ettore rosato rosatellum

MA CHE LEGGE ELETTORALE DEL PIFFERO E’ ‘STO “ROSATELLUM”? - A DIECI GIORNI DALLE ELEZIONI IL PARLAMENTO RESTA INCOMPLETO: I CONTEGGI SONO PIÙ COMPLESSI DEL PREVISTO E CI SONO DICIASSETTE SEGGI ANCORA DA ASSEGNARE...   

Francesco Grignetti per “la Stampa”

 

ROSATO

Dieci giorni sono trascorsi dal voto. Eppure ancora non si sa esattamente come sarà composta la Camera dei deputati. Altro che conoscere alla sera delle elezioni chi ha vinto o chi ha perso. Sul sito del ministero dell'Interno sono stati assegnati soltanto 620 seggi e ne mancano 10 all' appello. E anche al Senato sono stati assegnati soltanto 108 seggi uninominali su 115. È possibile perché il Rosatellum si è rivelato un marchingegno diabolico.

 

È forse la prima volta nella storia della Repubblica, infatti, che in molti seggi i presidenti si sono fatti prendere dal panico e hanno chiuso le operazioni di spoglio mettendo tutto in un sacco e mandando il materiale direttamente alle Corti d' appello.

 

ROSATELLUM PD

Per legge avrebbero dovuto fare loro i conti, firmare il verbale di spoglio, dare i numeri esatti ai Comuni e alle prefetture, e finalmente andarsene a casa. Stavolta, no. Troppo complicati i calcoli, troppe le variabili. Ci sono state sezioni dove i presidenti di seggio hanno accusato un' emicrania improvvisa e devastante e l' hanno chiusa lì.

 

Che ci pensasse qualcun altro. Ossia gli uffici preposti presso le corti d'appello e poi l'ufficio centrale elettorale presso la Cassazione. Al ministero dell' Interno non hanno potuto che prendere atto che le operazioni di spoglio non permettono di accreditare diversi collegi uninominali. Lo hanno scritto in calce alle tabelle finali, ma piccolo piccolo, perché in fondo c'è un po' da vergognarsi se «il riparto provvisorio dei seggi si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati di tutte le sezioni».

 

rosatellum senato Finocchiaro Zanda

Eccoci dunque di nuovo nell' amara Italia di Giuseppe Prezzolini, quella del «Da noi non c'è nulla di più definitivo del provvisorio e nulla di più provvisorio del definitivo». E infatti il Viminale avvisa che i numeri su cui i partiti si accapigliano, e fanno ipotesi di alleanze, sono «dati provvisori, tenendo conto che alcuni verbali risultano essere stati inviati direttamente alle corti di appello che, come previsto dalla legge, provvederanno alla proclamazione degli eletti».

rosatellum senato1

 

Proclamazione che, se il Cielo vorrà, dovrebbe arrivare oggi. Nel frattempo ci sono molti con il fiato sospeso. Va da sé che 10 deputati in più o in meno alla Lega oppure a Forza Italia, oppure da conteggiare con nel già cospicuo bottino dei grillini, possono cambiare molte cose. Oltretutto c' è la rogna della Sicilia dove il M5S ha avuto più seggi dei candidati stessi. E quindi ci sono occhi puntati anche su questo aspetto. Il riconteggio peraltro sta lasciando morti e feriti sul campo.

 

rosatellum senato2

C'è LeU che lamenta un colpo basso a Napoli: «Vogliamo vederci chiaro - dice il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni - con tutti gli strumenti possibili a disposizione e che la legge prevede, perchè, in un ricalcolo di qualche giorno fa, Liberi e Uguali avrebbe guadagnato un seggio in più; a un certo punto quel seggio scompare di nuovo». Alla fine non sarà un seggio di Roma o uno di Rieti, o di Cuneo, a cambiare le sorti delle elezioni. Però che tristezza. Ed è niente rispetto a quel che è successo con lo spoglio del voto estero. Il grillino Vito Crimi è stato di persona nei capannoni fuori Roma dove si esaminano quelle schede: «Una vergogna da cancellare. Lo schifo che abbiamo visto prima e dopo il voto non deve più ripetersi».

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...