SILENZIO, PARLA BOLDRINMEIR! - LA PRESIDENTA DELLA CAMERA LANCIA LA CROCIATA CONTRO L’UTILIZZO DEL MASCHILE PER GLI INCARICHI FEMMINILI E LA RETE LA SOTTERRA DI PERNACCHIE, A PARTIRE DALLE DONNE: “PENSI A COSE PIÙ SERIE!”

Su Twitter un florilegio di insulti: “Il rispetto della donna si evince dal fatto che venga usato l'aggettivo giusto? Che tristezza!”. “Questi sì che sono i veri problemi di questo paese! BravA e IntelligentA!”. “Laura Boldrini pagata per questo. Un offesa agli italiani e alle italiane”...

Condividi questo articolo


BOLDRINI BOLDRINI

(DIRE) - Nel giorno in cui Laura Boldrini fa l'ennesimo appello a superare la violenza contro le donne, sottolineando che sui social media c'e' un tasso di misoginia altissimo, anche tra i giovani, sul suo profilo twitter arriva una pioggia di veri e propri insulti. La presidente ha deciso di rendere pubblica la lettera che ha scritto ai deputati e alle deputate per sottolineare che per le donne il ruolo o gli incarichi ricoperti vanno declinati al femminile: la presidente e non il presidente, la ministra e non il ministro, la deputata e non il deputato, e cosi' via.

 

LAURA BOLDRINI LAURA BOLDRINI

Ma a pochi minuti dalla pubblicazione della lettera ecco le decine di commenti contro. Un utente di Twitter scrive: "@lauraboldrini presidente per smettere di tweettare desidera un brava? Le e' sufficiente o preferisce altro? Ci dica.... Roberto dice: @lauraboldrini mio dio! ma volete fare le cose serie ???? Il lavoro etc????".  'Cinguetta' Sandro: @lauraboldrini impari prima lei il rispetto. E Carlo aggiunge: "@lauraboldrini da cittadino le dico che per me non ha i requisiti minimi per ricoprire tale carica poi veda lei". Ma uno dei tweet piu' duro arriva inaspettatamente da un utente che si firma con un nome femminile, Arianna: @lauraboldrini collega collego!!! Stronza!!!.

SERGIO MATTARELLA E LAURA BOLDRINI SERGIO MATTARELLA E LAURA BOLDRINI

 

E in effetti, nonostante la maggior parte dei commenti sia scritta da uomini non mancano le critiche di alcune donne. Anna scrive: "La paladina delle cause inconsistenti e inutili...Un po' di buon senso, che diamine!!! E Sabrina scrive: Questione di forma. E la sostanza?. Patrizia prende le distanze: @lauraboldrini #iononsonocosi'. Pietro si butta su un commento politically correct: "@lauraboldrini Ci sono persone che non si identificano con il genere in cui sono state categorizzate alla nascita". Andrea invece si chiede: "Perche'

laura boldrini laura boldrini

 

I tweet di protesta contro la lettera a favore del linguaggio di genere scritto da Laura Boldrini sono a decine sul profilo della presidente della Camera. Daniele commenta: @lauraboldrini pagata per questo. Un offesa agli italiani e alle italiane. Deputata e Senatrice sono gia' in uso. Saluti dalla Crusca. C'e' anche Augusto: @lauraboldrini quando non si ha nulla di meglio da fare ci si dedica alle stupidaggini. P.s. ad un uomo si potra' dare del collega o collego?

 

Eugenio osserva: "Finalmente tornano al centro del dibattito i problemi fondamentali di tutte le italiane e tutti gli italiani. #ancheno". Alcuni tweet sono vermante pesanti. Vincenzo dice: lauraboldrini questa non e' l'america, gli italiani non perdono tempo con queste cazzate, pensi a cose piu' serie. E Luca aggiunge: oh questi si' che sono problemi e brava la nostra presidentA fancazzista con turbe da sessismo. Mentre Miciomannaro osserva: "Certo che hai un sacco di lavoro da fare per pensare a queste stronzate!!!

LAURA BOLDRINI 3 LAURA BOLDRINI 3

 

Un altro utente, che si firma Senator Roark, commenta: @lauraboldrini questi SI che sono i veri problemi di questo paese!!! BravA e IntelligentA !!!.   Infine Antonello fa un appunto 'di genere': "All'inizio della lettera dove essere scritto 'cara collega, caro collega' e non il contrario. #genderequity".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…