emanuele filiberto

UN’ALTRA SCIAGURA RISCHIA DI ABBATTERSI SULL’ITALIA: EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA POTREBBE SCENDERE IN POLITICA CON UN PARTITO NEO-MONARCHICO - IN UN SONDAGGIO DELL’ISTITUTO PIEPOLI, UN 15% DEGLI ITALIANI LO VORREBBE IN CAMPO - E POI HA UN CURRICULUM D’ECCEZIONE: HA VINTO “BALLANDO CON LE STELLE” E HA SFIORATO IL SUCCESSO A SANREMO…

lapo elkann emanuele filiberto di savoia

Emilia Urso Anfuso per “Libero quotidiano”

 

Giovane, bello, regale, moderno. Il Principe Azzurro esiste, ed è tra noi. Emanuele Filberto, figlio di Vittorio Emanuele di Savoia e Marina Doria, non è solo un principe: è un Principe 3.0 ed è questo che lo rende unico.

 

Ha scelto di calarsi tra la gente, di vivere al di fuori delle etichette troppo stringenti, in una società avvezza ormai a toccare da vicino i propri idoli. Si concede ai selfie, alle domande, alle strette di mano. Lavora, come consulente finanziario, vive da giovane dei nostri giorni, seppur altamente blasonato.

EMANUELE FILIBERTO

 

Affabile, espansivo, sorridente, intelligente e di cultura. Cosa chiedere di più a un Principe dei nostri giorni? È così che si conquista un pubblico internazionale, è così che si può far riemergere la cultura dell' aristocrazia nazionale, pezzo integrante della nostra Storia.

 

EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA PREPARA LA PIZZA

Alcuni aristocratici storcono il naso di fronte a quella che a loro appare sfrontatezza e negazione dei comportamenti ritenuti "regali", dimenticando che la società è cambiata, e che per emergere in un mondo fatto di comunicazione, la scelta di Emanuele Filiberto è invece azzeccata.

 

emanuele filiberto di savoia

Lo conferma anche una percentuale interessante: quel 15% di popolazione italiana che lo vorrebbe in politica, come dimostra un recente sondaggio dell'Istituto Piepoli. Un 15% che, tradotto in numeri, significa circa dieci milioni di italiani. Lui, il principe più amato, non nasconde di pensarci seriamente. Un partito monarchico moderno, con idee moderne per un'Italia che pensi a un' evoluzione politica e civile, senza perdere le sue radici storiche.

 

PRINCIPE 2.0

EMANUELE FILIBERTO VENDE SPAGHETTI A LOS ANGELES

È particolare ricordare come il ritorno dei Savoia in Italia si espresse grazie a una pubblicità nazionale, in cui la faccia del Principe Emanuele Filiberto si prestava a proporre un prodotto italiano. Strategia mediatica? Ben venga, se i risultati di oggi sono un 15% di italiani che lo vorrebbero tra le poltrone del sistema politico. E come dimenticare il principe ballerino nell' edizione 2009 di "Ballando sotto le stelle"? Un vincitore totale: oltre al titolo di migliore ballerino, conquistò il titolo di Principe amato dagli italiani.

 

emanuele filiberto clotilde courau

Intervistato da Felicita Scardacchioni per il giornale online LsdMagazine, alla domanda: «Un Principe moderno, come vede la nobiltà nel 2000? Insomma è giusto che adesso certi comportamenti regali vengano rinnovati?», Emanuele Filiberto rispose: «Io non ho mai vissuto la nobiltà come lei intende, ho questo titolo dalla mia famiglia, vero, ma oggi il mondo è cambiato, è diverso e ci sono altri modi per esprimersi. Io mi sento in fondo uno dei tanti e tra l' altro non mi sono mai messo su di un piedistallo».

 

Risposta esatta: il mondo è cambiato, e ci sono altri modi per esprimersi. Mettersi su un piedistallo è roba da gente da poco, non da principi reali. La differenza tra chi è e chi appare, è notevole.

 

EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA

IL SENSO DELLA STORIA

Emanuele Filiberto insegna come la semplicità sia di coloro che non necessitano nemmeno di spendersi troppo per apparire. Che sia d' insegnamento per i troppi che, in Italia, siedono oggi in posti di comando che non sono aderenti alle scarse capacità dimostrare. Inarrestabile e spesso in giro per l'Italia a dimostrare la sua reale passione per la nazione, Emanuele Filiberto presenzierà a breve a Busto Arsizio all' inaugurazione per l'intitolazione della piazza a Vittorio Emanuele. Malgrado l'insofferenza della Lega, che ha tentato di contrastare questa intitolazione promettendo barricate.

 

Ma il sindaco di Busto Arsizio - Emanuele Antonelli - ha vinto, accontentando i suoi cittadini, che questa piazza la volevano da tempo. Non si vive di sola politica, ma anche di Storia e di passione per la nazione. Monarchia in Italia? Si può fare, se i presupposti sono un principe 3.0 con idee politiche che coinvolgano non solo i sostenitori della monarchia, ma un po' tutti i cittadini stanchi di un sistema paese allo sbando. Lui non nasconde il suo sostegno all' attuale governo giallo verde, almeno per ciò che riguarda le grandi linee programmatiche.

emanuele filiberto di savoia

 

Sarebbe interessante il suo ingresso in politica, in un periodo storico in cui la storia d' Italia sembra esser stata messa nell' angolo, come uno straccio vecchio e inutile.

La sfida si giochi con tutte le armi consentite: noi cittadini e sudditi di un' idea di nazione che ha il profumo di cose migliori rispetto all' attualità, attendiamo. Le sorprese, a volte, possono essere molto positive.

emanuele filiberto savoia mission rai tvblog EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA TRAVESTITO DA DALIDA EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA TRAVESTITO DA DALIDA EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA TRAVESTITO DA DALIDA PUPO E EMANUELE FILIBERTO

Ultimi Dagoreport

antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL PRANZO DEI VELENI È SERVITO: LUNEDÌ A PALAZZO CHIGI SONO VOLATI PIATTI E BICCHIERI TRA I TRE CABALLEROS DEL GOVERNO - MELONI E TAJANI HANNO MESSO ALL’ANGOLO IL "PATRIOTA" TRUMPUTINIANO SALVINI, ACCUSANDOLO DI SABOTARE L'ESECUTIVO CON LE SUE POSIZIONI ANTI-EUROPEE E GLI ATTACCHI A MATTARELLA SUL CODICE ANTI-MAFIA DEL PONTE DELLO STRETTO – QUANDO SONO ARRIVATI I RISULTATI DELLE COMUNALI, CON LA DEBACLE DEL CENTRODESTRA, "IL TRUCE" DELLA LEGA E' PARTITO ALL'ATTACCO, INCOLPANDO LA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' (COLLE OPPIO E GARBATELLA) PER LA SCONFITTA A GENOVA: SE NON AVESSE CONVINTO BUCCI A LASCIARE LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA PER CORRERE PER LA PRESIDENZA DELLA REGIONE LIGURIA (STOPPANDO IL LEGHISTA RIXI), IL SINDACO SAREBBE RIMASTO AL CENTRODESTRA. A QUEL PUNTO, SI E' SVEGLIATO TAJANI CHE HA RICORDATO A ENTRAMBI CHE SENZA I VOTI DI CLAUDIO SCAJOLA OGGI CI SAREBBE IL PD DI ANDREA ORLANDO ALLA REGIONE LIGURIA…

benjamin netanyahu matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT – QUANTO POTRÀ DURARE IL SILENZIO IMBARAZZATO E IMBARAZZANTE DI GIORGIA MELONI DI FRONTE AI 50MILA MORTI DI GAZA? LA DUCETTA NON VUOLE SCARICARE NETANYAHU PER NON LASCIARE A MATTEO SALVINI LA "PRIMAZIA" DEL RAPPORTO CON "BIBI". MA ANCHE PER NON IRRITARE LA POTENTE COMUNITÀ EBRAICA ITALIANA, STORICAMENTE PENDENTE A DESTRA – ORMAI ANCHE URSULA VON DER LEYEN E ANTONIO TAJANI (NON CERTO DUE CUOR DI LEONE) CONDANNANO LE STRAGI NELLA STRISCIA CON PAROLE DURISSIME: “AZIONI ABOMINEVOLI” – ANCHE LA POPOLAZIONE ISRAELIANA VUOLE SFANCULARE “BIBI”, COME STA FACENDO GIÀ TRUMP, CHE NEI GIORNI SCORSI HA ATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA A SEMPRE PIÙ IN-GAZATO PREMIER ISRAELIANO (OGGI HA RIVELATO DI AVERGLI "DETTO DI NON ATTACCARE L'IRAN")

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - IL GARBUGLIO DEL SUPER RISIKO BANCARIO SPACCA NON SOLO LA FINANZA MILANESE (DUELLO UNICREDIT-INTESA) MA STA FACENDO DERAGLIARE ANCHE IL GOVERNO DI DESTRA-CENTRO -GONG! OGGI È ANDATO IN SCENA UN PESANTISSIMO SHOWDOWN TRA MELONI, CHE È FAVOREVOLE AD APERTURE SUL GOLDEN POWER A UNICREDIT SULL’OPERAZIONE BANCO BPM CON TAJANI SOSTENITORE INDEFESSO DEL LIBERO MERCATO, E LA LEGA DI SALVINI CHE È PRONTA A FAR CADERE IL GOVERNO PUR DI NON MOLLARE IL “SUO” BANCO BPM A UNICREDIT - OGGI, ARMATO DI BAZOOKA, È SCESO IN CAMPO IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI. INCALZATO DAI CRONISTI SULLE POSSIBILI APERTURE DEL GOVERNO ALLE PRESCRIZIONI DEL GOLDEN POWER APPLICATE ALLA BANCA DI ORCEL, L’ECONOMISTA DI CAZZAGO È SBOTTATO COME UN FIUME IN PIENA: “SE CI FOSSE IL MINIMO DISALLINEAMENTO (CON MELONI), NON CI SAREBBE UNA MINACCIA DI DIMISSIONI, MA LE DIMISSIONI STESSE. NON SI ANNUNCIANO LE DIMISSIONI, LE SI DANNO…”

donald trump zelensky vladimir putin russia ucraina

DAGOREPORT - TRUMP STREPITA MA NON COMBINA UN CAZZO – ZELENSKY PROPONE UN INCONTRO A TRE CON IL TYCOON E PUTIN MA NESSUNO LO CONSIDERA: PUTIN SI CHIAMA FUORI (“SOLO DOPO ACCORDI SPECIFICI”). E IL TYCOON? NON VUOLE UN INCONTRO DIRETTO CON PUTIN PERCHE', IL MOLTO PROBABILE BUCO NELL'ACQUA, SAREBBE L'ENNESIMA CONFERMA DELLA SUA INCAPACITA' DI RISOLVERE LA CRISI UCRAINA. LUI, CHE PRIMA DELLE ELEZIONI DICEVA “PORTERÒ LA PACE IN 24 ORE”, E A PIU' DI QUATTRO MESI DALL’INSEDIAMENTO SI RITROVA CON I DRONI E I MISSILI RUSSI CHE MARTELLANO PIÙ CHE MAI KIEV...

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – UCCI UCCI, SENTO AVVICINARSI GLI ANGELUCCI! IN ALLARME PER LA DECRESCITA INFELICE DEI LORO TRE QUOTIDIANI, ALESSANDRO SALLUSTI AVREBBE I GIORNI CONTATI ALLA DIREZIONE DE “IL GIORNALE” - GIA’ CADUTO IN DISGRAZIA CON MARINA BERLUSCONI, REO DI AVER SOSTITUITO “PAPI” CON GIORGIA, ORA GIAMPAOLO ANGELUCCI AVREBBE IN MENTE DI RIMPIAZZARE IL BIOGRAFO DELLA DUCETTA CON QUEL RAMPANTISSIMO “BEL AMI” DEL POTERE CHE SI CHIAMA TOMMASO CERNO: SENZA FARE UN PLISSE’, DA DIRETTORE DELL’’’ESPRESSO” E DEPUTATO DEL PD BY RENZI, OGGI E’ ALLA GUIDA DE “IL TEMPO”, TALMENTE SCHIERATO CON LA DESTRA CHE VEDE I FASCISTI A SINISTRA… (VIDEO STRACULT!)