mario draghi jens weidmann giovanni tria

SVEGLIATE I POPULISTI/SOVRANISTI DE NOANTRI! - TRIA: ''WEIDMANN ALLA BCE? SONO APERTO A QUESTA IPOTESI''. IL MINISTRO DEL TESORO TORNATO DAGLI USA SI FA INTERVISTARE DA ''DIE WELT'', E APRE AL SUPERFALCO DELLA BUNDESBANK IN BARBA ALLO STESSO GOVERNO TEDESCO, ORMAI FREDDO - IL COMMISSARIO UE OETTINGER HA ADDIRITTURA CALDEGGIATO ''UN FRANCESE INTELLIGENTE'' (VILLEROY)

 

ITALIA-GERMANIA: PRESIDENZA BCE, MINISTRO TRIA APRE A CANDIDATURA GOVERNATORE

DRAGHI TRIA

(Agenzia Nova) - L'Italia potrebbe sostenere la candidatura di Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, la banca centrale tedesca, alla presidenza della Banca centrale europea (Bce). È quanto dichiarato dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, al quotidiano tedesco “Die Welt”. In particolare, Tria ha affermato: “Sono di mentalità aperta, la decisione non dovrebbe dipendere troppo dagli eventi del passato”. Il riferimento è alle severe critiche rivolte in diverse occasioni da Weidmann alla politica economica dell'Italia, in particolare all'eccesso di spesa pubblica che provoca un costante aumento del debito del paese.

 

janet yellen jens weidmann steven mnuchin

Riguardo alle “ambizioni” di Weidmann di succedere a Mario Draghi, che presiede la Bce dal 2011 e terminerà il proprio mandato a ottobre prossimo, il ministro dell'Economia e delle Finanze ha precisato: “Non voglio arrivare al punto di dire che sostengo tali ambizioni, ma sono aperto nei loro confronti”. Tuttavia, la posizione di Tria nei confronti della nomina di Weidmann a presidente della Bce pare scontrarsi con la posizione del governo tedesco.

 

Il cancelliere Angela Merkel ha, infatti, ritirato il proprio sostegno alla nomina di Weidmann a titolare dell'Eurotower per appoggiare quella di Manfred Weber, esponente dell'Unione cristiano-sociale (Csu) e capogruppo del Partito popolare europeo (Ppe), a presidente della prossima Commissione europea. Inoltre, il commissario europeo al Bilancio, il tedesco Guenther Oettinger, ha espresso l'auspicio che il futuro presidente della Bce sia “un francese intelligente”. L'allusione potrebbe essere all'attuale presidente della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau.

weidmann draghi

 

 

TRIA IN USA, NON HO CHIESTO FAVORI MA DI INVESTIRE

 (ANSA) - Ha spiegato l'Italia e la sua politica economica, senza chiedere favori alla Casa Bianca di Donald Trump che con il Belpaese ha un ottimo rapporto. Quello che il ministro dell'economia Giovanni Tria ha fatto nel corso della sua visita americana è cercare investimenti: non solo sul "sicuro e conveniente debito pubblico", una "eredità che ci viene da lontano", ma anche su infrastrutture e privatizzazioni. "Dobbiamo combattere il pessimismo sugli investimenti" dice Tria, escludendo la possibilità di una manovra correttiva e osservando come "ci sono tutti gli elementi per una ripresa dell'Italia" all'interno di un'Europa che non mostra segnali di recessione. Ma per attirare investimenti l'Italia ha bisogno di offrire "certezze di comportamento" e di indirizzi istituzionali.

Jens Weidmann e Angela Merkel

 

 Serve quindi stabilità soprattutto a livello normativo, nodo centrale per gli investitori esteri di lungo termine, che non vogliono trovarsi di fronte a un quadro che cambio ogni pochi anni. Una spinta sugli investimenti pubblici - spiega Tria - potrebbe fare da volano e mostrare un'Italia diversa, che sa fare e riesce a fare le cose. "Guardare con pessimismo al futuro non è una forma di realismo, sarebbe una forma si sabotaggio'' aggiunge Tria riferendosi alle prospettive economiche dell'Italia, di cui tutti riconoscono la solidità dei fondamentali economici. ''Ci sono le condizioni per guardare con relativo ottimismo'' ai prossimi mesi, dice.

GUNTHER OETTINGER

 

 Il ministro ammette di non essere il primo usare come parola d'ordine 'investimenti' negli Stati Uniti. Se da una parte è vero che tutti i titolari dei ministeri dell'economia e delle finanze che si sono succeduti in visita negli States hanno puntato tutto sugli investimenti, Tria osserva come ora il momento è cambiato: "è cambiata l'Italia ed è cambiato il mondo, oggi la situazione richiede tempi brevi, di non poter più rimandare". L'Italia - è il messaggio di fondo del ministro - è un investimento positivo e sicuro grazie "alla solidità del debito, al rafforzamento del pianeta bancario e una legge di bilancio 2019 mirata alla crescita per contrastare il raffreddamento della congiuntura nel paese come nel panorama europeo e globale".

andrea ceccherini francois villeroy de galhau.

 

E questo nonostante "ci siano talvolta messaggi" che arrivano da esponenti della maggioranza "che non vanno nella direzione" di dare certezza agli investitori. Investitori interessati alla posizione dell'Italia in Europa e ''alle nostre idee per l'Europa'' spiega. Ed a chi ha cercato di provocarlo sulle prossime elezioni europee e sul dopo Tria risponde con una battuta. "Le elezioni portano sempre una tensione sui conti pubblici, dopo" il voto di solito "il ministro dell'economia in generale si rilassa, ha una vita più facile".

francois Villeroy de GalhauMARIO DRAGHI JENS WEIDMANN

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