1. SI CHIAMA ROSA CRISCUOLO LA MISTERIOSA BIONDA DELL’ULTIMA CENA DI SCAJOLA LIBERO 2. LA NOTTE PRIMA DEL TRASLOCO IN UNA SUITE DI REGINA COELI I DUE PICCIONI HANNO CENATO INSIEME ALL’HOTEL IMPERIALE DI VIA VENETO E DORMITO IN DUE CAMERE SEPARATE 3. DUE ANNI FA, LA PIMPANTISSIMA 34ENNE CAMPANA, PRATICANTE AVVOCATO, MILITAVA NEL PD. POI LA COMPAGNA ROSA CI HA PENSATO MEGLIO ED E’ PASSATA IN FORZA ITALIA 4. E IN QUALE FORZA ITALIA! E’ UNA DEI FONDATORI DEL GRUPPO DEI COSENTINIANI. PER LEI, NICK ‘O AMERICANO E’ “UN MARTIRE” (CHISSA’ CHE PENSERA’ DEL POVERO SCAJOLA, AMMANETTATO PRIMA ANCORA CHE POTESSE TENERLE COMPAGNIA A COLAZIONE)

Condividi questo articolo


Angela Camuso per Dagospia

rosa criscuolorosa criscuolo HOTEL IMPERIALE A VIA VENETO A ROMAHOTEL IMPERIALE A VIA VENETO A ROMA

La donna misteriosa dell'ultima notte - da uomo libero - dell'ex ministro Claudio Scajola, bruscamente trasferitosi, venerdì scorso, da un hotel in via Veneto a Regina Coeli, è la bionda, sexy e giovane promessa della politica italiana, nonché agguerrita avvocatessa - praticante - Rosa Criscuolo da San Giorgio a Cremano. Fino due anni fa, a quanto lei stessa racconta, Rosa era una militante del Pd, ma poi è passata all'altra sponda, prima candidandosi con il Pdl nel suo Comune e poi diventando la co-fondatrice senz'altro più vistosa del gruppo " I Cosentiniani", a sostegno dell'ex sottosegretario Nicola Cosentino arrestato per camorra un mese fa.

rosa criscuolorosa criscuolo

Claudio Scajola e la bella 34enne, che è anche ex fotomodella come comprovano degnamente alcune sue immagini sensuali pubblicate sul web, hanno cenato insieme la sera di giovedì e hanno condiviso lo stesso albergo di via Veneto, seppur abbiano poi pernottato vendo in due camere separate. Li hanno visti gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Roma che in quelle ore non si perdevano alcun passo del politico.

ROSA CRISCUOLOROSA CRISCUOLO

Anche alla bionda Rosa venerdì mattina è toccato un risveglio traumatico. Ironia della sorte, tra le battaglie a cuore dell'avvenente laureata in giurisprudenza figura quella per l'abolizione della carcerazione preventiva, tanto da essersi meritata per questo l'appellativo giornalistico di "garante dei diritti dei detenuti del Pdl". Invece l'altra mattina a Roma, mentre a Scajola veniva notificata l'ordinanza di custodia cautelare, proprio a lei che ritiene Cosentino "un martire", è toccato trovarsi davanti a una squadra di "sbirri".

CLAUDIO SCAJOLACLAUDIO SCAJOLA

Le è stato chiesto per quale motivo si trovasse insieme all'arrestato la sera prima. E Rosa è stata vaga: "Io e l'ex ministro siamo amici". Facendo dunque restare, al momento la storia un mistero anche se da quanto trapelato in ambienti investigativi della faccenda non dovrebbe comunque al momento interessarsi la magistratura: gli investigatori dell'antimafia non hanno avuto motivi di dover approfondire la natura della liaison tra i due. Di certo, comunque, Scajola era solito frequentare a Roma alberghi ben più rinomati, anche se secondo quanto dichiarato da alcuni suoi collaboratori l'ex ministro utilizzava ultimamente l'hotel Imperiale per incontri di affari riservati.

ROSA CRISCUOLOROSA CRISCUOLO

Rosa Criscuolo è una tipa avvezza a essere corteggiata dai giornalisti a caccia di gossip:
"Nel Pdl essere una bella donna può favorire la carriera politica perché prima di valutare le tue capacità ti sottopongono alle avances, a sinistra essere di aspetto decente appare quasi un demerito...A sinistra hanno un pregiudizio, le vogliono tutte coi baffi", aveva detto in una recente intervista.

BACIO ALLA CAMERA TRA NICOLA COSENTINO E ALFONSO PAPABACIO ALLA CAMERA TRA NICOLA COSENTINO E ALFONSO PAPA

 

Rosa Criscuolo xRosa Criscuolo x

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…