HILLARY, MA CHE DAVERO? – L’EX FIRST LADY STAREBBE PENSANDO A RICANDIDARSI NEL 2020 CONTRO TRUMP. DOPO ESSERE SPARITA DAI RADAR PER MESI, CLINTON È APPARSA 5 VOLTE IN PUBBLICO NEGLI ULTIMI 30 GIORNI (MA NESSUNO SE N'ERA ACCORTO) – I DEM POTREBBERO APPOGGIARLA IN ASSENZA DI ALTERNATIVE, MA IL PARTITO È SPACCATO CHE MANCO IL PD… – VIDEO

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hillary clinton 1 hillary clinton 1

C’è chi impara dalle sconfitte, e chi no. Hillary Clinton sembra appartenere alla seconda categoria, se è vero che – come fanno notare molti siti d’informazione statunitensi – l’ex segretario di Stato sta pensando a una nuova discesa in campo.

 

Dopo la sconfitta sorprendente con Donald Trump l’8 novembre del 2016, Hillary vorrebbe sfidare di nuovo il tycoon nel 2020, convinta che l’America questa volta sarà dalla sua parte. Avrà ragione?

hillary clinton 3 hillary clinton 3

 

La speculazione su un eventuale ritorno in campo di Clinton è emersa negli ultimi giorni insieme alla crescita delle sue apparizioni pubbliche. Dopo qualche problemino di salute e alcuni incidenti (come la caduta durante un intervento pubblico in India e le immagini che la ritraevano con un busto per la schiena) l’ex first lady è apparsa 5 volte in un mese. È un messaggio al suo super-PAC (il comitato elettorale che raccoglie i fondi per le donazioni ai candidati): tenetemi ancora in considerazione .

donald trump donald trump

 

Hillary ha raccolto più di 1 milione e mezzo per i migranti come risposta alle politiche di Trump sull’immigrazione, tramite micro donazioni arrivate via Twitter, email, Instagram e Facebook. Il giorno in cui il giudice Anthony Kennedy ha annunciato il suo pensionamento, lei ha subito colto la palla al balzo per una partnership con l’associazione “Demand Justice”.

hillary clinton donald trump il town hall debate hillary clinton donald trump il town hall debate

 

Ma davvero Hillary ha qualche possibilità?

Il suo nome pesa come un macigno dentro il partito Democratico, alle prese con una totale assenza di leadership. Avere a che fare con il trumpismo, che rompe ogni regola dell’agone politico, è difficile, e all’interno dell’asinello quell’8 novembre non è mai stato digerito. L’analisi della sconfitta, tanto cara alle sinistre di tutto il mondo (citofonare al Nazareno) ha causato una spaccatura tra l’ala più liberal, che accusa l’élite di aver tarpato le ali a Bernie Sanders, e l’establishment del partito.

trump fucile 2 trump fucile 2

 

Nel frattempo l’unica alternativa a Trump sembra essere una svolta decisa a sinistra. Basti pensare alla vittoria della “socialista” (così si è auto nominata) Alexandria Ocasio-Cortez nelle primarie di mid term a New York.

micheal bloomberg hillary clinton micheal bloomberg hillary clinton

 

Cosa farà Obama?

L’ex presidente non parla molto, ma sta lavorando in segreto per salvare il salvabile del partito. Clinton è molto più attiva e – fa notare il New York Post – anche se avrà 73 anni nel 2020, al momento non ci sono chiare alternative. “Lei ha il nome e il potere per emergere”. Sarà, chissà che ne pensano gli elettori. Trumpone aspetta e se la ride...

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