renzi merkel

PR: PROPAGANDA RENZI! - FOTOGRAFI E TV RESTANO FUORI DURANTE LA VISITA DELLA MERKEL: ALLA STAMPA SOLO IMMAGINI E VIDEO “PETTINATI” DA PALAZZO CHIGI, PIÙ FOTO FINTO-RUBATE DEL PORTAVOCE FILIPPO SENSI - ANGELONA A CENA SI LASCIA ANDARE AI RICORDI: “COSÌ SCONFISSI SCHROEDER”

1. LE IMMAGINE PATINATE CON ANGELA SOLO AL CAMERAMAN DI PALAZZO CHIGI

Fabio Martini per “La Stampa”

 

angela merkel a firenze con renzi  3angela merkel a firenze con renzi 3

C’è una telecamera-ombra che da qualche mese, silenziosamente, accompagna Matteo Renzi. E’ la telecamera di palazzo Chigi, “guidata” da un operatore dell’ufficio stampa e che segue il presidente del Consiglio in tutte le sue trasferte. Un’usanza non solo italiana, anche se ogni tanto, ecco il tocco originale, l’ingresso in alcuni luoghi viene interdetto alle telecamere delle tv e le uniche immagini sono quelle prodotte da palazzo Chigi, che poi provvede a “regalarle” a chi le vuole. Immagini che restano a disposizione anche dei cittadini sul sito di palazzo Chigi, www.governo.it.

 

angela merkel a firenze con renzi  5angela merkel a firenze con renzi 5

L’off limits si è materializzato due sere fa: Matteo Renzi ha accompagnato Angela Merkel in visita al museo degli Uffizi e le telecamere delle televisioni pubbliche e private non sono state fatte entrare. C’era solo quella di palazzo Chigi e successivamente - dopo apposito montaggio e scelta delle immagini - si è provveduto a far pervenire il “pacchetto” alle emittenti interessate. Immagini suggestive, inevitabilmente “patinate”, che tutte le tv hanno preso e poi trasmesso nei vari tg.

 

Sono rarissime le occasioni nelle quali l’accesso è totalmente off limits, circoscritto soltanto all’operatore di palazzo Chigi. Per esempio nelle visite alle scuole. Inizialmente non c’erano limitazioni all’accesso, ma dopo l’”incidente” di Siracusa (la canzoncina per il premier), è cambiato registro e le uniche immagini accessibili sono quelle girate da palazzo Chigi.

foto di renzi dal profilo di filippo sensi  1foto di renzi dal profilo di filippo sensi 1

 

Soltanto immagini ufficiali in occasione della visita, ai primi di gennaio, del presidente del Consiglio negli Emirati Arabi Uniti, dove gli operatori di Rai e Sky non sono mai riusciti a inquadrare Renzi e le uniche immagini dell’incontro con il Principe Ereditario sono state quelle fornite da palazzo Chigi, non si è capito se per ragioni di protocollo.

 

Qualche problema, molto interno, anche in occasione del discorso pronunciato dal presidente del Consiglio all’Europarlamento di Strasburgo. In quel caso palazzo Chigi aveva preso il “segnale” del Parlamento, ma poichè la regia strasbrurghese indugiava sui contestatori (Salvini in particolare), è stato chiesto a Roma di utilizzare un proprio segnale, concentrando la telecamera sul presidente del Consiglio.

foto di renzi dal profilo di filippo sensi  2foto di renzi dal profilo di filippo sensi 2

 

Foto selezionate ed ufficiali sono anche quelle rilanciate su Instagram da Filippo Sensi (portavoce del presidente del Consiglio) che ogni tanto “fissa” immagini di lavoro, di ministri e dirigenti del Pd, colti in pose evocative.

 

Novità della stagione renziana che non hanno nulla a che fare con tentazioni censorie - se non altro per la quantità ridotta di occasioni - ma che segnalano una vocazione del premier e del suo portavoce Sensi a dare una forte impronta al “racconto”, un plot che va incoraggiato, ogni tanto, con l’utilizzo di immagini esclusive ed “ufficiali”.

foto di renzi dal profilo di filippo sensi  3foto di renzi dal profilo di filippo sensi 3

 

 

2. E LA CANCELLIERA RACCONTÒ «ECCO COME HO VINTO»

Paolo Valentino per il “Corriere della Sera”

 

Era in vena di ricordi personali, Angela Merkel, giovedì sera, alla cena con Matteo Renzi e un piccolo gruppo d’invitati nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio. Non capita spesso alla cancelliera, timida, discreta, poco incline a lasciar libero l’eloquio, come invece è pulsione incontenibile del premier. «Es ist klar, dass Sie sich moegen», è chiaro che si piacciono, dice un membro della delegazione tedesca. La controprova è proprio l’effetto elettrizzante che Renzi ha sulla cancelliera, un ciclone in grado di tirar fuori una Merkel nascosta: ciarliera, aneddotica, autoironica.

 

angela merkel a firenze con renzi  4angela merkel a firenze con renzi 4

Così, tra la pappa al pomodoro e la bistecca di Chianina, la signora ha rievocato la notte del 18 settembre 2005, quando, uscita malconcia dalle elezioni federali, vinte per un pelo sui socialdemocratici, rovesciò il destino senza profferir parola. Accadde nel celebre Elefantenrunden, il tradizionale dibattito televisivo postelettorale. Merkel vi arrivò in stato quasi confusionale, mentre il cancelliere Schroeder era euforico, per aver quasi annullato la distanza con la Cdu.

 

angela merkel a firenze con renzi  2angela merkel a firenze con renzi 2

Talmente euforico che si lasciò andare a una piazzata da macho, aggredendo verbalmente la candidata cristiano-democratica. «Frau Merkel — le disse gesticolando — pensa sul serio che il mio partito verrebbe a un negoziato, invitato da lei che dice di voler diventare cancelliera? Via, non è una cosa seria». Era un atteggiamento quasi putschista. In fondo, anche se di un soffio, la Cdu era il primo partito e Merkel ne era il leader.

 

angela merkel a firenze con renzi  1angela merkel a firenze con renzi 1

Lei non fiatò: «Pensai fosse meglio rimanere zitta, perché si stava scavando la fossa da solo», ha raccontato l’altra sera. Andò così. La tracotanza dell’uscente Schroeder ricompattò i colonnelli della Cdu, già pronti a farla fuori. Due mesi dopo, Merkel era cancelliera. «Ora basta però — ha detto ai commensali concludendo — sennò sembro la nonna che racconta le storie di gioventù».

angela merkel a firenze con renzi  7angela merkel a firenze con renzi 7

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...