QUOTE ROSA, QUOTE DI PESC - CHE FINE HA FATTO LA MOSCERINI? RIESCE A FARSI NOTARE SOLO PER LA SUA ASSENZA: DALLA CRISI DEI MIGRANTI, DALLE CRISI IN LIBIA E SIRIA, DAI VERTICI INTERNAZIONALI (DA ULTIMO IL G20, CON FIGURA DI MERDA COLOSSALE) - I GIORNALI STRANIERI LA BOCCIANO, I LEADER LA IGNORANO. UN ALTRO CAPOLAVORO DIPLOMATICO DI RENZI, CON CUI NON PARLA DA DUE ANNI

-

Condividi questo articolo


 

Gianluca Veneziani per ‘Libero Quotidiano

MOGHERINI IN LACRIME MOGHERINI IN LACRIME

 

Quando la ritroveranno, le diranno con sorpresa "Mrs Mogherini, I presume" (Signora Mogherini, suppongo), come fece Henry Morton Stanley allorché ritrovò lo scomparso esploratore Livingstone. E magari Baglioni sarà costretto a riadattare la sua canzone Mille giorni di te e di me in Mille giorni che ti ho perso.

 

Da mille giorni, cioè da quando è diventata Alto rappresentante dell' Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, alias Lady Pesc, Federica Mogherini si è praticamente dileguata. O meglio, se all' inizio non ha lasciato tracce della sua attività, adesso di lei si è persa ogni traccia (vive da tempo in un esilio dorato lontano dall' Italia, dove pare torni solo una volta ogni tanto).

RENZI MOGHERINI AEREO DI STATO RENZI MOGHERINI AEREO DI STATO

 

Abbiamo smarrito la Fede, e non parliamo di una crisi mistica

La donna piazzata da Renzi per rappresentare gli interessi italiani in Europa e quelli europei nel mondo, la voce rosa e insieme tricolore della politica dell' Ue, da subito ha fatto sentire tutto il peso della sua ininfluenza.

 

Nella partita decisiva sull' immigrazione, lei che avrebbe dovuto definire una linea politica comunitaria, coordinare gli sforzi per l' identificazione e il respingimento dei migranti economici e quindi far applicare il ricollocamento dei profughi in tutti i Paesi Ue, è mancata sia nella fase strategica che in quella operativa. Nessun piano per scongiurare il flusso (magari con accordi con i Paesi africani), nessuna azione energica per affrontare l' invasione o evitare che il nostro Paese venisse abbandonato nel compito gravoso dell' accoglienza.

 

mogherini mogherini

Con un' italiana al ministero degli Esteri europeo, paradossalmente, l' Italia è rimasta ancora più sola.

Ma anche nella gestione della crisi libica, nella scelta dei referenti con cui dialogare, nella nomina di un governo di unità nazionale (affidato ad al-Sarraj, per volontà dell' Onu) e infine nella mediazione tra al-Sarraj e il generale Haftar, la Mogherini non c' è mai stata.

 

Ci sono stati molto di più Macron, che tre giorni fa ha ottenuto la storica stretta di mano tra i due contendenti, e perfino Gentiloni che, pur timidamente, sta cercando di guadagnare un ruolo al nostro Paese, con la presenza di navi italiane sulle coste libiche. Ma nel Big Game tra Francia e Italia per contendersi la Libia, l' Europa rappresentata da Mogherini non esiste. Quasi non fosse affar suo.

federica mogherini federica mogherini

 

Pensi allora che Fede sia stata più determinante in uno scacchiere fondamentale, per l' assetto geopolitico del Medioriente e la lotta al terrorismo, come la Siria.

 

Macché. Già quando era ministro degli Esteri italiano, aveva insistito per non intervenire militarmente, e da Lady Pesc ha proseguito su quella linea, mantenendo una posizione non belligerante, lasciando che gli oneri e gli onori della guerra all' Isis se li spartissero Usa e Russia.

renzi mogherini gelato renzi mogherini gelato

 

Non è un caso infatti che l' autorevole rivista Politico le abbia dato un voto D, cioè una sonora bocciatura per la sua gestione della vicenda siriana. Così come per la sua politica omissiva sui Balcani, che la Mogherini ha completamente trascurato, ignorando i risorgenti nazionalismi e i fenomeni di crescente radicalismo islamico nell' area. Ma guardando ancora più a est, si può dire che il peccato originario si sia consumato nella mediazione (mancata) tra russi e ucraini.

 

Celebre la sua assenza al summit di Minsk nel febbraio 2015, in cui figuravano Merkel, Hollande, Putin e Poroshenko: la volta in cui la Mogherini in cui si è fatta notare di più, insomma, è stata quella in cui non c' è stata. Da lì è riuscita nell' impresa rara di non farsi sopportare né dai Paesi dell' Est Europa per le sue convinzioni tradizionalmente filo-russe né da Putin per aver avallato le sanzioni alla Russia. Allo stesso modo, Lady Pesc non ha avuto una forza coesiva, o almeno centripeta, nei frangenti in cui si consumava la Brexit e l' Europa politica esibiva la sua frammentazione intrinseca, ossia la sua Disunione.

FEDERICA MOGHERINI COME PUTIN FEDERICA MOGHERINI COME PUTIN

 

L' unica interpretazione decisa del suo ruolo l' ha mostrata nei rapporti con alcuni Paesi islamici. Nell' accordo con l' Iran sul nucleare, la Mogherini ha avuto una posizione chiave, arrivando a un compromesso al ribasso che è suonato più come resa che come successo occidentale; nella valutazione del conflitto in Israele ha scelto una linea partigiana, dichiaratamente filo-palestinese; e anche nei confronti della Turchia ha mantenuto un atteggiamento compiacente, non solo tacendo sulle ripetute violazioni dei diritti umani post-golpe fallito ma addirittura spendendosi per un ingresso di Ankara nell' Ue.

federica mogherini federica mogherini

 

Renziana di ferro, scaricata da Renzi, con cui non si parla da due anni, italiana che doveva far cambiare marcia all' Europa e che dell' Europa è diventata l' orpello e lo zimbello, la Mogherini, per riacquistare peso politico, magari potrebbe pensare di candidarsi a diventare ministro degli esteri turco.

Anche se dubitiamo che Erdogan abbia a cuore la causa delle quote rosa in politica così come il suo vecchio amico Matteo.

renzi mogherini a strasburgo parlamento europeo renzi mogherini a strasburgo parlamento europeo Federica Mogherini Federica Mogherini MOGHERINI ARAFAT MOGHERINI ARAFAT

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE IENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...