Xi Jinping
(ANSA) - Anche una donna generale è caduta nella rete anti corruzione del presidente cinese Xi Jinping. Gao Xiaoyan, vice commissario dell'università militare di ingegneria e informazione e segretaria della commissione per le ispezioni e la disciplina, è stata arrestata con l'accusa di aver preso tangenti per progetti edilizi. E' la prima volta che succede ad un generale donna.
Gao, che ricopre il ruolo di maggiore generale (il più basso tra i tre gradi di generale dell'esercito del popolo), è stata responsabile dal 2005 di numerose opere e progetti di costruzioni edili nell'ospedale dell'esercito a Pechino, tra i quali 15 dormitori e un autoparco che ospita oltre 1000 vetture. L'ospedale è stato perquisito più volte e diversi ufficiali che vi lavoravano sono stati posti sotto indagine.
GAO XIAOYAN
La battaglia anti corruzione del presidente Xi Jinping, che si è abbattuta su funzionari statali (centrali e periferici) e militari, non è servita alla Cina a scalare posizioni nell'indice di corruzione. Secondo la classifica annuale all'istituto Transparency International, Pechino sprofonda al centesimo posto con 36 punti, quattro in meno dell'anno scorso.
