RACCONTI DELL’ORRORE - LA STORIA DELLE VERGINI-BAMBINE COMPRATE DALL’ISIS E STUPRATE IN GRUPPO PER NOVE MESI - PICCHIATE, FRUSTATE E USTIONATE SE RIFIUTAVANO, VENIVANO OGNI GIORNO ANNUSATE E SCELTE PER I PIACERI SESSUALI DEI PADRONI

La ragazzina di 17 anni ora è incinta. E’ stata rapita con sua sorella di 10 anni, ammanettata e portata insieme ad altre donne in un hotel di Mosul, in Iraq. Poi è stata trasferita a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico, dove è stata prima sottoposta a un esame intimo per verificare che fosse vergine...

Condividi questo articolo


Sara Malm e Jay Akbar per “Mail On Line”

vergini vendute alla asta isis vergini vendute alla asta isis

 

Una adolescente Yazidi racconta come lei e sua sorella minore siano state stuprate quotidianamente dai depravati jihadisti, dopo essere state vendute come schiave all’asta delle vergini. Ha solo 17 anni ed è incinta dei vili estremisti.

 

Per nove mesi è stata picchiata e violentata in gruppo da un militante e dalle sue guardie del corpo. E’ stata frustata e ustionata con l’acqua bollente, quando si è rifiutata di assecondare le richieste sessuali. E’ stata costretta a recitare le sure del Corano mentre il suo “padrone”, di nome Al-Russiyah, e i suoi compari la molestavano. Dice la giovane: «Dovevo decidere fra la vita e la morte. E’ stato terribile. Mi picchiava e quando facevamo sesso c’era sempre almeno un altro uomo con lui».

tantissime donne stuprate da isis tantissime donne stuprate da isis

 

La ragazzina è stata rapita lo scorso agosto a Shingal, ammanettata e portata insieme ad altre donne in un hotel di Mosul, in Iraq. Poi è stata trasferita a Raqqa, la capitale dello Stato Islamico, dove con altre dozzine di donne è stata sottoposta a un esame intimo per verificare che fosse vergine. Sono state messe in fila, davanti a 40 uomini, e comprate.

schiava isis schiava isis

Al-Russiyah, di origine cecena, ha comprato lei, sua sorella di dieci anni e altre due ragazze. Ricorda: «E’ stato l’ultimo giorno in cui ho visto mia madre. Non la dimenticherò mai mentre piangeva e si strappava i capelli».

 

Ogni giorno Al-Russiyah spogliava le sue schiave e le annusava per decidere con quale fare sesso. Dopo di lui, gli altri sceglievano tra le donne rimaste. Le guardie erano ancora più crudeli del padrone. Inutile resistere. Quando l’ha fatto, le hanno bruciato una gamba: «Non sentivo più nulla. Volevo solo uccidermi. Eravamo costrette a cucinare per loro. Ci chiedevano di cantare e ballare».

mercato delle schiave sessuali mercato delle schiave sessuali

 

gli yazidi fuggono dagli jihadisti gli yazidi fuggono dagli jihadisti le donne yazidi vendute come schiave sessuali le donne yazidi vendute come schiave sessuali

Dopo nove mesi di tortura, si è presentata l’occasione di scappare. Ad aprile Al-Russiyah e i suoi sono stati uccisi dai Peshmerga e le ragazze sono fuggite. Alcune, troppo spaventate, sono tornate dai militanti dell’ISIS. Una di loro è stata presa durante la fuga e e le hanno tagliato le gambe. Il ritorno alla comunità Yazidi non è stato facile: lei non è più vergine, è corrotta, e lo zio ha minacciato di ucciderla. La sua storia è stata raccontata grazie a Delal Sindy, la volontaria svedese di 23 anni che le è rimasta accanto.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....