salvini hezbollah

HEZBOLLAH FATTO A MAGLIE – CHE AVRÀ DETTO MAI SALVINI QUANDO HA DEFINITO TERRORISTI GLI UOMINI CHE PUNTANO I MISSILI E SCAVANO TUNNEL ILLEGALMENTE? – PERCHÉ È PROIBITO DEFINIRE TERRORISTA UN'ORGANIZZAZIONE CHE ANCHE LA TREMEBONDA UNIONE EUROPEA HA CATALOGATO COME TALE NELLA SUA PARTE MILITARE? – LE POLEMICHE PRETESTUOSE E LA VERA STORIA DI HEZBOLLAH

Maria Giovanna Maglie per “Dagospia”

 

matteo salvini sull elicottero militare in israele

Hezbollah, basta la parola, e viene fuori nell'ordine, odio per Israele, ignavia nazionale, antisemitismo. Che avrà detto mai Matteo Salvini in visita in Israele quando ha definito terroristi islamici gli uomini di Hezbollah che puntano i missili e scavano tunnel illegalmente, essendo i primi destinati a sparare contro Israele e i secondi a trasportare persone che possano invadere Israele?

 

matteo salvini in israele 4

E avendo Hezbollah guadagnato punti, come si è visto, oltre che soldi e armi, appoggiando Il dittatore Assad contro l'Isis in Siria, ha avuto per queste ragioni un passaporto per invadere Israele? Perché è proibito del politically correct definire terrorista una organizzazione che anche la tremebonda Unione Europea ha catalogato come tale nella sua parte militare? Una organizzazione definita integralmente terrorista da Stati Uniti, Paesi Bassi, Canada, Egitto, Israele? Quali rischi può mai correre la forza di interposizione denominata Unifil, attualmente sotto il comando italiano, visto che la sua neutralità è tale che si fa tranquillamente scavare tunnel sotto i piedi?

 

La polemica pretestuosa scatenata dalle dichiarazioni di Matteo Salvini  svela sicuramente alcune cattive coscienze e l'antisemitismo che cova anche nel nostro Paese insieme all'odio per Israele. E rivela anche la faciloneria con la quale leader politici di solito accorti, come Giorgia Meloni, sbragano quando si tratta di Medio Oriente, argomento sul quale servirebbero consiglieri equilibrati e informati.

 

Chi gliel'ha fatto fare alla leader di Fratelli d'Italia, che aveva appena fatto una gran figura denunciando una possibile pastetta sul Global pact dell'ONU per la migrazione, di proclamare addirittura che i cristiani possono fare il presepe in Siria grazie a Hezbollah?. C'è da tremare. E c'è da ricordare che ci sono alleanze tattiche anche con orrendi estremisti islamici e con dittatori sanguinari che tattiche devono restare, non certo prendere sembianze ideali. Quanto alla Difesa, che si è subito detta preoccupata per le sorti dei nostri soldati, sembrava quella di un film di Alberto Sordi. Tutti a casa

matteo salvini in israele

 

Così la penso io, ma stiamo ora ai fatti, ovvero a quello che a Salvini è stato mostrato è perché, e alla storia, che va ricordata di Hezbollah.

 

Appena è arrivato a Tel Aviv il Ministro dell'Interno e vicepremier italiano è stato portato su un elicottero militare israeliano  al nord  al confine col Libano, non in gita turistica, a vedere i tunnel scavati degli uomini di Hezbollah, in previsione futura, ma neanche tanto futura, e in minaccia presente, di penetrare nel territorio di Israele.

 

libano, fortino di hezbollah

Come definire questo comportamento non dovrebbe essere una scelta difficile se si ritiene che il territorio di UzIsraele sia un territorio sovrano, ancora di più se si è convinti che Israele sia un baluardo per la democrazia e la sicurezza già così compromessi in quell'area. Salvini si dichiara convinto di questo e ritiene che invece l'Unione Europea e l'Onu siano poco generosi nei confronti di Israele.

 

Siccome non è un pazzo, non dice una sola parola sul fatto che missili puntati e tunnel scavati stiano impunemente là, di fronte a una missione internazionale di pace che in questo momento è anche comandata dall'Italia, e che sulla carta è lì per difendere i due popoli, quello libanese è quello israeliano.

veicoli israeliani in fiamme dopo l attacco di hezbollah

 

 Attaccando direttamente Hezbollah e chiamandoli per nome,Salvini  fa anche un riferimento all'Iran, finanziatore e ispiratore di Hezbollah, e alla questione dell'accordo sul nucleare del 2015 stracciato dagli Stati Uniti di Donald Trump con tanto di minaccia di sanzioni all'Unione europea, e che l'Unione e la Commissione Europea tentano di mantenere i piedi. a maggio si vota, non dimentichiamolo.

 

Non parla invece di Gerusalemme capitale, nonostante abbia già da anni dichiarato di essere favorevole, per evitare una polemica di troppo. Basta quella sugli Hezbollah, pretestuosa e inventata, se sai chi sono.

 

hezbollah b

Nata nel giugno del 1982, durante il conflitto con Israele, e divenuta successivamente anche un partito politico sciita del Libano, l'organizzazione si chiama così perché significa Partito di Dio..

Il partito politico ha avuto una fortr affermazione alle elezioni legislative i in Libano del maggio 2018.Il segretario generale è Hassan Nasrallah, succeduto ad Abbas Al-Musawi.

 

matteo salvini in israele 3

Nel frattempo grazie ai soldi  dell’Iran, l’ala paramilitare di Hezbollah è cresciuta a tal punto da essere considerata più potente dell’esercito regolare libanese. Si chiama al-Muqawama al-Islamiyya ,ovvero “Resistenza Islamica”.DaI 22 luglio 2013 i ministri degli Esteri dell’Ue hanno raggiunto un accordo per l’iscrizione della sola ala militare dell’organizzazione libanese Hezbollah nella lista nera dei gruppi terroristici, e hanno percio’ bloccato ogni finanziamento da parte di cittadini europei e congelato i beni di Hezbollah in Europa. Una separazione frutto di ipocrisia? Giudicate voi.

 

matteo salvini in israele 2

Peraltro  il Parlamento europeo aveva adottato il 10 marzo 2005 una risoluzione, non vincolante, che accusa Hezbollah di  “attività terroristiche”. Hezbollah è invece classificato come organizzazione terrorista dagli Stati Uniti, dai Paesi Bassi, dal Canada, dall’Egitto e da Israele. Niente da fare con le Nazioni Unite che non hanno invece incluso Hezbollah nella loro lista di sospetti gruppi terroristici.

 

matteo salvini in israele

Che cosa c'è nella testa dei capi di Hezbollah e dei loro alleati e superiori iraniani? Qualcuno sostiene  che sarebbe la grande Guerra  Santa contro Israele, in grado di far superare le divisioni tra sciiti e sunniti. A preoccupare  per ora di più Israele c'è anche il fatto che militari iraniani stazionino tranquillamente ai confini, in Siria e in Libano. Dovrebbe preoccupare anche noi, l'intera situazione dovrebbe preoccuparci, invece ci esercitiamo su come sia più politically correct definire un terrorista.

matteo salvini in israelematteo salvini in israele 1

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?