avvocati avvocato toga toghe giudici

MAGISTRATI SCATENATI - LA GIUDICE DI ROVIGO CHE ORGANIZZA UNO SFRENATO PARTY IN MASCHERA E CREA UNA ‘LISTA DI VIAGGIO’: GLI OSPITI HANNO VERSATO SOLDI PER PAGARLE UNA VACANZA ESOTICA. SOLO CHE SI TRATTAVA DI AVVOCATI, CONSULENTI, NOTAI, PM - NELLO STESSO TRIBUNALE C’È IL PM DAVIDE NALIN, APPENA SOSPESO DAL CSM…

 

Virginia Piccolillo per il Corriere della Sera

 

magistrati

C'è un nuovo caso che fa rumore a Rovigo e crea imbarazzo in tribunale perché coinvolge un magistrato. A pochi giorni dalla sospensione decisa dal Csm del sostituto procuratore Davide Nalin - coinvolto nella vicenda del consigliere di Stato Francesco Bellomo sulle aspiranti toghe che frequentavano i corsi della sua scuola, costrette a indossare minigonna e tacchi a spillo - nei corridoi del Palazzo di giustizia non si parla d' altro che di una festa memorabile. Degli invitati e degli esclusi, frequentatori abituali del tribunale.

 

il pm davide nalin

E della «lista di viaggio» per la festeggiata: Alessandra Paulatti, giudice della sezione civile. Al party per i 64 anni della magistrata, in discoteca, raccontato in qualche post su Facebook, subito rimosso su sua richiesta, ha partecipato la Rovigo che conta: magistrati, avvocati, notai, consulenti del tribunale. Qualcuno in maschera, inclusa la giudice.

 

Alcuni sono arrivati con un cadeau, altri invece hanno accolto di buon grado l' idea della giudice di aprire una sorta di «lista di nozze» presso un' agenzia della città, per un viaggio in una meta paradisiaca. Sull' opportunità dell' iniziativa si è scatenato qualcosa più di un chiacchiericcio.

 

il pm davide nalin

Giacché il regalo consisteva in un contributo, ovviamente in denaro, alla realizzazione del viaggio. E visto che tra gli ospiti c' erano consulenti tecnici del tribunale, legali, notai, c' è chi lo considera inopportuno. Anche se la magistrata è nota per comportamenti anticonvenzionali e qualcuno sottolinea i modi un po' bruschi che caratterizzano alcune sue udienze.

 

All' agenzia «Casa del Viaggio», in corso del Popolo a Rovigo, confermano l' esistenza della sottoscrizione per la giudice Paulatti. Un' impiegata chiarisce: «La lista è stata compilata. Ma adesso non si può più partecipare. È già chiusa. Del resto la festa c' è già stata almeno due settimane fa».

 

Francesco Bellomo

A sentire i partecipanti ci si è divertiti molto. «È stata una festa molto simpatica, organizzata con gusto e allegria. C' era una grande torta a forma di giardino fiorito. E la maschera della festeggiata voleva ricordare un' aiuola. Ma non mi citi perché anche io frequento per lavoro il tribunale», riferisce un avvocato, chiedendo il riserbo per «motivi di opportunità».

Un' esigenza molto diffusa.

 

In tribunale è tutto un «zitti, zitti». Mostrano foto, ma non vogliono che si pubblichino.

Per evitare che si possano sovrapporre i piani: quello festaiolo e quello della dialettica in aula. A maggior ragione nessuno ammette di aver partecipato alla sottoscrizione per il viaggio. Il desiderio di far cosa gradita potrebbe essere equivocato, spiegano, con il tentativo di ammorbidire quel carattere non facile.

 

Consiglio Superiore della Magistratura

Non giova il momento. La cittadella giudiziaria veneta è ancora sotto choc per il caso Nalin. Il giovane sostituto, che faceva parte del pool antiviolenza di genere, messo cautelativamente fuori ruolo dal Consiglio superiore della magistratura e ora indagato per stalking nei confronti della giovane borsista della Scuola di Bellomo. Secondo alcuni ospiti anche lui era nella lista degli invitati, ma non avrebbe partecipato.

 

I due magistrati hanno in comune un altro caso finito negativamente agli onori delle cronache: quello della bambina Eleonora Gavazzeni, nata tetraplegica a causa di errori in sala parto riconosciuti dalle perizie nel giudizio di secondo grado e, dopo 9 anni, ancora in attesa di un risarcimento. In primo grado Nalin non volle insistere per chiedere una consulenza tecnica, e le ginecologhe vennero assolte, ora deve pronunciarsi la Corte d' Appello di Venezia. Giudice del processo in sede civile la Paulatti, ricusata dal legale della famiglia Gavazzeni che le contestava «ostilità», decise poi di astenersi.

MAGISTRATI

 

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…