LA MAGGIORANZA LITIGA PURE SU BATTISTI: SALVINI SI PRENDE IL MERITO DELLA CATTURA DEL TERRORISTA, I 5 STELLE NON GRADISCONO – DI MAIO RINGRAZIA IL MINISTRO BONAFEDE E SCATENA LA CONTRAEREA PADANA - IL RISULTATO È FIGLIO DELL' AMICIZIA TRA BOLSONARO E SALVINI” - L' ESCALATION TRIONFALISTA DEL VIMINALE È INARRESTABILE, OSCURA ANCHE IL PREMIER CONTE…

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BATTISTI A CIAMPINO BATTISTI A CIAMPINO

Giovanna Vitale per “la Repubblica”

 

L'assist al vicepremier leghista porta la firma di Eduardo Bolsonaro, arrembante figlio del presidente carioca: « Il Brasile non è più terra di banditi. Matteo Salvini, il "piccolo regalo" è in arrivo», twitta all' alba il giovane deputato. È lui a decidere - insieme al sovranistissimo padre, che più tardi si congratulerà personalmente: « Conta sempre su di noi » - chi dall' altra parte dell' Oceano deve prendersi i meriti della cattura di Battisti.

 

E poco importa se in casi come questi il ministero dell' Interno ha un ruolo marginale e sono invece Giustizia ed Esteri a seguire le operazioni per conto del governo.

salvini con giacca della polizia salvini con giacca della polizia

Per Salvini l' occasione è troppo ghiotta per non cantare vittoria. «La pacchia è finita», twitta di buon mattino. «Battisti non è un prigioniero politico, è un infame che per decenni è stato coccolato dalle sinistre di mezzo mondo e merita di finire i suoi giorni in galera» , ripete per tutto il giorno. Trasformando un lungo e complesso lavoro di squadra in un successo tutto suo.

 

Carburante per il treno elettorale già in movimento. Che però finisce per irritare gli alleati 5S, costretti a un florilegio di dichiarazioni per cercare di rimettere le cose a posto, e intestare gran parte del successo al Guardasigilli Bonafede. «Grazie ad Alfonso per il lavoro svolto! » trilla a un certo punto Di Maio, senza mai citare l' altro vice.

 

«Siamo orgogliosi della perseveranza del ministero della Giustizia che non ha mai mollato di un millimetro, tenendo costanti contatti con il Brasile», mettono a verbale i capigruppo grillini di Camera e Senato. «Per qualcuno è un regalo, in realtà è un atto di giustizia » , graffia il 5S Nicola Morra. Scatenando la contraerea padana: « Il risultato è figlio dell' amicizia tra Bolsonaro e Salvini», sbotta il sottosegretario leghista Picchi.

cesare battisti 6 cesare battisti 6

 

L' escalation trionfalista del Viminale è inarrestabile, oscura tutti: oltre al premier Conte, che per emergere fa filtrare una telefonata col presidente brasiliano («Premiata la nostra determinazione» ), anche la « soddisfazione » di Sergio Mattarella arriva flebile, insieme all' auspicio che « Battisti venga prontamente consegnato alla giustizia italiana» come «tutti i latitanti fuggiti all' estero».

 

alfonso bonafede alfonso bonafede

A ogni microfono Salvini ribadisce lo stesso concetto: senza la Lega l' impresa inseguita per 25 anni sarebbe stata impossibile. «Ha aiutato il mutato clima internazionale con Bolsonaro, Trump e un' Italia dove onore, regole e certezza della pena tornano centrali » . Altro che « isolata, come dicono a sinistra » . Nel mondo spira un forte vento di destra, sovranista, perciò « ora chiederemo conto a quegli pseudointellettuali, cantanti, scrittori, registi che hanno difeso questo assassino comunista e oggi rompono le palle a me».

 

Un eccesso di partigianeria, per il centrosinistra. « Bene l' arresto, ma chiedo a Salvini di avere questo atteggiamento di giustizia sempre, anche per i giornalisti dell' Espresso aggrediti dai fascisti » , avverte il dem Zingaretti. Mentre l' ex deputato pd Giovanni Bachelet ricorda: « Battisti è stato coccolato dalle sinistre di mezzo mondo, ma non da quella italiana, che il 26 febbraio 2009 votò senza eccezioni la mozione che ne reclamava l' estradizione » . « Il governo fa propaganda » , attacca invece Paolo Cento: « Giusto che Battisti paghi, ma la giustizia non è vendetta».

cesare battisti cesare battisti

 

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