“FARSA ITALIA” A PEZZI - BRUNETTA E ROMANI AI FERRI CORTI PER LA DECISIONE DI VOTARE CONTRO LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE SCRITTA CON RENZI - BERLUSCONI TEME NUOVI CETRIOLI GIUDIZIARI DAL “RUBY TER”

Delle riforme, delle alleanze regionali e di quello che lui considera «beghe di partito» l’ex Cavaliere è disinteressato - La pubblicazione delle sue telefonate con Tarantini gli fanno presagire il peggio: teme una sentenza negativa della Cassazione e conseguenze ancora peggiori per le deposizioni di alcune olgettine nel processo Ruby ter…

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Amedeo La Mattina per “la Stampa”

 

Paolo Romani Renato Brunetta Matteo Salvini Giovanni Toti foto Lapresse Paolo Romani Renato Brunetta Matteo Salvini Giovanni Toti foto Lapresse

Renzi si augura che Fi torni alla «ragionevolezza» perché la riforma della Costituzione è stata scritta insieme. «Come spiegheranno il voto contro?». Il premier picchia duro su Brunetta («ha sempre remato contro, facendo fuori le colombe e il pragmatico Verdini che conosce la prima regola della politica: i rapporti di forza») e si appella all’ex Cav che però è preso da tutt’altro. Berlusconi aspetta con ansia la sentenza della Cassazione su Ruby 1 (arriverà il 10 marzo) ed è molto infuriato per la pubblicazione delle sue telefonate con Tarantini che nel 2008 gli annunciava l’arrivo ad Arcore delle «bambine».

 

RENATO BRUNETTA LITIGA CON PAOLO ROMANI RENATO BRUNETTA LITIGA CON PAOLO ROMANI

Di fatto Renzi sparge sale su una ferita mai rimarginata in Fi dopo la rottura del patto del Nazareno. Il 13 febbraio gli azzurri erano saliti sull’Aventino guidati dal loro agguerrito capogruppo. Ora, martedì prossimo, torneranno sui loro scranni di Montecitorio ma per votare contro una riforma che il Pd aveva scritto con l’altro capogruppo Fi, Paolo Romani. La decisione di votare no è stata presa in un’assemblea a cui erano presenti solo 24 deputati su 70. La tensione nel gruppo è enorme. 
 

SCONTRO ROMANI-BRUNETTA
È esploso di nuovo. Brunetta risponde a testa bassa a Renzi («sono diventato la sua ossessione») e trascina sulle barricate gli azzurri. «Non sa cosa sia la democrazia parlamentare. Si metta il cuore in pace: la riforma costituzionale non andrà da nessuna parte. Renzi vorrebbe richiamare in servizio le colombe e Renzi? Si richiamano in servizio i dipendenti... - dice sulfureo Brunetta - e comunque il nostro non è stato un Aventino».

PAOLO ROMANI RENATO BRUNETTA PAOLO ROMANI RENATO BRUNETTA

 

Ma proprio di Aventino parla il suo collega Romani, che ha sempre considerato un errore quella mossa. Ora si rientra in aula e si vota contro, «benissimo - sottolinea con ironia Romani - ma era sbagliato salire sui tetti con Grillo. Ora sobrietà e serietà».

 

Ancora più esplicita Maria Stella Gelmini che di Brunetta è la vicecapogruppo. Se la prende con il Mattinale, il foglio on line di Renato, che secondo lei usa «toni sommari, sbagliati e liquidatori» sulle riforme. «Non credo che Fi abbia votato per quasi un anno riforme “mostruose”. Credo invece - osserva l’ex ministro - che abbiamo contribuito a migliorare riforme che non ci piacevano».

 

Per Gelmini in questo modo si condanna Fi all’autoemarginazione. «Perché Renzi può discutere con i grillini e non con noi la riforma della Rai? Dobbiamo affrettarci a recuperare una maggiore sobrietà nei toni e un equilibrio nei ragionamenti». 
 

GIAMPAOLO TARANTINI GIAMPAOLO TARANTINI

BERLUSCONI, CATTIVI PRESAGI 
Delle riforme, delle alleanze regionali e di quello che lui considera «beghe di partito» l’ex Cavaliere è disinteressato. La pubblicazione delle sue telefonate con Tarantini gli fanno presagire il peggio: teme una sentenza negativa della Cassazione e conseguenze ancora peggiori per le deposizioni di alcune olgettine nel processo Ruby ter. Giovanni Toti parla di «stalking giudiziario» nei confronti di Berlusconi e critica, senza nominarle, le procure di Milano e di Bari: farebbero a gara a diffondere documenti che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio e che nulla hanno a che vedere con i reati e le indagini.

2 berlusconi al tribunale di napoli per il processo lavitola 2 berlusconi al tribunale di napoli per il processo lavitola

 

 

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