Da il “Corriere della Sera”
SUMEYYE ERDOGAN
È «normale, corretto e giusto» che le donne ricevano una quota minore di eredità rispetto agli uomini. Ha parlato nel nome del padre Sumeyye Erdogan, figlia trentenne del presidente turco e probabile candidata alle elezioni parlamentari del prossimo giugno.
ERDOGAN E LA FIGLIA SUMEYYE
«Ci si chiede perché alle figlie spetti una quota minore di eredità rispetto ai figli. Ma quando guardiamo alla questione da vicino, vediamo che agli uomini spetta la responsabilità di portare il pane a casa, mentre alle donne no. Quindi dare quote maggiori di eredità agli uomini è giusto» ha concluso la giovane, intervenendo a Bruxelles a una conferenza sui diritti delle donne, in qualità di vice direttrice dell’Associazione Donne e Democrazia (Kadem).
SUMEYYE ERDOGAN E SUO PADRE
Le dichiarazioni sul rapporti uomo-donna del presidente islamico Erdogan (secondo cui tra l’altro «Dio ha affidato la donna all’uomo») sono state il bersaglio di una mobilitazione di massa nel Paese dopo lo stupro e la barbara uccisione della studentessa Aslan Özgecan. Sumeyye ha appoggiato le recenti dichiarazioni del padre, affermando che bisogna puntare alla «giustizia di genere» e non sulla «parità tra i generi», che è un’idea occidentale fondata su un unico «prototipo di uomo e donna».
SUMEYYE ERDOGAN
