GABANELLI: "MACERATA? PREFERIREI CIRCOSCRIVERLO AD UN ORRENDO FATTO DI DELINQUENZA - IL PROBLEMA DA RISOLVERE È COME RISOLVERE UN DISAGIO REALE CHE STA FUORI. VALE A DIRE, COME GESTIAMO QUESTA ACCOGLIENZA? IL RESTO SONO PATOLOGIE - MOLESTIE? A ME NON E' MAI CAPITATO, MA HO VISTO E VEDO, A VOLTE C'E' DEL TORBIDO"

-

Condividi questo articolo


Da www.radiocusanocampus.it

 

MILENA GABANELLI MILENA GABANELLI

Milena Gabanelli è intervenuta questa mattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

 

Sui fatti di Macerata: "Penso che di questi fatti più ne parliamo più si innesca un effetto detonatore. Preferirei circoscriverlo ad un orrendo fatto di delinquenza. L'effetto che si produce rischia di essere quello di aizzare gli animi torbidi. Bisogna riferire il fatto di cronaca in sé e basta. Il pericolo che ci siano tanti Traini in giro per l'Italia?

 

In ognuno di noi c'è un potenziale animale, quindi penso che il problema sia un altro. Invece di continuare ad analizzare un animo umano disagiato penserei a come risolvere un disagio reale che sta fuori. Vale a dire, come gestiamo questa accoglienza? Il problema da risolvere è quello. Il resto sono patologie che devono essere prese in cura da un altro tipo di professionisti".

 

luca traini striscione luca traini striscione

Parlando di immigrazione: "Le persone hanno paure indotte dalla politica e paure reali. Non c'è dubbio che le città siano state trasformate. Quando vedi la sera tante persone che dormono per terra, chi abita in quei quartieri prova giustamente paura e disagio. Il problema è perché succede questo? Questo accade perché gestiamo male l'accoglienza. Dovremmo invece gestirla in maniera dignitosa. Creando i presupposti per una integrazione reale per chi ha diritto di restare e tempi più brevi per stabilire chi invece non ha diritto a restare. Non due anni come accade ora, ma sei mesi. Questa organizzazione può funzionare soltanto nelle mani del pubblico. Non può essere gestito un fenomeno simile chiavi in mano essere gestito da cooperative e associazioni".

INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI

 

Sulle giornaliste che hanno sostenuto l'appello lanciato da donne del cinema e dello spettacolo con dissenso comune: "Io penso che ogni iniziativa presa dalle donne davanti a una problematicità è una iniziativa che va presa in considerazione.  Deputati a parlare meglio di certi temi sono coloro che hanno vissuto in prima persona queste situazioni. A me non è mai capitato, forse tendo anche a non farci caso, di sicuro nella mia esperienza lavorativa non ho mai subito molestie. Però ho visto, vedo, a volte c'è del torbido".

 

luca traini 7 luca traini 7 claudia federica petrella parla di molestie sessuali claudia federica petrella parla di molestie sessuali

Infine una battuta su sé stessa: "Se sto sempre sui libri o a leggere giornali e a studiare? No, stamattina sono andata a fare una corsa di un'ora, guardo Sanremo, guardo tante cazzate in tv e al cinema. Sono molto più compagnona e caciarona di quello che sembra".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…