IL LECCACULISMO AI TEMPI DI RENZI – PER LA MISSIONE CON IL PREMIER IN AMERICA LATINA IL NUOVO “AIRFORCE CAZZ-ONE” NON È PRONTO E ALLORA MANAGER E BOIARDI VERRANNO DIVISI SU DUE AEREI – SOLO CHE VOGLIONO VIAGGIARE TUTTI CON MATTEUCCIO E ALLORA S’È SCATENATA UNA GUERRA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI

I manager di aziende pubbliche e private si pagano il viaggio per andare in giro all’estero con Renzi, nella speranza di creare rapporti diretti con il grande capo. Per questo motivo, di fronte al rischio di finire su un altro aereo, c’è anche chi minaccia di restare a Roma. -

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

renzi house of casta trentino aereo blu renzi house of casta trentino aereo blu

Di che cosa discutono tanto animatamente in queste ore Palazzo Chigi, Tesoro, boiardi di Stato, manager privati e grandi industriali? Della legge di Stabilità da mandare a Bruxelles? Del taglio delle tasse alle imprese ancora rinviati? Manco per sogno. Litigano sulle poltrone. Di un aereo di Stato.

 

Giovedì prossimo il premier cazzone parte per un viaggio in America Latina e si porta dietro una folta delegazione di diplomatici, funzionari, imprenditori e manager, pubblici e privati. Doveva essere il viaggio di esordio del nuovo super aereo della Presidenza del Consiglio, un Airbus A330, preso in leasing in primavera, in grado di limitare al massimo quegli scali che innervosivano Pittibimbo.

matteo renzi e agnese landini scendono dall aereo di stato matteo renzi e agnese landini scendono dall aereo di stato

 

Ma all’ultimo momento è successo che l’aereo non è pronto: pare che ci siano ritardi nelle formalità di collaudo. E allora Palazzo Chigi ha deciso di trasportare tutti con due aerei più piccoli, alla vecchia maniera.

 

Solo che per viaggiare con Sua Eccellenza il Presidente le aziende pagano parecchi soldini e molti manager avevano dato l’adesione alla missione solo perché attratti dalla prospettiva di fare un lungo viaggio con Renzi, in modo da stringere rapporti eccetera eccetera. E allora si è scatenata una mega-rissa su chi deve andare con il premier e chi no, con le segretarie dei vari boss che stanno impazzendo.

 

 

 

Alcuni sono giunti anche al punto di minacciare: “Se non salgo sull’aereo con Renzi, allora non vado”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…