VIENI AVANTI, MARINO! - L’AFFAIRE MULTE ZTL RISCHIA DI SEPPELLIRE IL SINDACO DI ROMA - UN TESTIMONE RIVELA CHE NESSUN PASS TEMPORANEO GLI È STATO MAI RILASCIATO, E SPUNTA IL GIALLO DEL GUIDATORE: AL VOLANTE DELLA PANDA ROSSA C’ERA LA MOGLIE?

Prima del 12 agosto 2014 non c’era alcun permesso temporaneo per il sindaco. Secondo il Campidoglio quel pass era retroattivo, ma allora il gabinetto avrebbe dovuto pagarlo: 73 euro al giorno, per un massimo di 27 giorni, più le spese d’istruttoria. Sono altri duemila euro, che nessuno ha mai saldato…

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Ernesto Menicucci per il "Corriere della Sera"

 

NEL GIORNO DEL CAOS MALTEMPO A ROMA MARINO MANGIA IL SUSHI A MILANO NEL GIORNO DEL CAOS MALTEMPO A ROMA MARINO MANGIA IL SUSHI A MILANO

C’è un superteste che, ascoltato dai carabinieri, smentisce la ricostruzione fornita da Ignazio Marino e dal suo staff sulle multe prese ai varchi della Ztl: «Prima del 12 agosto 2014 non c’era alcun permesso temporaneo per il sindaco», è la dichiarazione, verbalizzata dai militari dell’Arma, di un dirigente dell’Agenzia della Mobilità. E, adesso, spuntano gli orari delle otto contravvenzioni, elevate dal 25 giugno al 25 luglio 2014, il mese in cui la Panda rossa del sindaco risultava «sguarnita» del pass per il centro.

 

ignazio marino ignazio marino

Otto passaggi, registrati dall’occhio elettronico, finiti nei tabulati del Dipartimento entrate del Comune, identificate con numero di atto progressivo (dall’1314114... all’1314128...) e di verbale di accertamento. Particolare non di poco conto: significa che c’è un vigile che ha convalidato l’infrazione. Gli otto verbali sono «spariti»: quattro sono arrivati all’ufficio notifiche, altri quattro no.

 

Per quanto riguarda gli orari, l’auto di Marino entra, senza autorizzazione, nei varchi a mezzogiorno del 26 giugno (giovedì), alle 15.25 circa del 28 giugno (sabato), verso le undici e mezza del 3 luglio (ancora giovedì), a mezzogiorno meno un quarto del 4 luglio, subito dopo le 18 del 21 luglio (lunedì) e infine alle 11.30 e alle due del pomeriggio del 25 luglio.

CITTADINI PROTESTANO PER LA PANDA DI MARINO CITTADINI PROTESTANO PER LA PANDA DI MARINO

Giornate nelle quali l’agenda del sindaco è piuttosto fitta: il 26 giugno, all’una, Marino era alla presentazione del cartellone del Globe Theatre a Villa Borghese; il 28 all’inaugurazione di una mostra; il 3 luglio, verso l’ora di pranzo, lasciava palazzo Chigi dopo il tavolo sul piano di rientro di Roma; il 4 era in Campidoglio a parlare dello stadio della Roma; il 25 luglio a parco Nemorense, a Roma nord, per un incontro coi cittadini.

 

Fabrizio e Jonathon si sposano in Campidoglio Fabrizio e Jonathon si sposano in Campidoglio

Possibile che, con la sua Panda, il sindaco facesse avanti e indietro, uscendo ed entrando dal centro storico, dove vive e dove si trova il suo ufficio in Campidoglio? Oppure è più probabile che al volante ci fosse un familiare, tipo la moglie? Sulla questione del pass temporaneo, dal 24 giugno, altro «mistero». Secondo il Campidoglio quel permesso (apparso e scomparso dai terminali) era «retroattivo», inserito il 12 agosto per «sanare» la situazione precedente. Ma, in questo caso, il gabinetto avrebbe dovuto pagarlo: 73 euro al giorno, per un massimo di 27 giorni, più le spese d’istruttoria. Sono altri duemila euro, che nessuno ha mai saldato. 

 

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