UN PAPA SEMPRE PIU’ LIBERAL ORA INIZIA A INFASTIDIRE LE ALTE SFERE VATICANE - “BISOGNA ACCOMPAGNARE CON MISERICORDIA DIVORZIATI E GAY”

Il gesuita Antonio Spadaro ha chiacchierato per 6 ore col Papa - Ai vescovi: “niente carrierismo, dobbiamo essere pastori, non funzionari” - “Diffido delle decisioni prese di fretta, anche sulle riforme” - Bergoglio insiste col parlare a chi sta fuori dalla Chiesa, ma i cattolici cominciano a offendersi: “E noi?”

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1. L'INTERVISTA INTEGRALE DI "CIVILTÀ CATTOLICA" A PAPA FRANCESCO

File Pdf: http://ansa.it/documents/1379605010544_papa.pdf


2. IL PAPA SI SVELA 'DA GIOVANE SBAGLIAI' - SU CIVILTÀ CATTOLICA UNA LUNGA INTERVISTA A BERGOGLIO
Da www.ansa.it

PAPA BERGOGLIO COME FONZIEPAPA BERGOGLIO COME FONZIE PAPA JORGE BERGOGLIOPAPA JORGE BERGOGLIO

La Civiltà Cattolica pubblica oggi una lunga intervista a papa Francesco, curata dal direttore padre Antonio Spadaro. L'intervista, che esce contemporaneamente su altre 16 riviste della Compagnia di Gesù in tutto il mondo, è stata rilasciata dal Papa, nel suo studio privato a Santa Marta, nel corso di tre appuntamenti il 19, il 23 e il 29 agosto. In 29 pagine Jorge Mario Bergoglio traccia un identikit inedito di se stesso.

L'identikit del Papa include anche le preferenze artistiche e culturali; primo Papa gesuita della storia spiega l'idea che ha della Compagnia di Gesù; analizza il ruolo della Chiesa oggi e indica le priorità dell'azione pastorale; affronta le domande che la società e l'antropologia contemporanea pongono all'annuncio del Vangelo.

''Diffido delle decisioni prese in maniera improvvisata. Diffido sempre della prima decisione, cioè della prima cosa che mi viene in mente di fare se devo prendere una decisione''. Così il Papa spiega il fatto che si prenda ''tempo'' per decidere, anche sulle ''riforme'', perchè in passato decise ''in modo brusco'', e visse incomprensioni con i gesuiti quando era provinciale. Lo racconta nella intervista a Civiltà cattolica.

ANTONIO SPADAROANTONIO SPADARO

''La Chiesa è la totalità del popolo di Dio'', ''questa Chiesa con la quale dobbiamo 'sentire' è la casa di tutti, non una piccola cappella che può contenere solo un gruppetto di persone selezionate. Non dobbiamo ridurre il seno della Chiesa universale a un nido protettore delle nostre mediocrità''. Lo dice il Papa in una lunga intervista a Civiltà cattolica.

ANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIOANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

"State bene attenti di non cadere nello spirito del carrierismo!". Ai vescovi il Papa ha raccomandato "lo stile dell'umiltà, dell'austerità e dell' essenzialità": "Noi Pastori non siamo uomini con la "psicologia da principi", uomini ambiziosi, che sono sposi di una Chiesa, nell'attesa di un'altra più bella, più importante o più ricca".

Papa: no vescovi carrieristi,con mentalità da principi - "State bene attenti di non cadere nello spirito del carrierismo!". Ai vescovi il Papa ha raccomandato "lo stile dell'umiltà, dell'austerità e dell' essenzialità": "Noi Pastori non siamo uomini con la "psicologia da principi", uomini ambiziosi, che sono sposi di una Chiesa, nell'attesa di un'altra più bella, più importante o più ricca".

PAPA FRANCESCO BERGOGLIOPAPA FRANCESCO BERGOGLIO

"Non è solo con la parola, ma anche e soprattutto con la testimonianza concreta di vita che siamo maestri ed educatori del nostro popolo - ha detto il Papa nell'udienza ai vescovi di prima nomina -. L'annuncio della fede chiede di conformare la vita a ciò che si insegna". Francesco ha anche invitato i vescovi alla "stabilità", cioè a "rimanere nella diocesi", "senza cercare cambi o promozioni".

ANTONIO SPADARO ABBRACCIA PAPA FRANCESCOANTONIO SPADARO ABBRACCIA PAPA FRANCESCO


3. PAPA:VESCOVI ANDATE PERIFERIE,SIATE PASTORI CON ODORE PECORE
(ANSA) - "Siate Pastori con l'odore delle pecore, presenti in mezzo al vostro popolo come Gesù Buon Pastore". Lo ha raccomandato papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i vescovi di recente nomina partecipanti al convegno promosso dai dicasteri per i Vescovi e per le Chiese orientali. "Non chiudetevi! - ha detto il Pontefice - Scendete in mezzo ai vostri fedeli, anche nelle periferie delle vostre diocesi e in tutte quelle 'periferie esistenziali' dove c'è sofferenza, solitudine, degrado umano".

 

 

 

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