xi jinping mattarella by osho

“L’ACCORDO CON LA CINA? CI SEPARA DALLA COLONIZZAZIONE DI WASHINGTON” - DIEGO FUSARO SI INCAMMINA SULLA “VIA DELLA SETA”: “GLI USA CI DICONO CHE I CINESI CI SPIERANNO COL 5G, QUANDO LORO È DAL ’45 CHE CI SPIANO. TEUTONICI E GALLICI SI LAMENTANO PERCHÉ VEDONO CHE L’ITALIA NON È PIÙ SOTTOMESSA. BISOGNA DIFFIDARE DAGLI EUROINOMANI COME JUNCKER CHE DICONO CHE CI VUOLE PIÙ EUROPA, COME I DROGATI CHE VOGLIONO SEMPRE PIÙ EROINA NON CAPENDO CHE QUELLA È LA CAGIONE DEL LORO MALE”…  

Da www.radiocusanocampus.it

 

diego fusaro fa il piacione

Il filosofo Diego Fusaro è intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

 

Sul memorandum d’intesa tra Italia e Cina. “Sono favorevolissimo all’accordo sulla Nuova via della seta più che per i legami che crea per quelli che indebolisce –ha affermato Fusaro-. Questo accordo indebolisce notevolmente il rapporto con Washington e Bruxelles che infatti hanno reagito scompostamente e schiumando rabbia. L’apertura verso la Cina mi pare importante in primis per una ragione geopolitica di apertura euro-asiatista che ci separa dall’atlantismo di Washington e ci avvicina ad Asia e Russia. In secundis mi pare importante perché la Cina sta già facendo i suoi affari in Italia da tempo, se riusciamo anche noi a trarre qualche vantaggio bilaterale mi sembra che sia un’ottima cosa per le nostre imprese.

 

CINA - LA NUOVA VIA DELLA SETA

Certo è che le condizioni di lavoro in Cina non sono certo idilliache, ma non credo che con questa apertura vadano a peggiorare né ritengo che con questo accordo ci sia una cinesizzazione dell’Italia più di quella che è già in corso, a prescindere da questo accordo. La glebalizzazione, cioè la ricaduta di diseguaglianza e di massacro di classe per i più deboli, sta avvenendo del tutto a prescindere dal nostro rapporto con la Cina. Fanno ridere i politici che dicono che l’Italia deve essere sovrana, autonoma e non farsi sottomettere dalla Cina, dato che l’Italia è già dal 45 colonia degli Usa e dal 92 parte dell’UE dove svolge il ruolo di colonia mediterranea.

 

mattarella xi jinping

E’ ridicolo quando Washington batte i pugni sul tavolo perché dice che l’Italia non deve fare accordi con la Cina e commerciare con altri possibili soggetti. Questi americani che sono gli ammiragli del libero mercato lo difendono fintanto che il libero mercato è a loro vantaggio. Quando l’Italia o altri Paesi colonizzati si permettono di aprire trattative e scambi con altri partner, da Washington vogliono revocare il libero mercato. I barbari di Washington ci dicono che i cinesi ci spieranno col 5g, quando loro è dal ’45 che ci spiano. Anche l’UE si lamenta?

 

Teutonici e Gallici vogliono primeggiare sull’Italia. Per una volta che l’Italia percorre una via dell’interesse nazionale suo proprio, è chiaro che gli altri si adirino e cerchino di porre dei freni. Juncker? Non dimentichiamo che Juncker resta il più impenitente tra gli ‘Euroinomani’. Bisogna diffidare sempre dagli euroinomani che dicono che ci vuole sempre più Europa, proprio come il drogato che vuole sempre più eroina e non capisce che quella in realtà è la cagione del suo male”.

 

mattarella bocelli xi jinping

Sulla sua possibile candidatura a Gioia Tauro. “Non conosco questo Movimento Roosevelt e non conosco il signor Magaldi –ha dichiarato Fusaro-. Però con degli amici a Gioia Tauro stiamo creando una piattaforma culturale che si chiama Risorgimento del Mezzogiorno dove formalmente io figurerò come guida del Movimento, ma poi saranno gli amici di Gioia Tauro radicati sul territorio a portare avanti questo progetto di rinascenza culturale e sociale di una terra che è tra le più devastate del nostro Paese e quindi può costituire il punto di ripartenza di una eroica rinascenza nazionale”.

 

mattarella xi 9

Riguardo il Congresso delle famiglie a Verona. “Non ho seguito la vicenda dell’evento di Verona –ha affermato Fusaro -. In generale la mia tesi sulla famiglia è espressa nel mio libro “Il nuovo ordine erotico, elogio dell’amore e della famiglia”. Il nuovo ordine erotico, ovvero il libertinismo pansessuale in cui si disgrega la famiglia e si propone una forma di sessualità liquida e deregolamentata, è la ridisisposizione nell’ambito dei costumi del liberismo economico e della deregulation dei mercati.

 

Il libertino vede nel plusgodimento individuale e nell’abbattimento della famiglia come norma etica il proprio ubi consistam. Mi pare che la disgregazione in atto della famiglia, lungi dall’essere emancipativa come ripetono i sostenitori dei centri sociali occupati, genera l’individualizzazione atomistica della società, dissolve un ente etico come la famiglia e lascia l’individuo in balia di se stesso e delle pratiche del consumo”.

sergio mattarella xi jinping

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?