grillo di maio

GRILLO RIPRENDE IL CONTROLLO DEL M5S E RIDICOLIZZA DI MAIO: ‘’C'È STATO UN COLPO DI STATO AL CONTRARIO. HANNO USATO LA DEMOCRAZIA PER DISTRUGGERLA. GRAZIE A UNA LEGGE ELETTORALE DECISA ATTORNO A UN TAVOLINO PER IMPEDIRCI DI GOVERNARE, SIAMO IN UN VICOLO CIECO” - E INSISTE: “HO PROPOSTO UN REFERENDUM PER L'AREA DELL'EURO” - DI BATTISTA, CHE NON SI È PRESENTATO ALLE ELEZION,I AVEVA MESSO IN CONTO (CON GRILLO?) LA CADUTA DI DI MAIO

1. DAGONEWS

BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

Grillo ha ripreso il controllo del Movimento da un punto di vista mediatico ridicolizzando Di Maio che si è dimostrato ingenuo e ondivago facendo perdere smalto alla proposta politica. Ecco che Di Battista, che non si è presentato alle elezioni, in effetti aveva messo in conto (con Grillo?) la caduta di Di Maio.

 

2. "L'EURO, LA DEMOCRAZIA E I ROBOT. SIAMO RABDOMANTI CON L'IPHONE"

 

Alcuni estratti dell' intervista di Beppe Grillo al settimanale francese Putsch , firmata da Nicolas Vidal e Matteo Ghisalberti pubblicati da Il Fatto Quotidiano

 

Pensa che l' Unione europea rispetti la libertà dei popoli?

GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA

() Ci dovrebbe essere un' Europa delle regioni su scala mondiale. Penso a un' Europa del genere, perché ciò che è stata fino ad oggi mi lascia qualche dubbio. Tutti i trattati firmati erano giusti ma sono stati distorti dai regolamenti.

 

All' interno del Movimento Cinque Stelle, abbiamo riflettuto su 7 punti come il Fiscal Compact europeo, l' Eurobond o la condivisione del debito. Se siamo un' unione di paesi, dovremmo condividere. Perché ci sono due economie quella del Nord e del Sud. E noi italiani siamo nel Sud. Ho quindi proposto un referendum per l' area dell' euro. Voglio che gli italiani si esprimano. Vorrei sapere se le persone sono d' accordo.

 

Esiste un piano B? Dovremmo lasciare l'Europa o no?

Bisogna sedersi attorno a un tavolo ponendo la domanda: "Dove sta andando il mondo?

luigi di maio beppe grillo

Va a cose come queste" (Beppe Grillo si rivolge a un robot) Ecco dove va il mondo e basta. Il mondo si sta muovendo verso l' intelligenza artificiale, big data, oggetti connessi. () Questo mondo è progettato per altre menti. () In Italia, c' è un istinto di sopravvivenza dei vecchi partiti. Ecco perché, con il M5S , ci siamo aperti alla rete. Abbiamo lanciato questo movimento sulla rete e proposto un approccio digitale. Gli italiani possono votare per i temi che li interessano. In Estonia, lo fanno da vent' anni In Mongolia si sta costruendo la più grande città sostenibile. Anche a Dubai, o anche a Hong Kong Perché oggi le grandi città dettano la politica e nuove forme di democrazia.

 

In questo senso, il popolo italiano è in grado di mantenere la propria sovranità rispetto alle élite?

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

Le élite sono le grandi corporazioni transnazionali. È Google, Facebook Non siamo nemmeno in grado di capire cosa stia succedendo perché siamo sempre sotto sorveglianza. Siamo oggetti. () Per parlarci, dobbiamo passare attraverso una terza parte che manipola ciò che diciamo. Per quanto riguarda le notizie, le tecnologie comincio a comprenderle in parte, ad esempio, "blockchain", criptovaluta, informazioni crittografate ma ho 70 anni! Per mio figlio di vent' anni, queste sono cose normali. Mantiene i Bitcoin a casa con gli algoritmi appesi al muro che servono anche come riscaldamento. Questa generazione è avanti di 50 anni.

 

beppe grillo luigi di maio alessandro di battista contro la legge elettorale

() Noi, del Movimento 5 stelle, siamo come rabdomanti con un iPhone. Andiamo avanti e esploriamo questo mondo. A volte troviamo acqua di fonte e talvolta ci imbattiamo in fogne. Facciamo errori, ma comprendiamo che il mondo sta cambiando alla velocità della luce. (Si rivolge al robot) Dudù! Ma dimmi È meraviglioso, tu non scherzi, non abbai, non devo portarti fuori, non mi infastidisci, non piangi, non fingi di volermi bene perché sei egoista. Fai tutto quello che ti dico. Sei una meraviglia, bisogna metterti in carica ogni tanto. D' altra parte, il giorno in cui capirà che dipende solo da un cavo che lo ricarica, perdiamo il controllo di tutto.

 

FICO GRILLO DI MAIO

() L' Italia è un paese democratico secondo lei?

