TRABALLA NETANYAHU: E’ NEL MIRINO DELLA POLIZIA PER CORRUZIONE E FRODE - PER LA STAMPA ISRAELIANA, LE INDAGINI SONO A UN “PUNTO DI SVOLTA”: “SE L'EX CAPO DI GABINETTO ARI HAROW DECIDE DI COLLABORAE PUÒ ROMPERE IL MURO OMERTÀ” - ECCO LE PESANTI ACCUSE

-

Condividi questo articolo


NETANYAHU NETANYAHU

(ANSAmed) - Con titoli vistosi di prima pagina la stampa israeliana riferisce che Benyamin Netanyahu e' sospettato dalla polizia di corruzione e di frode. 'Il trono traballa' sostiene Yediot Ahronot. Le indagini della polizia sono giunte a un ''punto di svolta'', scrive Haaretz, quando l'ex capo del gabinetto di Netanyahu, Ari Harow, e' stato posto con le spalle al muro per un'altra vicenda.

 

''Se accetta di collaborare con la giustizia - prevede il giornale - sarà un terremoto''; le informazioni che ha collezionato ''sono un vaso di Pandora''. ''La verità comincia ad apparire dietro al muro di omertà - scrive Maariv. - e la testimonianza di Harow può frantumarlo".

Ari Harow Ari Harow

 

Le indagini della polizia su Netanyahu riguardano sospetti che abbia ricevuto ingenti doni da facoltosi uomini di affari e che abbia discusso con l'editore di un quotidiano a lui personalmente avverso, Yediot Ahronot, la riduzione della tiratura del giornale rivale, Israel ha-Yom, in cambio di un mutamento della linea redazionale del primo. Ieri Netanyahu si e' detto vittima di una ''partita di caccia'' ingaggiata nell'intento di abbattere il suo governo e ha assicurato che i sospetti sono infondati.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…