MALDESTRI: QUAGLIARIELLO NON QUAGLIA CON SCHIFANI – OBTORTO COLLE: GIULIO NAPOLITANO E LA NEO-GIUDICE DI CORTE COSTITUZIONALE DARIA DE PRETIS - IL MISTERIOSO “DEBITO” DI MADAME LAGARDE CON MONTI

Il Quaglia, ormai, Schifani lo vorrebbe morto. Prima lo ha silurato da tutti gli organi del partitello. Poi ha fatto il tifo per i giudici di Palermo che lo inquisivano. Ora sta facendo di tutto per boicottare perfino la sua nomina a capogruppo…

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LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI RENATO SCHIFANI LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI RENATO SCHIFANI

 

1. MALDESTRI: QUAGLIARIELLO NON QUAGLIA CON SCHIFANI

Attenzione! Nel nuovo Centro destra sta per scorrere il sangue! Il pallido ma capelluto ex ministro Gaetano Quagliariello, attuale coordinatore di Ncd, non sopporta il calvo ma colorito ex presidente del Senato, Renato Schifani, attuale candidato alla guida del gruppo a Palazzo Madama. E viceversa. 

 

I due non si piacciono. E questo si sapeva da tempo: il pollaio è così piccolo che due galletti non ci possono stare.  Così il Quaglia, ormai, Schifani lo vorrebbe morto. 

Prima lo ha silurato da tutti gli organi del partitello. Poi ha fatto il tifo per i giudici di Palermo che lo inquisivano. Ora sta facendo di tutto per boicottare perfino la sua nomina a capogruppo: ha mandato le sue fedelissime Bianconi e Chiavaroli a blandire i senatori affinchè non gli diano il voto.

 

Da qui, si narra, il colossale scontro tra titani che ha vieppiù infuocato il clima a palazzo Madama, dove il senatore Beppe Esposito è quasi balzato alla gola del Quaglia accusandolo di disgustosa scorrettezza. Vabbe’, in effetti le parole non erano proprio queste. Ma ci siamo capiti, no?

gaetano quagliariello pennarello argento gaetano quagliariello pennarello argento

 

2. OBTORTO COLLE: GIULIO NAPOLITANO E LA NEO-GIUDICE DI CORTE COSTITUZIONALE DARIA DE PRETIS

Brava, è brava. La neo-giudice di Corte Costituzionale Daria De Pretis è pure caruccia, distinta, elegante e con un buon marito, il magistrato Giovanni Kessler, ex deputato Ds e attuale capo dell’Olaf, l’ufficio europeo antifrode; ma, soprattutto, la buona Daria godeva di un’ottima cattedra di Diritto Amministrativo all’università di Trento, e ha dovuto lasciarla quando Giorgio Napolitano ha firmato la sua nomina alla Corte. 

 

Ora, perché mai re Giorgio l’ha prescelta? 

Giulio Napolitano Giulio Napolitano

 

Il fatto è che la signora era la candidata prediletta del figlio prediletto di Napolitano, Giulio. Il quale, guarda caso, è ordinario di Diritto amministrativo a Roma Tre, e con la De Pretis si è incrociato a ogni piè sospinto per anni e anni: convegni, libri (mattoni come “Diritto amministrativo comparato” o “Studi su principi del diritto amministrativo”), seminari, corsi, carinerie varie.

 

DARIA DE PETRIS DARIA DE PETRIS

E, accidenti, non sarà mica capitato alla prof De Pretis di trovarsi a Roma Tre anche all’epoca del concorso, bandito dalla Facoltà di Scienze politiche, in cui Giulio Napolitano ha conquistato l’idoneità a professore di prima fascia di Istituzioni di diritto pubblico? Era il 2002, per l’esattezza. Ah, saperlo…

 

3. IL MISTERIOSO “DEBITO” DI MADAME LAGARDE CON MONTI

Zitto zitto, molto alla larga dalle televisioni e dagli sfottò di Libero e Giornale, un italiano in loden si muove Oltralpe: Mario Monti. Lasciata la politica italiana al suo corso e ricorso, il sobrio e noioso professore è tornato là dove da sempre lo amano, tanto che manco lo considerano italiano: think tanks, circoli e filiere dell’alta finanza internazionale, Bce e Fmi. 

 

Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale Christine Lagarde direttore del Fondo Moneteario internazionale Mario Monti Mario Monti

Vabbè, direte, con Mario Draghi è sempre stato pappa e ciccia. Dov’è il busillis? Prendete nota: Madame Lagarde è venuta a Milano - alla Scala prima e alla Bocconi poi, dove il nostro è stato neo confermato presidente - appositamente per onorare (parole sue) «un debito» con l’ex premier. Debito? Quale debito? Ma non era l’Italia a essere in debito con l’Fmi? 

 

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