barbara spinelli

I FIGHETTI RADICAL DELLA LISTA TSIPRAS IN ITALIA LANCIANO LA RACCOLTA ADESIONI PER “RINUNCIARE” AI 40 MILIARDI PRESTATI AD ATENE - MA BARBARA SPINELLI NON HA RINUNCIATO AL SEGGIO CHE AVEVA PROMESSO DI MOLLARE

Paolo Bracalini per “il Giornale”

 

BARBARA SPINELLI ALEXIS TSIPRASBARBARA SPINELLI ALEXIS TSIPRAS

Càpita di dimenticarlo, ma esiste anche da noi una lista Tsipras, benché ai confini dell'invisibile. Sull'onda dell'euforia per la vittoria del rivoluzionario greco, quelli dell'«Altra Europa per Tsipras» erano riusciti a eleggere addirittura tre deputati al Parlamento Ue, prima di scannarsi tra loro e andare in pezzi. Eppure, col grande ritorno sulla scena del loro beniamino (erano andati anche a festeggiarlo ad Atene con le bandiere falce e martello), nelle vesti di affondatore dell'economia europea, qualcosa torna a muoversi anche da quelle parti.

 

barbara spinelli tsiprasbarbara spinelli tsipras

Le raffinate menti dell'«organismo transitorio» che guida quel che resta della Lista Tsipras, hanno partorito una proposta geniale per risolvere la crisi greca, con tanto di indirizzo a cui recapitare la propria adesione: «Io rinuncio al mio debito greco» (che poi sarebbe il mio «credito», ma non importa).

 

MARCO REVELLIMARCO REVELLI

Parliamo dei famosi 40 miliardi di euro (ma ieri Padoan ha dato la cifra precisa: 35,9) che l'Italia ha prestato al governo greco, il quale si era impegnato a onorare i suoi debiti con i creditori, prima che arrivasse Tsipras a rivoluzionare anche questa superata usanza capitalista (tu mi presti dei soldi, io te li restituisco). Ma ecco la soluzione: lasciarglieli. Fanno circa 660 euro a testa come regalo o al premier greco, che certamente ricambierà con la riconoscenza.

 

Basta sottoscrivere il testo prodotto dal direttorio della Tsipras all'italiana (dentro ci sono l'ex Lotta Continua Marco Revelli, l'ex Pci-Rifondazione Alfonso Gianni e altri illuminati della sinistra radicale), e cioè che: «L'Ue si appresta a cacciare la Grecia. Motivo: non vuole accettare la richiesta di Atene di rinviare la restituzione del debito. L'Italia partecipa al credito greco per 40 miliardi. È un credito di tutti noi cittadini italiani.

marco furfaro saluta curzio maltesemarco furfaro saluta curzio maltese

 

Cominciamo a dire noi che, oltre ad avere molti dubbi sulla sua legittimità, noi comunque vi rinunciamo, almeno fino a quando la Grecia non sarà in grado di ripagarlo senza far morire di stenti la maggioranza dei suoi abitanti e stroncare per chissà quanto la sua economia». Noi rinunciamo ai 40 miliardi, poi Tsipras ci avvisa appena può ridarceli.

 

Non è dato sapere quante adesioni siano arrivate, ma dalle reazioni di Twitter si direbbe poche. «Chi è d'accordo davvero dovrebbe comprarsi obbligazioni greche per mille euro, mica stare a retwittare. Sennò sono buoni tutti» è uno dei due commenti. L'altro è: «Vergognatevi».

alexis tsipras saluta curzio maltesealexis tsipras saluta curzio maltese

 

Diciamo che l'esempio degli eurodeputati della Tsipras, quanto a rinunce, non è proprio eccezionale. Barbara Spinelli (nel frattempo fuoriuscita) aveva promesso che una volta eletta avrebbe rinunciato al seggio in favore di un giovane. Invece se l'è tenuto, insieme al grasso emolumento. E Curzio Maltese? L'ex editorialista di Repubblica si è tenuto lo stipendio del quotidiano oltre a quello dell'europarlamento, facendo inferocire la redazione. Però gli italiani rinuncino ai 40 miliardi. Per i seggi e gli stipendi di Spinelli e Malaparte, invece, si vedrà.

 

 

BARBARA SPINELLIBARBARA SPINELLI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!