GLI ABUSI DI LUSI - I PM CHIUDONO L’INCHIESTA SU LUSI, ACCUSATO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA E ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, PER ESSERSI FREGATO “OLTRE 22 MILIONI DI EURO PER PROFITTO PERSONALE” - ORA RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO ANCHE PER CALUNNIA: HA ACCUSATO RUTELLI “SAPENDOLO INNOCENTE” (“REPUBBLICA” DOMANI LO SPARERA’ IN PRIMA COME HA FATTO CON LE ACCUSE DI LUSI?)…

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FRANCESCO RUTELLI E LUIGI LUSIFRANCESCO RUTELLI E LUIGI LUSI

1- CASO LUSI: CHIUSA INCHIESTA, IN CINQUE RISCHIANO PROCESSO
(AGI) - Chiusa l'inchiesta da parte della procura di Roma che ha vede coinvolto il senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, accusato di essersi appropriato di oltre 20 milioni di euro dalle casse del partito disciolto. Ora rischiano il processo, oltre al senatore, altre quattro persone tra le quali la moglie, Giovanna Petricone. I reati contestati sono di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita.

L'inchiesta vede coinvolte, oltre al senatore Luigi Lusi e alla moglie Giovanna Petricone, anche i commercialisti Mario Montecchia, Giovanni Sebastio e Diana Ferri. L'accusa per loro e' quella di aver aiutato Lusi a mettere in piedi una serie di societa' utilizzate per il transito del denaro proveniente dalle casse del partito. Lusi, che attualmente e' agli arresti domiciliari in un convento in Abruzzo, deve inoltre rispondere di calunnia nei confronti di Francesco Rutelli.

LUIGI LUSI E LA MOGLIE GIANNA PETRICONELUIGI LUSI E LA MOGLIE GIANNA PETRICONE

Luigi Lusi era finito in manette nel giugno scorso su ordine del gip del Tribunale di Roma Simonetta D'Alessandro. Lo stesso giudice nell'ordinanza di custodia cautelare aveva indicato Lusi come "promotore di un sodalizio" che grazie a "disposizioni del patrimonio della Margherita" e' riuscito a sottrarre "oltre 22 milioni di euro al fine di profitto personale". Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Stefano Pesci, hanno inoltre fatto emergere la responsabilita' della moglie del senatore Lusi, Giovanna Petricone, che avrebbe "messo a disposizione strumenti economici, finanziari e societari al fine di agevolare le operazioni di appropriazione indebita e favorire il reintegro delle somme sottratte.

LA VILLA DI LUSI A GENZANO jpegLA VILLA DI LUSI A GENZANO jpeg

L'associazione a delinquere viene inoltre contestata anche ai due commercialisti Mario Montecchia e Giovanni Sebastio, che "avrebbero garantito a Lusi un'indispensabile attivita' di supporto che si concretizzava nella sistematica scritturazione infedele e mendace sui libri contabili". Rischia inoltre il processo anche Diana Ferri che svolse la funzione di legale rappresentante di una delle societa' costituite da Lusi per far transitare il denaro sottratto alle casse della Margherita.

LUIGI LUSI IN MACCHINA DESTINAZIONE REBIBBIALUIGI LUSI IN MACCHINA DESTINAZIONE REBIBBIA

2- LUSI: EX TESORIERE ACCUSATO DI CALUNNIA
(ANSA) - Luigi Lusi deve rispondere non solo di essersi appropriato illecitamente di oltre 22 milioni di euro, ma anche di calunnia nei confronti dell'ex presidente della Margherita Francesco Rutelli. Per la procura l'ex tesoriere avrebbe accusato quest'ultimo, sapendolo innocente, di avergli conferito l'incarico fiduciario per la gestione degli investimenti immobiliari. L'accusa di calunnia invece non riguarda la moglie di Lusi Giovanna Petricone, i commercialisti Mario Montecchia e Giovanni Sebastio e Diana Ferri, collaboratrice di Lusi e prestanome di una società riconducibile al senatore. A questi ultimi il pm Stefano Pesci contesta la sola associazione per delinquere.

 

 

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