salvini di maio conte

SOGNO O SONDAGGIO? LA LEGA DI SALVINI VOLA: E’ VICINA AL 36%, PER I 5 STELLE CADUTA SENZA FINE: SONO AL 25,4 - LE VICENDE DELLE ULTIME SETTIMANE (LINEA DELLA FERMEZZA SUI MIGRANTI E CATTURA DI CESARE BATTISTI) GONFIANO LE VELE DEL CARROCCIO -IL PD, CON IL SUO ZOCCOLO DURO DI FETICISTI, AL 17,3 -FORZA ITALIA AL 7 MA BISOGNERA’ VALUTARE L’IMPATTO DELLA NUOVA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

Nando Pagnoncelli per www.corriere.it

 

 

Le elezioni europee si avvicinano e diventano sempre più il banco di prova per molte ipotesi politiche che riguardano il nostro Paese. La prima è la capacità delle forze populiste o sovraniste di ottenere importanti risultati nel continente. I due vicepremier sono fortemente impegnati in quest’opera.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 28

La seconda questione è relativa alla tenuta del governo: i risultati delle Europee dirimeranno il tema del peso delle due forze di maggioranza, con possibili ripercussioni sui loro rapporti. Infine, è da considerare il fatto che i costi della manovra attuale saranno misurabili solo dopo qualche mese dall’entrata in vigore dei provvedimenti, quindi all’incirca a partire da giugno. E se i conti non dovessero essere a posto, anche a seguito del quadro economico generale che non pare incoraggiante, si profila il rischio di una manovra correttiva, con possibili contraccolpi politici.

 

Gli effetti delle Regionali

sorbillo salvini

È quindi importante vedere quali potrebbero essere i risultati di questa consultazione e una premessa è d’obbligo: siamo distanti dalle elezioni e ora in campagna elettorale ci sono soprattutto i due partiti di governo. Le due forze di opposizione, in difficoltà per motivi diversi, entreranno in partita più tardi. Forza Italia probabilmente nelle prossime settimane dopo la nuova «discesa in campo» di Berlusconi, il Pd dopo le primarie. Anche qui con scenari diversi: una scarsa partecipazione e un segretario che non superi il 50% possono rappresentare un rischio per il partito. Inoltre, nel prossimo mese ci saranno le Regionali in Abruzzo e Sardegna, che avranno un peso non irrilevante nel definire il clima con cui si andrà al voto europeo.

 

salvini sorbillo 1

Uno dei primi elementi da tenere sotto controllo è la stima della partecipazione al voto europeo. Alle elezioni del 2014 si recò alle urne, in Italia, circa il 59% degli aventi diritto, e poco meno del 56% espresse un voto valido. Oggi la partecipazione, a bocce ferme, sembra già essere simile a quella di allora, con il 43% incerto o propenso a non votare. È un dato importante che, ragionevolmente, potrebbe alzarsi con l’avanzare della campagna elettorale.

 

Forza mediatica inedita

Gli orientamenti di voto attuali ci restituiscono una Lega ai suoi massimi, accreditata del 35,8%, un risultato davvero rilevante e superiore alle ultime stime per le Politiche. Il partito di Salvini in questa fase riesce a mobilitare il proprio elettorato e a mantenerlo anche alle Europee il che fa sì che, votando meno persone, a parità di consensi la percentuale aumenti.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 29

La Lega conferma dunque la centralità che la caratterizza, per le ragioni che più volte abbiamo sottolineato. Una posizione univoca, un elettorato omogeneo, una forza mediatica inedita, la capacità di cogliere i sentimenti forti dell’opinione pubblica. Inoltre, le vicende delle ultime settimane (linea della fermezza sui migranti e cattura di Cesare Battisti) sembrano concorrere a questa crescita di consenso. I 5 Stelle si attestano al 25,4%, quasi due punti sotto le stime di voto politico. Abbiamo già sottolineato qualche settimana fa, nel tirare il bilancio dell’anno, i punti di difficoltà del Movimento, dalle divisioni interne, alla grande trasversalità dell’elettorato, alla complessità dei temi che Di Maio si trova a gestire. A questo si aggiunga un elettorato meno «galvanizzato», a differenza di quello leghista, e quindi meno spinto alla partecipazione al voto.

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 11conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 10

 

Lo «zoccolo duro» del Pd

Il Pd è accreditato di un risultato che lo colloca al 17,3%, in calo rispetto alle stime di fine dicembre, ma in ripresa rispetto a quelle di novembre. È un dato che conferma non tanto la capacità attrattiva, quanto anche in questo caso la tenuta del proprio elettorato. Nonostante le difficoltà evidenti, il Pd riesce comunque a mantenere il proprio «zoccolo», mantenendosi vicino al risultato del 4 marzo. Sempre in quest’area +Europa fa registrare un risultato superiore al voto politico, che però non le consentirebbe di superare la soglia di sbarramento. FI si attesta al 7%, in calo rispetto alle intenzioni di voto per le Politiche. Parte importante dell’elettorato di questa formazione è transitato verso la Lega.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 5

È da vedere se la candidatura di Berlusconi, che senza dubbio ha una valenza non irrilevante, riuscirà a riportarne indietro almeno una parte. Fratelli d’Italia mantiene il proprio dato, al 3,4%, percentuale che non consentirebbe l’elezione di parlamentari europei. Queste le stime ai blocchi di partenza. La strada per le europee è però lunga, e molto può cambiare, anche in relazione all’efficacia percepita dei due provvedimenti simbolo, quota 100 e reddito di cittadinanza, che saranno operativi qualche mese prima del voto. E poi, non ci stancheremo di sottolinearlo, i sondaggi fotografano la situazione del momento e non prevedono il futuro, malgrado le comprensibili aspettative in tal senso da parte dei media e della politica.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO