renzi motoscafo

STAI SERENISSIMA – PER CONTESTARE REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100 RENZI FA UN VIDEO DA UN MOTOSCAFO DI VENEZIA, CHE NOTORIAMENTE NON È PROPRIO UN MEZZO DEL POPOLO. E NELLA DIDASCALIA SBAGLIA PURE L’ANNO: MA CI È O CI FA? – SECHI: “LA STRATEGIA ORMAI È CHIARA: FAR COLARE A PICCO IL PD COME UN GOMMONE CHE SI SGONFIA, MENTRE LUI SFRECCIA SUL CANAL GRANDE” – VIDEO

 

Da “NewsList di Mario Sechi"

 

renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 8

Prendiamoli sul serio (Di Maio e Salvini) dice Renzi in un video contro il reddito di cittadinanza e quota 100 girato su... un motoscafo a Venezia. Massì, prendiamolo sul serio (Renzi) e vediamo qual è la sua geniale strategia. Per affondare per sempre il Pd.

 

C'è sotto una strategia di superiore raffinatezza, non avevamo capito niente, ma ora, cribbio, ora sì che è tutto chiaro. Lo ammettiamo, i nostri modesti strumenti di analisi della politica e della comunicazione, non erano all'altezza di un piano così efficace e coerente. Ma oggi, finalmente, abbiamo capito: Matteo Renzi ha da sempre in mente un progetto unico di teoria e azione per il Pd. Oggi ne abbiamo avuto finalmente una plastica rappresentazione. E abbiamo capito. Facciamo mea culpa, si capisce, se uno sbaglia, sbaglia, e qui davvero non avevamo colto l'essenza dell'idea. Guardate questo video.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 1

Il governo ha varato il reddito di cittadinanza e ci sono ottimi modi per contestarlo in punta di principio e di fatto, di teoria e pratica, ma Renzi va oltre quello che possiamo pensare noi mortali, dotati di una comune intelligenza. Matteo ha visto oltre: il suo vantaggio competitivo è questa forza fosforescente che sprigiona il suo cervello. Così Renzi ha deciso di contestare l'assegno pentastellato ai disoccupati e la riforma della previdenza, con una mossa da fuoriclasse: un video-comizio a bordo di un motoscafo a Venezia.

renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 7

 

Alt, non cominciate a ironizzare sul fatto che si non tratta propriamente di un mezzo del "popolo" e non chiedetevi come mai a Renzi non sia passato per l'anticamera del cervello di prendere il semplice vaporetto.

 

Siete prosaici, privi di alcuna fantasia strategica, senza il dono del pensiero laterale, siete li-mi-ta-ti. Renzi è oltre tutte queste elucubrazioni e speculazioni politiche a basso rendimento, il suo vantaggio in questa geniale operazione è chiaro e ora, cielo, finalmente, ne apprezziamo la rara intelligenza, il fiuto da bomber: è un metodo per radere al suolo il Partito democratico e avere tra le mani un mucchietto di polvere da impastare un domani a piacimento, senza il fastidio di qualche esponente politico a sinistra, materiale perfetto da fondere con i comitati renziani.

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 28

 

Questo è il piano, questo è il gioco di Renzi, questo è l'obiettivo finale, una grande trovata, un congegno che funziona deliberatamente al contrario. Il motoscafo a Venezia. Tutto di legno, entrobordo, con il tricolore che sventola, il maglione di cachemire che s'intreccia morbidamente con il suo pensiero. Eccolo, l'elitario raggio della morte che mancava per finire il lavoro cominciato ormai tanto tempo fa con la rottamazione, l'elemento respingente che serviva all'ex segretario per completare l'opera della sua fiorente ditta di demolizioni.

 

renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 6

Sessanta secondi del 18 gennaio, perbacco, c'è da dare una regolata all'orologio perché il titolo spara l'anno 2018, ma che importa, sono pretese assurde da calendario del popolo, Renzi è senza tempo. "Prendiamoli sul serio" ha scandito Matteo rivolgendosi a Salvini e Di Maio, mentre l'elica del motoscafo attraversava i canali della Serenissima, sollevava un'elegante scia di schiuma in progress. Sì, prendiamolo sul serio anche noi, Renzi in motoscafo, seguiamo il suo ragionamento vincente, facciamolo nostro e sposiamo il suo infallibile metodo d'analisi dello scenario politico. Non possiamo fare altrimenti che prenderlo sul serio, questo video, e dunque Renzi ha un piano da manuale: far colare a picco il Pd come un gommone che si sgonfia, mentre lui sfreccia sul Canal Grande a bordo dello scafo di legno. Elimino questo vecchio natante della politica, il Pd e, finalmente indisturbato al timone, scelgo la rotta e faccio come voglio. Sì, non l'avevamo capito, ora è chiarissimo tutto, il gioco del motoscafo di cittadinanza, che tocco di classe. Sì, Renzi va preso sul serio, la sua strategia è questa, perché se non lo prendiamo sul serio, siamo di fronte a uno che ha la testa sott'acqua.

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 14renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 5renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 3renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 2renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 1renzi critica il governo da un motoscafo di venezia 4

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...