NON SOLO ISIS, I PERICOLI ARRIVANO ANCHE DAI TRAFFICANTI DI UOMINI. SI TEME UN ESODO DI MASSA, ALMENO DUECENTOMILA STRANIERI CARICATI SUI BARCONI E MANDATI VERSO L’EUROPA

Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

barcone di immigrati foto di Massimo Sestini per Marina Militarebarcone di immigrati foto di Massimo Sestini per Marina Militare

Il video dell’Isis che mostra la decapitazione degli egiziani copti e minaccia l’Italia è stato girato prima che il nostro governo ipotizzasse un intervento militare in Libia. Ed è proprio questo a preoccupare i responsabili della sicurezza. Gli analisti ritengono che il rischio di un attacco sul nostro territorio sia adesso più concreto come mai era stato in passato, ma non sottovalutano anche i pericoli che arrivano dai trafficanti di uomini, nella maggior parte ex miliziani del regime.

 

L’ipotesi ritenuta verosimile è quella di un esodo di massa, almeno duecentomila stranieri caricati sui barconi e mandati verso l’Europa. Persone arrivate in Libia nei mesi scorsi con la prospettiva di imbarcarsi e adesso ammassate nei porti per costringerle a partire proprio nel tentativo di creare una situazione di caos. Tra loro, migliaia di egiziani in fuga per il terrore di essere sequestrati e uccisi che non riescono a rientrare in patria perché dovrebbero passare dalle zone già occupate dai fondamentalisti dell’Isis. 
 

IMMIGRATI GERMANIAIMMIGRATI GERMANIA

I 58 sbarchi
I numeri danno il quadro della situazione. Dall’inizio dell’anno ci sono stati 58 sbarchi per un totale di 6.176 tra profughi e clandestini. Vuol dire il 100 per cento di aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, durante il quale ci fu già il record di arrivi.

 

Una situazione drammatica che costringe il Dipartimento immigrazione del Viminale guidato dal prefetto Mario Morcone a rivedere la strategia di accoglienza e di distribuzione sul territorio. I posti a disposizione nei Centri del ministero dell’Interno sono praticamente finiti.

 

Ondata di Immigrati in Spagna Ondata di Immigrati in Spagna

Basti pensare che soltanto a Lampedusa ieri sera c’erano 800 persone, vale a dire il doppio della capienza. Ci sono altre strutture dove si possono ricavare alloggi, ma lo spazio è comunque limitato e dunque già oggi sarà inviata a tutti i presidenti di Regione una richiesta per la messa a disposizione di altri luoghi. L’alternativa è quella di requisire gli stabili per garantire l’assistenza a chi richiede asilo. 
 

Il pattugliamento
Per questo bisogna rimodulare gli interventi in mare, evitando però di spingersi troppo a ridosso delle coste libiche come accaduto due giorni fa alla motovedetta della Guardia costiera minacciata da uomini armati di kalashnikov dopo un intervento di salvataggio al largo di Tripoli, con i marinai costretti a restituire ai miliziani il barcone appena sequestrato.

SVIZZERA IMMIGRAZIONE SVIZZERA IMMIGRAZIONE

 

Una situazione di massima allerta che spinge il ministro dell’Interno Angelino Alfano a convocare una riunione con il capo della polizia Alessandro Pansa e i responsabili dell’Immigrazione proprio per affrontare ogni aspetto dell’emergenza e prepararsi a una situazione che rischia di diventare drammatica entro poche settimane. E convince il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni sulla necessità di sollecitare nuovamente l’Unione Europea a potenziare lo spiegamento di mezzi di Triton perché «l’emergenza umanitaria è evidente, drammatica e crescente».

Lampedusa migranti video choc Lampedusa migranti video choc

 

L’ipotesi ventilata nei giorni scorsi su un ripristino di «Mare Nostrum» sembra definitivamente archiviata proprio con l’aggravarsi della crisi libica. Anche perché se la situazione dovesse ulteriormente degenerare nelle prossime settimane ci si troverebbe costretti a prevedere un corridoio umanitario, ma non sarebbe l’Italia a doverlo aprire, né gestire. 
 

lampedusa immigrati lampedusa immigrati

La minaccia 
Nell’incontro convocato da Alfano si è naturalmente affrontato il problema del dispositivo di sorveglianza degli obiettivi sensibili affidato ai militari. Già al massimo livello è stata portata la scorta per lo stesso Gentiloni definito «ministro crociato» in un proclama alla radio dell’Isis. La certezza che i fondamentalisti abbiano il controllo di molte aree della Libia preoccupa per la rapidità dell’avanzata. E soprattutto per il continuo richiamo ai combattenti che si trovano già in Europa affinché agiscano con un atto eclatante. L’esortazione che rimbalza continuamente sui siti Internet è quello di attaccare con ogni mezzo e in qualsiasi luogo . 

 

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA