1. LO SCANDALO DEL DEPUTATO DEMOCRATICO ANTHONY WEINER TRAVOLGE BILL & HILLARY 2. WEINER, UNO ZOZZONE FISSATO NEL FOTOGRAFARE IL SUO PENE E A MANDARE IN GIRO IMMAGINI E MESSAGGI INFUOCATI, UN VOLTA PIZZICATO, USA BILL CLINTON COME SCUDO CONTRO LE RICHIESTE DI ABBANDONARE LA CANDIDATURA A SINDACO DI NEW YORK 3. E SUBITO SBUCA IL NASTRO DI UN MESSAGGIO CON LA PROPOSTA DI NUOVI INCONTRI ‘’HARD’’ CHE, NEL 1997, ERA STATO REGISTRATO DA MONICA LEWINSKY E FATTO RECAPITARE ALL’ALLORA PRESIDENTE CLINTON CHE AVEVA COMINCIATO AD ALLONTANARSI DA LEI 4. BORDELLONE CHE STA DANNEGGIANDO LA CORSA DI HILLARY ALLE PRESIDENZIALI DEL 2016


Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"

Le ripetute intemperanze digital-sessuali di Anthony Weiner e il suo rifiuto di ritirare la sua candidatura a sindaco di New York non solo hanno trasformato la corsa per la successione a Michael Bloomberg in una mezza farsa, ma stanno diventando anche motivo di crescente imbarazzo e disappunto per Bill e Hillary Clinton.

Quando Huma Abedin, l'assistente prediletta della ex first lady, sposò l'allora promettente deputato democratico di Brooklyn, i Clinton furono in prima fila nei festeggiamenti. Sono passati appena tre anni, ma le foto di Weiner sorridente tra i Clinton sono già immagini ingiallite, remote, di un'altra era.

La famiglia presidenziale è sinceramente affezionata a Huma, ma è furiosa con Anthony non solo per come ha umiliato la moglie, ma anche per il modo in cui sta paragonando il suo caso a quello delle infedeltà coniugali dell'ex presidente. E Huma a Hillary. Weiner usa la storia personale di Bill Clinton come scudo contro le richieste di abbandonare la politica che gli piovono addosso. E non è solo questo: quando era al Congresso, il deputato democratico chiamava le sue stagiste Monica, con evidente riferimento alla Lewinsky.

Il fastidio della famiglia presidenziale trapela dalle dichiarazioni di molti suoi collaboratori. Con le sue battute inopportune e ripetute, Weiner riapre vecchie ferite e, quel che è peggio, rischia di danneggiare l'ormai probabile candidatura di Hillary Clinton alle presidenziali del 2016. Il primo risultato è già sotto gli occhi degli americani: rimessosi a scavare, il giornale scandalistico National Enquirer è riuscito a ottenere il nastro di un messaggio con la proposta di nuovi incontri «hard» che, nel 1997, era stato registrato da Monica Lewinsky e fatto recapitare all'allora presidente Clinton che aveva cominciato ad allontanarsi da lei.

Fantasmi che ritornano per colpa della scheggia impazzita Weiner, pensano i Clinton: uno incontinente nel fotografare il suo pene e nel continuare a mandare in giro immagini e messaggi infuocati, come nel difendersi dalle accuse della stampa strattonando l'ex presidente e Hillary con paragoni irriguardosi, oltre che politicamente devastanti.

«Come può mettersi sul piano di un presidente? Come può confrontare la storia della sua giovane moglie con quella di una senatrice, first lady e segretario di Stato?» Se lo chiedono inorriditi i collaboratori più stretti dei Clinton in sfoghi più o meno anonimi con la stampa. Ma c'è anche chi esce allo scoperto, come l'ex portavoce di Bill Clinton alla Casa Bianca, Dee Dee Myers: in tv ha detto che, potendo scegliere, Bill e Hillary vorrebbero vedere Weiner fuori dalla corsa elettorale e Huma che si ricostruisce una vita lontano da lui. I Clinton continuano a considerare Huma Abedin una «seconda figlia», ma sono ormai esasperati dal caso Weiner.

Che, incurante, continua nell'escalation degli sgarbi reagendo alle domande dei giornalisti con frasi irriguardose. Quando, dopo un comizio nel Bronx, gli hanno chiesto cosa farebbe se i Clinton gli chiedessero di ritirarsi, Weiner ha risposto: «Non mi interessa quello che ha da dire gente che non vota nella città di New York».

Forse qui, oltre che nella caratura dei personaggi e nei differenti percorsi umani e professionali, la differenza sta anche nei linguaggi e negli stili di due epoche. Diciassette anni fa eravamo ancora nell'era del «walkman»: niente iPod e file audio, l'era di Internet ancora agli albori.

Clinton durante la sua presidenza scrisse solo due email, i messaggi erano più mediati e pacati: Monica che prometteva di spogliarsi davanti a lui, registrava il suo messaggio su un nastro e mandava la cassetta al presidente. Oggi, invece, come nota l'Atlantic , l'immediatezza delle comunicazioni digitali spinge ad esprimersi con una certa brutalità e senza stare troppo a riflettere: c'è anche questo nella valanga Weiner.

Che ora rischia di travolgere la stessa Huma: scesa un campo a fianco del marito nella campagna elettorale, la «prediletta» potrebbe veder evaporare anche l'affetto materno di Hillary. Che non avrebbe preso troppo bene una sua frase («il nostro matrimonio ha avuto alti e bassi come quelli di tanti altri») considerata un altro velato riferimento alle vicende dei Clinton. Così Huma si staccherà per un po' da Hillary: non un'aspettativa o un sabbatico, solo una lunga vacanza. Per adesso.

 

 

Weinergate pisello di anthony weiner the dirty i messaggi porno di weiner HILLARY CLINTON CON LA SUA ASSISTENTE HUMA ABEDIN jpegFE DA Bill Monica Oval x CLINTON WEINER bill clinton hillary weiner si spara le pose allo specchio le facce contrite dei politici americani beccati a scopare in giro da clinton a weiner Bill Clinton and Monica

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT