MA CHI È QUEL SUPERMANAGER, SPESSO AL TELEFONO CON LOTTI E CARRAI, AGITATISSIMO PER L’INCHIESTA DI WOODCOCK? – PERCHE' LOTTI-BOSCHI HANNO BLOCCATO MINNITI, LANCIATO VERSO LE DELEGHE DI DELRIO? – PERCHÉ RENZI NON È CONTENTO DELLA TRIMURTI MORETTI-DESCALZI-STARACE? – CHI È LA PREFETTESSA CHE ALFANO, GRASSO E SCHIFANI VOLEVANO PORTARE A ROMA?
DAGONEWS
cena di finanziamento del pd a roma luca lotti
1.Ischia il vento! Dicono che un grosso manager da lunedì scorso sia piuttosto agitato per le intercettazioni della procura di Napoli su Ischia e dintorni. Dicono che fosse ansioso di avere informazioni dai soliti beneinformati e che sia spesso al telefono con Luca Lotti e Marco Carrai, i due factotum di Renzi…
2. Ma quanto ci teneva il prode Marco Minniti a prendere il posto di Graziano Delrio a Palazzo Chigi. Renzi si fida molto del suo addetto ai servizi segreti, ma contro l’azzimato Minniti si sono mossi come un sol uomo Luca Lotti e Maria Elena Boschi. I due hanno ricordato all’amato premier che Minniti non fa parte del Giglio magico e che in passato ha traslocato con la massima nonchalance da Massimo D’Alema a Walter Veltroni. Insomma, ha tradito Baffino, potrà tradire anche te. Il “barrage” al momento è andato a buon fine.
3. Avvisate Moretti Mauro, Descalzi Claudio e Starace Francesco che da Palazzo Chigi soffia un vento gelido, per nulla primaverile, verso le loro poltrone. La politica di cessioni in un momento pochi propizio di Enel e Finmeccanica, unite all’intestardirsi di Eni sull’estrazione del petrolio, fanno dire a Matteo Renzi che non ci sono veri piani industriali di crescita, ma solo cure dimagranti. Avvertire i suddetti super-manager che o cambiano registro o con l’azionista di Palazzo Chigi si fa dura. A guardia dei tre il premier cazzone ha piazzato l’immancabile Lotti.
4. Tutto pronto per la nomina di Franco Gabrielli a prefetto di Roma, anticipata da Dagospia il 12 marzo insieme al nome del suo successore alla Protezione civile: Erasmo D’Angelis. Ma non è stata una passeggiata per Renzi, ansioso di trovare una collocazione per il suo protetto D’Angelis, ex consigliere regionale toscano. Anche perché dicono che Gabrielli, in attesa di diventare capo della Polizia tra un anno e mezzo, non sia entusiasta del trasloco. E poi c’è stata una manovra a tenaglia del trio palermitano Schifani-Grasso-Alfano per portare a Roma Francesca Cannizzo, prefetto di Palermo. Manovra che Renzi al momento ha stoppato.
5. Gubitosi deberlusconizza-Rai. Nuovo arrivo nel cimitero degli elefanti Rai. Da ieri Lorenza Lei, ex direttore generale ai tempi di Silvio Berlusconi, non è più presidente di Rai Pubblicità. Al suo posto è stato chiamato l’ottimo Giuseppe Pasciucco, responsabile del controllo di gestione di Viale Mazzini. Confermato Fabrizio Piscopo nel ruolo di amministratore delegato. Ora la Lei prenderà il suo ampio stipendio senza un vero perché.
