ODIO DI CLASSE – SALLUSTI: "MARCHIONNE È IN ‘CONDIZIONI IRREVERSIBILI’, MA I SINDACATI FALLITI E LA SINISTRA RANCOROSA LO LINCIANO. PICCOLI UOMINI, ODIATORI SERIALI. POLITICAMENTE E UMANAMENTE PARLANDO I MORTI SONO LORO. CAMMINANO ANCORA MA SONO MORTI, SOLO CHE NON LO SANNO"

-

Condividi questo articolo


SERGIO MARCHIONNE SERGIO MARCHIONNE

Alessandro Sallusti per il Giornale

 

Ogni successo crea nemici, ma non tutti i nemici sono uguali. Ci sono quelli che riconoscono la vittoria dell' avversario e quelli che non riconoscono la propria mediocrità. Le menti mediocri, diceva Albert Einstein, sono violente, incapaci di comprendere il genio degli innovatori e di ammettere i loro meriti.

 

È quello che succede oggi nei confronti di Sergio Marchionne da parte di una classe dirigente sindacale fallita e di alcune frange della sinistra rancorosa. Parliamo delle stesse persone e sigle che attraverso una innaturale cogestione avevano portato la Fiat, fino all' arrivo di Marchionne, sull' orlo del fallimento dopo averla fatta campare per decenni con gli aiuti di Stato. In questo coro di mediocri si distingue la voce di Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, ex Pci, ex Pd, ex Liberi e Uguali e a fine mandato certamente solo ex (i toscani non lo reggono più). Lui, pensando di fare l' originale, ricorda con sarcasmo che Marchionne è quello che ha portato la Fiat fuori dall' Italia.

alessandro sallusti a la confessione di peter gomez 2 alessandro sallusti a la confessione di peter gomez 2

 

Sta di fatto che la Fiat è viva più che mai e nel frattempo Pci, Pd e Liberi e Uguali sono morti, il che qualche cosa vorrà dire su chi dei due, Marchionne e Rossi, è quello intelligente. Un politico che rinfaccia a un imprenditore di aver preso le distanze dall' Italia è come quel medico che incolpa il paziente di non reagire alla cura sbagliata e pure si lamenta se questo cambia ospedale. Qualsiasi persona di buon senso per salvarsi fuggirebbe, potendolo fare, a gambe levate dalle ricette economiche della sinistra tanto care a Rossi e alla Cgil. Lo ha fatto Marchionne, lo hanno fatto in massa gli elettori.

 

ENRICO ROSSI ROM ENRICO ROSSI ROM

Dai mediocri si scappa, e da Rossi sono scappati tanti cittadini toscani che pur venendo da una storia comunista alle ultime elezioni hanno chiesto asilo politico alla Lega e a Forza Italia. Un atto sofferto di legittima difesa dall' imbecillità assurta a forma di governo.

 

Sono lontani i tempi in cui Berlinguer andava ai funerali di Almirante per riconoscere pubblicamente la grandezza del rivale. Berlinguer era comunista, non mediocre. Questi irridono un uomo che si trova in coma irreversibile, contro il quale hanno combattuto e, per fortuna della Fiat e nostra, perso. Piccoli uomini, odiatori seriali. Politicamente e umanamente parlando i morti sono loro. Camminano ancora ma sono morti, solo che non lo sanno.

ENRICO ROSSI ENRICO ROSSI ENRICO ROSSI ENRICO ROSSI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…