SORRIDI, SEI SU BOLDRIN CAMERA! - L'ADDETTA STAMPA DELLA PRESIDENTA DELLA CAMERA LE DICE "SORRIDI" DAVANTI ALLE TELECAMERE, E LEI ESEGUE (VIDEO) - LA SUA FRASE "L'IMMIGRAZIONE NON È UN'EMERGENZA" VIENE ACCOLTA COSÌ DA SALVINI: "È DA RICOVERO"

La povera Boldrinmeier, in eterna lotta contro la sua immagine arcigna, ha una spalla che le ricorda di sorridere davanti alle telecamere. Ne servirebbe un'altra per insegnare alla prima la discrezione - "I profughi sono lo 0,1% della popolazione. In Libano sono il 33%". Ma i numeri non bastano a cambiare la percezione...

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1.VIDEO - L'ADDETTA STAMPA DELLA BOLDRINI LE DICE 'SORRIDI' SUBITO PRIMA CHE PARTA LA TELECAMERA. E LEI ESEGUE

 

 

(Agenzia VISTA) - La presidente della Camera Laura Boldrini a un evento dell'Unchr a Firenze. Un giornalista le chiede un commento alle parole del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che ha invitato la presidente della Camera a "ricoverarsi". Boldrini sembra tesa, ma prima di rispondere si sente una voce (quella della responsabile della comunicazione) che le suggerisce di sorridere. Suggerimento subito accolto.

 

 

2.PASSERELLA TRA I PROFUGHI DELLA MAESTRINA BOLDRINI «EMERGENZA? QUI NIENTE»

Paolo Bracalini per "il Giornale"

 

GRASSO BOLDRINI GRASSO BOLDRINI

Qualche centinaio di clandestini, molti senza alcun documento, seduti a terra sul prato in piazza Luigi di Savoia trasformato in un campo profughi a cielo aperto, bivaccano mangiando frutta e merendine in attesa di chiedere asilo (pochi), sparire nel nulla o partire per la Germania superando i controlli alla frontiera. Alla Stazione centrale ne stanno arrivando 300-400 al giorno - ci spiega la volontaria di una onlus - la presenza media giornaliera a Milano è sui 1.300 immigrati, (solo due settimane fa erano 800), tra nuovi arrivi e partenze, eritrei, somali, siriani, ma adesso anche afgani e yemeniti, e si prevede lo stesso flusso, se non di più, per le prossime settimane.

 

BOLDRINI GAD LERNER BOLDRINI GAD LERNER

Ma no, «non è un'emergenza» spiega Laura Boldrini bacchettando i giornalisti perché allarmano inutilmente l'opinione pubblica. Davanti agli immigrati tutto sommato indifferenti a lei e allo stuolo di poliziotti e autorità che la scorta, la presidente della Camera si materializza come una dama della carità per congratularsi con i volontari (sua vocazione originaria, prima della politica) che da un banchetto distribuiscono cibo e bevande ai profughi. Sono loro la dimostrazione che «un'altra Milano è possibile», oltre a quella egoista di leghisti, razzisti e xenofobi che chiudono le porte ai disperati dall'Africa.

 

«Bravi! Date un bell'esempio! Avete dimostrato che i milanesi non si perdono. Bisogna dare un segnale di solidarietà!» si felicita la Boldrini con i volontari, tra cui belle signore della Milano intelligente, alcune con kefiah o maglietta «Free Gaza Free Palestine». Si aggiunge anche Gad Lerner, in cerca di visibilità dopo la rottura con Repubblica (lo pagavano troppo poco), assicurando che la scabbia si cura con una pomata mentre chi aizza le paure, come la berlusconiana Gelmini, dovrebbe «curarsi il cervello».

 

laura boldrini a montecitorio fiducia laura boldrini a montecitorio fiducia

Parlare di emergenza profughi è cattiva informazione, chiarisce la Boldrini, con l'autorevolezza di terza carica dello Stato. «Questa non è un'emergenza. Le emergenze sono altre, sono nei paesi dove c'è' la guerra o in quelli limitrofi, è nel Mediterraneo dove sono morte 1800 persone. L'Italia ha accolto 58 mila migranti che rappresentano solo lo 0,1% della popolazione». Dei 60 milioni profughi nel mondo, poi, «molto pochi arrivano in Europa».

 

«Cosa dovrebbe dire allora il Libano che ha 4,5 milioni di abitanti e 1,5 milioni di rifugiati? È come se da noi arrivassero 16 milioni di persone». Insomma l'emergenza che allarma l'Europa, provoca tensioni tra paesi (tra Italia e Francia, che respinge i profughi a Ventimiglia), divide la Ue, non è un'emergenza, ma «una questione complicata che va gestita con spirito collaborativo e sobrietà, senza inutili allarmismi» cavalcati dalle destre. «Molti parlano e pochi agiscono, e parlano per alimentare l'odio. Voi (le associazioni di volontariato, ndr) invece siete l'antidoto».

 

laura boldrini laura boldrini

Guai a chi progetta muri, come l'Ungheria, «erigere muri non aiuta il progresso dell'umanità, che è andata avanti perchè ha abbattuto i muri», invece bisogna «diventare ponti», spiega una poetica Boldrini, prendendo sempre ad esempio la Milano progressista che accudisce i migranti (e li aiuta a emigrare clandestinamente nel nord Europa? Una volontaria in corpetto fluorescente confessa: «A volte li aiutiamo con un po' di soldi per comprare un biglietto per la Germania»).

 

La Boldrini è la prima importante carica istituzionale che fa visita agli spazi allestiti alla stazione centrale di Milano per gestire gli arrivi continui di immigrati («Quando sbarcano in Sicilia sappiamo che entro un paio di giorni arriveranno qui» raccontano alcuni volontari). Il viaggio a Milano, per Expo (che vedrà nel pomeriggio), era in programma da tempo, ma con lo scoppio del bubbone alla stazione milanese «mi sembrava doveroso», dice la Boldrini, passare anche da lì. Una passerella politica per la deputata eletta con la sinistra radicale di Sel, che le procurerà consensi in quel mondo, ma anche critiche dal versante opposto. Come Salvini, che twitta : «Secondo la signora Boldrini in Italia non c'è nessuna emergenza immigrazione, anzi dovremmo accoglierne di più. Sarà il caldo?».

profughi profughi

 

3.IMMIGRAZIONE: SALVINI, NO EMERGENZA? BOLDRINI DA RICOVERARE

 (ANSA) - "In Italia non c'è spazio per tutti": è la convinzione ribadita dal segretario della Lega, Matteo Salvini, in tema di immigrazione. A margine del Congresso del Movimento per un aggiornamento dello statuto, Salvini ha quindi criticato la presidente della Camera, Laura Boldrini, che aveva sostenuto che in Italia non c'è un'emergenza: "La Boldrini - ha detto - deve essere ricoverata".

yarmuk campo profughi in siria yarmuk campo profughi in siria

 

4.BOLDRINI, CRITICHE SALVINI? IO CERCO SOLUZIONI

 (ANSA) - "È mia abitudine non fare polemiche ma occuparmi delle questioni e collaborare alle soluzioni. Ritengo che i cittadini e i volontari di Milano, così come quelli di Roma e Ventimiglia, abbiano dato una grande e bella prova di capacità di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni. Questo a me interessa, per il resto la polemica la fa chi non ha altro di cui occuparsi". Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini a Firenze rispondendo ad una domanda su quanto detto ieri dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini, secondo il quale la stessa Boldrini "deve essere ricoverata", non riconoscendo che in Italia c'è un'emergenza.(

matteo salvini al mare matteo salvini al mare

 

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