salvini di maio boeri

LA PENSIONE È D'ORO MA SOLO SE VIENE DALL'ESTERO! - DI MAIO TAGLIA GLI ASSEGNI SOPRA I 4500 AL MESE DAL 10 AL 40%, MENTRE BAGNAI (LEGA) PROVA A FARE IL PORTOGALLO NEL SUD ITALIA: TASSE RIDOTTE A UN FORFAIT DEL 7% PER I PENSIONATI RESIDENTI ALL'ESTERO CHE SCELGANO DI VENIRE (O TORNARE) NELLE REGIONI DEL MERIDIONE - BOERI: ''PARADOSSALE, L'INPS NON SA NULLA A POCHI GIORNI DALL'ARRIVO'' - GIORGETTI: ''IL TAGLIO DELLE PENSIONI LO CHIEDE L'UE''

 

 

  1. LEGA,7% TASSE PENSIONE PER CHI DALL'ESTERO SCEGLIE SUD

 (ANSA) - Tasse ridotte a un forfait del 7% per 5 anni per i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, in Italia, ma nelle Regioni del Sud, Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Lo prevede un emendamento alla manovra della Lega a prima firma Bagnai depositato in commissione Bilancio del Senato che replica il 'modello Portogallo' invocato da Matteo Salvini in estate. Le maggiori entrate sono destinate all'istituzione di poli universitari tecnico scientifici nel Mezzogiorno.

alberto bagnai

 

  1. MANOVRA:DI MAIO,AUMENTA RECUPERO SOLDI DA PENSIONI ORO

 (ANSA) - "Nella trattativa con Ue che sta portando avanti Conte in maniera brillante, perché secondo me porterà a casa le cose per i cittadini senza procedura di infrazione, recuperiamo ancora più soldi dalle pensioni d'oro". Lo ha detto il vicepremier e ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi Di Maio a 'Mattino Cinque', spiegando che "non solo tagliamo circa il 40% sulle pensioni d'oro di quelli che non hanno versato i contributi sopra i 4 mila euro, ma non gli facciamo neanche l'adeguamento all'inflazione, così ci restituiscono anche soldi presi in questi anni ingiustamente".

 

  1. MANOVRA:M5S,TAGLIO PENSIONI ORO DA 10 A 40% PER 5 ANNI

DI MAIO SALVINI

 (ANSA) - Un taglio per cinque anni, dal 10% al 40%, per le cosiddette pensioni d'oro, superiori ai 90mila euro. Lo prevede un emendamento alla manovra presentato dal capogruppo M5s al Senato Stefano Patuanelli. Il taglio risparmia gli assegni maturati "interamente con il sistema contributivo" ed è scaglionato in cinque fasce: il 10% per la parte degli assegni che supera i 90mila (circa 4.500 euro al mese); il 20% tra i 130mila e i 200mila euro; il 25% tra i 200mila e i 350mila; il 30% tra i 350 e i 500mila euro; il 40% oltre il mezzo milione.

 

La decurtazione delle pensioni d'oro non può comunque far calare gli assegni sotto i 90mila euro lordi l'anno. E continua ad applicarsi la rivalutazione automatica degli importi all'inflazione. Anche gli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale, "nell'ambito della loro autonomia, si adeguano" al taglio.

 

L'emendamento M5s prevede che i risparmi realizzati vadano a un apposito fondo presso l'Inps chiamato "Fondo risparmio sui trattamenti pensionistici di importo elevato", che è finalizzato "a garantire l'adeguatezza delle prestazioni pensionistiche in favore di particolari categorie" svantaggiate, che saranno individuate con decreto del ministero del lavoro. Il taglio non si applica, comunque, alle pensioni di invalidità, a quelle di reversibilità e agli assegni riconosciuti alle vittime del dovere e del terrorismo.

 

 

  1. PENSIONI: BOERI, CON FINESTRE SI DICONO MEZZE VERITÀ

 (ANSA) - "Mi auguro quale che sia la scelta del governo che sia improntata alla massima trasparenza verso i cittadini, dicendo esattamente quali sono le condizioni". Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri rispondendo ad una domanda sulle pensioni e quota 100 aggiungendo che con il sistema delle finestre " si dicono delle mezze verità".

 

TITO BOERI

"Si dice che c'è una data con dei requisiti - spiega Boeri- a proposito delle finestre trimestrali per i lavoratori privati e semestrali per i dipendenti pubblici che però' di fatto fanno slittare l'uscita per questi ultimi a ottobre 2019 - poi questi requisiti vengono modificati. È' importante che si decida anche rapidamente. Su questi interventi c'è grande aspettativa. C'è un problema di pianificazione sia da parte delle famiglie che delle imprese".

 

  1. BOERI,INTERVENTI PER CASSA NON PER EQUITÀ

 (ANSA) - Il Governo ha chiesto all'Inps di "studiare interventi" sulle pensioni d'oro che "portino a raccogliere un certo volume di risorse" piuttosto che fare la procedura inversa. Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri nel corso delle celebrazioni per i 120 anni dell'Istituto. Boeri sottolinea che questo potrebbe essere il segnale del fatto che "l'esigenza non è l'equità ma la cassa".

 

  1. PENSIONI: BOERI, PARADOSSALE,NON SAPPIAMO ANCORA NULLA

TITO BOERI LUIGI DI MAIO

 (ANSA) - "A pochi giorni dalla data ultima per l'approvazione della Legge di Bilancio senza finire in esercizio provvisorio, dopo mesi in cui sono state annunciate - e confermate a parole - riforme estremamente ambiziose del nostro stato sociale, noi non sappiamo ancora nulla su cosa accadrà alle pensioni degli italiani e cosa ne sarà del reddito di cittadinanza nel 2019". Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri alle celebrazioni per i 120 anni dell'Inps parlando di situazione "paradossale".

 

"Ci auguriamo - ha detto ancora - che si giunga finalmente a delle decisioni e che queste siano improntate alla massima trasparenza dato che avremo poco tempo per spiegare il tutto ai potenziali beneficiari. Parlare di requisiti pensionistici con 38 anni di contributi e 62 di età e poi imporre finestre semestrali significa in realtà avere una "quota 101" perché ci saranno 6 mesi in più di età e sei mesi in più di contributi. Finestre di nove mesi implicano di fatto arrivare quasi a "quota 102".

SGARBI PENSIONATO PANORAMA

 

  1. GIORGETTI,TAGLIO SU PENSIONI LO CHIEDE UE,NON ITALIANI

 (ANSA) - Un intervento sulle misure previste dal governo sulle pensioni "è quello che chiede Bruxelles ma non lo chiedono gli italiani". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti arrivando ad un convegno al Senato.

 

  1. MANOVRA:O.NAPOLI,NIENTE TASSE PENSIONATI STRANIERI AL SUD...

 (ANSA) - Niente tasse per i pensionati stranieri che sceglieranno di risiedere nel Mezzogiorno d'Italia; agli italiani, invece, si taglia la pensione! E meno male che questo governo era nato con lo slogan "Prima gli italiani"! Il livello di confusione nell'esecutivo tocca vertici surreali, degni dei fratelli De Rege. Vorrà dire che assisteremo presto a un grande esodo di pensionati fra Italia, Portogallo e il resto d'Europa. Confusione, velleità e dilettantismo: gli italiani meritano qualcosa di meglio di un esecutivo da operetta. Lo afferma il parlamentare azzurro Osvaldo Napoli.

pensionati esteroPENSIONATI IN FUGA DALL ITALIAPENSIONATI IN FUGA DALL ITALIA

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...