SI SALVINI CHI PUO’- NASCE LA NUOVA LEGA: VIA DAL SIMBOLO ALBERTO DA GIUSSANO, IL SOVRANISMO ENTRA NELLO STATUTO - 5 I SOCI FONDATORI: ECCO CHI SONO - IN CAPO ALLA VECCHIA LEGA RESTA ANCHE LA RATEAZIONE DEI 49 MILIONI PER I FONDI CHE SAREBBERO STATI PERCEPITI ILLECITAMENTE DAL PARTITO TRA IL 2008 E IL 2010 E PER CUI È STATO CONDANNATO UMBERTO BOSSI….

-

Condividi questo articolo


Marco Cremonesi per il Corriere della Sera

salvini salvini

 

I soci fondatori, oltre a Matteo Salvini, sono il ministro Lorenzo Fontana, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, il tesoriere Giulio Centemero e Roberto Calderoli. Sono loro che hanno costituito la Lega per Salvini premier, il partito destinato a sostituire in tutto e per tutto la vecchia Lega Nord per l' Indipendenza della Padania fondata da Umberto Bossi. E sono loro che rappresenteranno in tutto e per tutto il consiglio federale, l' organo massimo della nuova Lega, in attesa che i congressi ne eleggano i nuovi rappresentanti.

 

L' avvio del nuovo partito, il cui Statuto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 14 dicembre dell' anno scorso, è ormai imminente. In Lega si riteneva che Matteo Salvini ne avrebbe cominciato a parlare al consiglio federale convocato per oggi, a prescindere dalla formulazione dell' ordine del giorno che - quella sì - non cambia mai: «Comunicazioni del segretario federale».

 

salvini salvini

In realtà, il leader leghista pare che per oggi preferisca limitarsi a fare il punto politico della situazione all' indomani delle elezioni per la Lega vittoriose in Trentino e in Alto Adige. Quella che un tempo si chiamava «l' analisi del voto»: «Sono tre mesi che non ci vediamo tutti insieme- avrebbe spiegato - e dunque era venuto il momento».

 

Però, appunto, è ormai questione se non di giorni, al massimo, di settimane. Poi, appunto, la parola Nord scomparirà per sempre dall' orizzonte del nuovo partito, che peraltro nazionale lo è ormai da un pezzo. L' articolo 1 dello Statuto non parla più dell' indipendenza della Padania: la «Lega per Salvini premier è un movimento politico confederale costituito in forma di associazione non riconosciuta che ha per finalità la trasformazione dello Stato italiano in un moderno Stato federale attraverso metodi democratici ed elettorali». In compenso, nella carta fondante del partito salviniano entra in modo esplicito il sovranismo: sempre all' art.1 si sancisce che la Lega «promuove e sostiene la libertà e la sovranità dei popoli a livello europeo».

 

matteo salvini all ambasciata americana matteo salvini all ambasciata americana

La struttura della «Lega per Salvini premier» per qualcuno curiosamente ricorda addirittura «quella del Partito democratico, con un partito holding a cui poi si agganceranno le associazioni territoriali a livello regionale». In realtà, non soltanto quelle: l' idea è che alla confederazione leghista possano legarsi anche realtà di tipo partitico o forze politiche locali. Per esempio, resta da capire se il Partito sardo d' azione entrerà formalmente nella Lega. Di certo, i gruppi parlamentari hanno già assunto la nuova denominazione. Mentre il simbolo - da non confondere con il contrassegno elettorale - è destinato a cambiare: il guerriero di Legnano (quello comunemente chiamato l' Alberto da Giussano) esce di scena. Sostituito da un semplice rettangolo «di colore blu in cui campeggia la scritta «Lega per Salvini premier» in bianco, circondata da una sottile cornice sempre di colore bianco». Cosa diversa è il contrassegno elettorale in cui «l' Albertino» potrebbe continuare ad apparire.

 

Tutti i militanti si iscriveranno al nuovo partito, in modo tale che la vecchia Lega risulterà, semplicemente, svuotata. Di anzianità, dunque, sarà impossibile parlare. I militanti del sud, che nella vecchia Lega sarebbero «giovanissimi», avranno la stessa età d' iscrizione di chi è leghista da 25 anni. Resterà, però, l' attuale divisione tra «soci sostenitori» e «soci ordinari militanti». In cui i primi sono in una sorta di periodo di prova, prima di diventare militanti a tutti gli effetti con «diritto di intervento, di voto e di elettorato attivo e passivo».

MARONI BOSSI MARONI BOSSI

Resta il divieto di iscrizione a segrete, «occulte o massoniche». Formalmente, in capo alla vecchia Lega resta anche la rateazione dei 49 milioni per i fondi che sarebbero stati percepiti illecitamente dal partito tra il 2008 e il 2010 e per cui è stato condannato Umberto Bossi.

 

bossi salvini maroni bossi salvini maroni

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...