"ITALIA SCROCCONA"– IL SETTIMANALE TEDESCO DER SPIEGEL ACCUSA IL NOSTRO PAESE: "I MENDICANTI ALMENO DICONO GRAZIE, QUANDO GLI SI DÀ QUALCOSA" – E NEL MIRINO FINISCE IL CAPO DELLA BCE DRAGHI – LA COPERTINA DELLA "FAZ" - RENZI AFFONDA: "SPREAD AI MASSIMI? COLPA DI SALVINI E DI MAIO"

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der spiegel der spiegel

Da repubblica.it

 

In mattinata, arriva l'affondo dell'ex segretario Pd, Matteo Renzi, proprio sullo spread: "Se è ai massimi la colpa è di Di Maio e Salvini. Se i mutui aumenteranno la colpa è solo loro". 

 

 

MARTINA: "STATE GIOCANDO SULLA PELLE DEL PAESE"

"Caro Salvini, state giocando sulla pelle del Paese per i vostri miseri interessi. Invece governare è prendersi cura dell'Italia". Lo scrive Maurizio Martina, segretario reggente del Pd, in un tweet indirizzato a Matteo Salvini dopo il messaggio "davvero arrabbiato".

 

 

ITALIA SCROCCONA

Da ansa.it

 

IL SETTIMANALE DELLA FAZ SULL ITALIA E IL GOVERNO LEGA 5 STELLE IL SETTIMANALE DELLA FAZ SULL ITALIA E IL GOVERNO LEGA 5 STELLE

Il settimanale tedesco Der Spiegel si occupa dell'Italia e nella sua edizione on line accusa il paese di voler "scroccare" dal resto dei partner Ue, in un durissimo articolo firmato da Jan Fleischauer. Non si tratta di un paese povero, scrive il giornalista nel suo commento al piano del futuro governo, e poi attacca:

 

"Come si dovrebbe definire il comportamento di una nazione che prima chiede qualcosa per lasciarsi finanziare il suo proverbiale 'dolce far niente', e poi minaccia coloro che dovrebbero pagare se questi insistono sul regolamento dei debiti? Chiedere l'elemosina sarebbe un concetto sbagliato. I mendicanti almeno dicono grazie, quando gli si dà qualcosa. Scrocconi aggressivi si avvicina di più" alla condotta dell'Italia.

 

"In effetti si procede verso il ricatto", continua Spiegel, affermando che "rispetto all'Italia la Grecia è una bazzecola". "Se gli italiani decidono di non voler assolvere ai loro pagamenti, l'euro è alla fine e la Germania perderà tutti i soldi impegnati per salvarlo", si legge anche. E l'uomo che "ha fornito l'arma" che l'Italia punta contro i suoi vicini "siede a Francoforte", aggiunge il magazine, tirando in ballo Mario Draghi.

MARIO DRAGHI MARIO DRAGHI

 

 Il "whatever it takes" pronunciato dal presidente della Bce nel momento più critico dell'eurocrisi, è la tesi, "è stato notato a Roma". "E adesso alla Bce non resta altro che continuare la sua politica perché ogni rialzo dei tassi porterebbe lo Stato italiano all'incapacità di pagare". L'articolo si conclude con un'osservazione dal tono quasi personale: "Io non ho nulla contro persone che vivono al di sopra delle loro possibilità. Per me l'Italia può continuare a praticare l'evasione fiscale come sport nazionale.

 

Trovo però incomprensibile che si vogliano addossare i costi delle proprie decisioni politiche ad altri che hanno un'altra concezione della politica. Questo difficilmente si concilia con il mio concetto di democrazia". "Chi vorrebbe essere considerato uno scroccone? Gli italiani, così almeno pare, hanno superato questa forma di orgoglio nazionale".

IGNAZIO VISCO E MARIO DRAGHI IGNAZIO VISCO E MARIO DRAGHI

 

"Mamma mia!". L'inserto settimanale della Frankfurter Allgemeine Zeitung dedica la copertina dell'edizione di oggi all'Italia, e sceglie la nota esclamazione, accompagnata da una vignetta in cui un'ape tricolore, con i simboli di M5S e Lega sullo sportello, precipita in un burrone. "L'Italia, il caso che dà pensieri all'Europa: un alto debito e poca prospettiva di miglioramento. Adesso i populisti dovrebbero assumere la leadership", si legge nel sottotitolo di un lungo articolo in cui si ricostruiscono le grandi difficoltà del paese, le recessioni dovute alla crisi dell'euro e i problemi delle famiglie e dei giovani, soprattutto nel Sud.

 

Il reportage commenta anche la vicenda del curriculum di Giuseppe Conte: "È un ostacolo sul lavoro se ti beccano che hai gonfiato il curriculum? Da mercoledì sera la risposta in Italia è che si può addirittura diventare primo ministro". Dopo aver raccontato la progressiva ascesa dei populisti nel paese, il magazine analizza la "prova di rottura" che si troverà ad affrontare l'euro: "Lega e 5 Stelle hanno molte idee che non sono compatibili con la divisa europea. I mercati finanziari diventano nervosi perché l'Italia non potrebbe essere salvata".

 

 

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