DALLA GRECIA CON FURORE - COSA SUCCEDE IN ITALIA SE AL REFERENDUM ELLENICO VINCE IL FRONTE ANTI-EUROPEO? PER NON RITROVARSI IN CASA UN ASSE NO- EURO, DA SALVINI A GRILLO, MOLTO RINFORZATO, IL BULLO TOSCANO TIFA PER LA SCONFITTA DI TSIPRAS

Renzi tifa come un “ultrà” per il sì, legge con soddisfazione i primi sondaggi, giudica negativamente il governo greco, che, a suo avviso, non ha mantenuto tutte le promesse fatte - E d’altra parte, da quando Tsipras ha vinto le elezioni, sei mesi fa, Renzi si è tenuto puntualmente a distanza…

Condividi questo articolo


tsipras renzi merkel tsipras renzi merkel

Fabio Martini per “la Stampa”

 

Il risultato, quale che sia, del referendum greco è destinato a rimescolare nel profondo gli umori della politica italiana e infatti i principali leader, sia pure a distanza, hanno iniziato un personalissimo countdown. E ognuno di loro - Renzi, Salvini, Grillo, Berlusconi, Vendola - prende parte alla contesa con un sentimento assai più intenso di quel che pare. Tifo vero. 

 

E’ entrato in apnea Matteo Renzi, che si rende conto come una eventuale vittoria in Grecia dell’anomalo fronte anti-europeista (Tsipras-Alba dorata, dunque post-comunisti e post-nazisti) darebbe da noi la stura a umori imprevedibili e comunque farebbe da moltiplicatore per un altro duo anomalo, quello di casa nostra: Salvini-Grillo. 

E d’altra parte una vittoria del Sì alla proposta Ue, rassicurante a breve, ridimensionerebbe un fronte del No che, in Grecia come in Italia, mette assieme forze antitetiche ma determinatissime?

 

tsipras renzi merkel tsipras renzi merkel

In definitiva è tutta la vicenda “Grexit” ad avere conseguenze imponderabili per gli attori politici. Ecco perché il loquace presidente del Consiglio italiano per tutta la giornata di ieri è restato defilato sulla questione greca, pur così strategica in queste ore. Renzi tifa come un “ultrà” per il sì, legge con soddisfazione i primi sondaggi, giudica negativamente il governo greco, che, a suo avviso, non ha mantenuto tutte le promesse fatte. 

 

mogherini renzi tsipras thorning schmidt mogherini renzi tsipras thorning schmidt

E d’altra parte, da quando Tsipras ha vinto le elezioni, sei mesi fa, Renzi si è tenuto puntualmente a distanza. Pochi giorni dopo la vittoria, il premier greco venne a Roma e in un incontro a quattr’occhi, chiese a Renzi se volesse far parte del gruppo ristretto chiamato a mediare, ma il capo del governo italiano rispose negativamente. Per evitare di restare invischiato in una trattativa difficile e dall’esito incerto? 

 

Una cosa è certa: negli ultimi mesi il premier italiano ha continuato ad avere sulla vicenda greca un atteggiamento mediano, «politicamente corretto». Ma ora che siamo al dunque, Renzi intimamente tifa per la sconfitta di Tspiras. Non può dirlo per non interferire troppo con una vicenda (relativamente) “interna” di un altro Paese e per non guastare i rapporti con l’elettorato sinistrorso di casa nostra. 

renzi tsipras renzi tsipras

 

Ma il suo orientamento lo lascia trapelare attraverso una lunga dichiarazione affidata al vicesegretario del Pd Debora Serracchiani che, dopo aver spiegato le «ragioni di carattere storico, economico e geopolitico per le quali la Grecia, non deve andare alla deriva» alla fine preannuncia la linea del governo: «La Bce sta dimostrando di avere un atteggiamento di estrema responsabilità, una responsabilità che, stando ai sondaggi, il popolo greco dimostra di avere in misura maggiore di chi ha vinto le elezioni facendo promesse che sapeva di non poter mantenere». 

 

BEPPE GRILLO E BANDIERA EUROPA BEPPE GRILLO E BANDIERA EUROPA

E tifa per Tsipras chi scommette sullo scardinamento dell’ordine costituito, in Europa, come in Italia. Beppe Grillo lo ha detto chiaramente: «Avevo dei dubbi su Tsipras, invece quell’uomo si sta comportando in maniera straordinaria, portando al popolo greco l’ultima parola». Grosso modo sta con Tsipras anche Matteo Salvini: «Questa è un’Europa da abbattere. Tsipras fa bene a tenere alta la testa, ma il referendum non lo annunci oggi e si fa tra dieci giorni, o lo fai subito o no. È uno scontro tra due errori». Salvini simpatizzante ma non troppo perché Tsipras è sinistrorso e destinato a una sconfitta? 

Distinguo che non coinvolgono il berlusconiano Renato Brunetta: «Io tifo Tsipras, con tutte le contraddizioni, però almeno mette sul piatto le contraddizioni di questa Europa di burocrati, a trazione tedesca».

salvini e fontana all europarlamento con la maglietta anti sanzioni alla russia salvini e fontana all europarlamento con la maglietta anti sanzioni alla russia

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…