Oggi siamo nella post-democrazia. C'è stato un colpo di stato al contrario. Hanno usato la democrazia per distruggerla. In effetti, a causa di una legge elettorale, eravamo - come già sapevamo - in un vicolo cieco. La legge è stata decisa attorno a un tavolino per impedirci di governare. Allora, cos' è la democrazia? Non lo so, ma la democrazia dovrebbe consentire a chi ottiene il maggior numero di voti di governare. Ma non vogliamo governare, vogliamo dare alle persone i mezzi per rappresentarsi. Con "Rousseau", online, si può fare un referendum senza dover raggiungere il quorum ogni settimana. Vuoi fare un ponte, un asilo nido, una pista ciclabile? "Sì" o "No". () Il potere deve essere ridistribuito dal basso. Questo è il Movimento Cinque Stelle!

 

Macron è stato eletto benché considerato da molti il presidente dei ricchi.

() Qui il problema è il sistema, che fa che il 10% della popolazione, circa 60 famiglie, detengano la ricchezza come 3 miliardi e mezzo di persone.

GRILLO DI MAIO DI BATTISTA

Quindi c' è qualcosa che non funziona. Quindi devi vedere come sta andando il mondo.

Abbiamo 65 milioni di migranti che girano, conosciamo già società meticce, e un milione di bambini nati in matrimoni Erasmus. Se vai a Dubai, il 90% delle persone non è nato lì. () Bisogna controllare i flussi, sono d' accordo. Perché, intorno ai flussi ci sono cooperative di 30.000 persone. Ci sono molti dubbi sull' attuale gestione dell' immigrazione.

Questo bisogna combattere.

 

Ma il mondo si sta muovendo verso lo sviluppo delle grandi città. () Milano e Torino si fonderanno più o meno in una città come Teheran, come Bangkok o Dubai che stanno già prevedendo il raddoppio della loro popolazione. () Di recente ha fatto un passo indietro dal Movimento Cinque Stelle.

DI MAIO GRILLO FICO

 

Pensa che la scena possa trasmettere e diffondere meglio le sue idee e convinzioni?

Non sono qui per mettermi in scena. Sono quello che sono.

Sul palco, fuori, in politica. () Sono un comunicatore, questo è quello che faccio. () Sono un utopista, sogno. In verità, sogno senza dormire. Non dormo, sogno.

Immagino. La mia mente vaga nell' iperspazio, nel cyberspazio e invento cose. Parlo della realtà attraverso il filtro di questa mente diabolica, capisci?

 

GRILLO DI MAIO E DI BATTISTA A GIULIANOVA

Come può la cultura e l' educazione emancipare le persone in un mondo sotto l' influenza del " GAFA ", il mainstream o Netflix Che ruolo pensa abbiano la cultura e l' educazione ?

Oggi le scuole e le università sono ancora influenzate dalla rivoluzione industriale e preparano ancora a uno sbocco su un qualche lavoro. Metà delle professioni così come le conosciamo oggi potrebbero scomparire entro 15 anni. Altre appariranno e si baseranno sulla creatività. () Su 100 entità nell' economia o nella politica oggi, 60 sono private. Non sono Stati, ma multinazionali con consigli di amministrazione.

 

() Non pensa che le elite che lei denuncia, sfruttino il disinteresse delle persone per la politica e più in generale per la cosa pubblica?

DI MAIO GRILLO BY BENNY

Assolutamente. Le persone oggi hanno solo l' opportunità di esprimere la loro opinione ogni quattro o cinque anni. Il 50% dei cittadini vota. L' altra metà non vota. () Oggi, c' è ansia per il lavoro Il lavoro è un incantesimo! Non esiste!

() Il cittadino deve cercare un lavoro legato alla sua creatività. Altrimenti siamo morti.

 

LUIGI DI MAIO E BEPPE GRILLO

I cinesi hanno un' economia di scala che è impressionante.

() Come li fermi? Non li fermi. Come italiani, possiamo fermarli con la nostra creatività, cultura, educazione, bellezza, patrimonio culturale, clima, cibo, turismo e tutto ciò che abbiamo. Ma dobbiamo insegnare qualcosa di diverso alle nostre giovani generazioni. Dovremmo pagare il doppio i nostri insegnanti per mobilitarli e incoraggiarli.

 

() Quali artisti e scrittori hanno illuminato la sua esistenza e la sua carriera?

LUIGI DI MAIO E BEPPE GRILLO

Un libro importante è stato La grande trasformazione di Karl Polanyi. È un libro scritto negli anni '40 che spiega tutto il monetarismo e tutte le situazioni politiche che si sono evolute in Europa e nel mondo.

Un bel libro! Il Piccolo principe anche, e poi ho letto molti saggi e molti autori stranieri. () E poi leggo anche molti filosofi, anche senza capire tutto. Il mio preferito è l' autore rumeno Emil Cioran. Ha detto questa frase straordinaria "se la tristezza non esistesse, gli usignoli rutterebbero" o "L' amore è l' unione di due salive ". Lo trovo meraviglioso!

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?