Merkel-Hollande, e per la cancelliera l'eurogruppo di domani 'sarà di importanza decisiva' - anche nel caso di accordo, la ristrutturazione del debito finirebbe in un documento a parte, perché verrebbe visto come un terzo pacchetto di aiuti. E il motto di Angela è: una grana per volta...

Condividi questo articolo


1.GRECIA, OGGI INCONTRO TSIPRAS-MERKEL-HOLLANDE

(LaPresse/Reuters) - Il premier greco Alexis Tsipras avrà oggi colloqui con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande. Lo riferisce un funzionario del governo di Atene. I tre si trovano a Bruxelles per il Consiglio europeo, che si riunisce oggi per il secondo giorno, e il loro incontro giungerà all'indomani del mancato raggiungimento di un accordo in Eurogruppo.

Alexis Tsipras , Angela Merkel e Francois Hollande ( Alexis Tsipras , Angela Merkel e Francois Hollande (

 

2.MERKEL: EUROGRUPPO DI SABATO HA IMPORTANZA DECISIVA

(LaPresse/Reuters) - L'Eurogruppo di sabato sulla Grecia "sarà di decisiva importanza, considerato che il tempo è poco e che bisogna lavorare per un risultato". Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nella conferenza stampa che ha tenuto stanotte al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Alla domanda se sia pronta a offrire ad Atene una ristrutturazione del debito come chiesto dal premier greco Alexis Tsipras, inoltre, Merkel ha detto che al momento non è possibile trovare nuovi soldi per la Grecia oltre a quelli del secondo piano di salvataggio che sono rimasti.

 

 

3.CONTESTATA A BERLINO MERKEL SI SFILA DAL TAVOLO E LASCIA SPAZIO AI FALCHI

schaeuble merkel schaeuble merkel

Tonia Mastrobuoni per “la Stampa

 

Alla luce dei progressi millimetrici sulla Grecia, Angela Merkel si è riposizionata. Dopo aver gestito in prima persona il negoziato nelle ultime settimane, ha deciso di fare un passo indietro, lasciando nuovamente spazio a Wolfgang Schäuble. Il ministro delle Finanze è arrivato ieri all’ennesimo eurogruppo su Atene gelando tutti: «I greci hanno fatto dei passi indietro. Le posizioni si stanno allontanando».

 

schauble MERKEL schauble MERKEL

E durante la riunione, riferisce una fonte, ha addirittura bollato l’ultimo testo preparato dai creditori come troppo morbido. Così, a fronte delle richieste dei greci di continuare a trattare ai massimi livelli, la cancelliera si è sottratta: «Il Consiglio europeo non s’immischierà: starà ai ministri delle Finanze trovare una soluzione». E durante il summit europeo ha aggiunto che un accordo va concluso entro il fine settimana, prima dell’apertura dei mercati.

 

CAMBIO DI EQUILIBRIO

Complice il cambio degli equilibri, il clima in Germania sta rapidamente precipitando. Già adesso è chiaro che i parlamentari cristianodemocratici voteranno, nella migliore delle ipotesi, l’eventuale intesa con i pugni in tasca. Nella peggiore, voteranno contro. Un politico Cdu con rango di viceministro riassume: «Man mano che concede spazi alla Grecia, cresce il problema della leadership di Merkel nel partito».

 

tsipras renzi e merkel tsipras renzi e merkel

Sembra un paradosso: se riuscirà a sventare all’ultimo momento il default di Atene, consoliderà la fama di regina d’Europa. Ma in patria, qualcuno la dipinge già una condottiera senza esercito, se farà troppe aperture ad Atene. La maggioranza dei tedeschi, secondo gli ultimi sondaggi, chiede un’uscita della Grecia dall’euro. E nelle ultime settimane, nel partito è cresciuta una sorta di corrente anti-merkeliana, quella degli «schäubleiani».

 

Il punto è che tra i ribelli anti salvataggio della Grecia, non si contano soltanto i «soliti noti», Klaus Willsch o Wolfgang Bosbach. Quando tra i riluttanti cominciano a figurare nomi di calibro come l’ex ministro dell’Interno Hans-Peter Friedrich o i vicecapogruppo del partito Arnold Vaatz e Michael Fuchs, ma anche Ralph Brinkhaus è chiaro che Merkel non può girare facilmente la testa dall’altra parte.

tsipras renzi merkel tsipras renzi merkel

 

LA CANCELLIERA ACCERCHIATA

Molti «ammutinati», oltretutto, sono usciti allo scoperto dopo un’indiscrezione smentita un po’ svogliatamente: quella delle minacciate dimissioni del ministro delle Finanze. È soprattutto tra i membri della cosiddetta «ala economica» dei cristianodemocratici che sono scoppiati i malumori più pesanti. E molti esponenti di quell’area sono vicinissimi a Schaeuble, Brinkhaus in testa.

 

tsipras draghi merkel tsipras draghi merkel

Ieri pomeriggio, non a caso, una fonte autorevole ha riferito che anche nel caso di un buon esito dei negoziati, la questione della ristrutturazione del debito finirebbe in un documento a parte. Non è parte della trattativa: i creditori si impegnerebbero a testarne la sostenibilità dopo l’estate. Qualsiasi intervento sul debito nel testo da sottoporre al Bundestag verrebbe interpretato come avvio di un terzo pacchetto di aiuti. E il motto della cancelliera è: una grana per volta.

 

RESISTENZE IN PARLAMENTO

tsipras con un poster della merkel tsipras con un poster della merkel

A febbraio, dopo che Schäuble aveva parlato al gruppo parlamentare per spiegare le ragioni per cui si era deciso di concedere altri quattro mesi di negoziato alla Grecia, sottolineò più volte quanta fatica gli fosse costata quella sessione. Quando si votò, una trentina di parlamentari si oppose; la più alta defezione nel partito dall’inizio della crisi. E 135 parlamentari, di cui 118 della Cdu/Csu, scrissero una lettera in cui si impegnavano a rifiutare un terzo pacchetto per la Grecia.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...