zingaretti renzi

ZINGARETTI, STAI SERENO! - IL GOVERNATORE DEL LAZIO TEME IL BISCOTTONE RENZIANO PER TENERSI STRETTO IL PD - AL VIA LE GRANDI MANOVRE DEL NAZARENO - I DATI UFFICIALI TARDANO ANCORA, MENTRE CONTINUA LA “GUERRA DEI NUMERI” - LO SCENARIO

RENZI ZINGARETTI

Marco Antonellis per Dagospia

 

Mentre neanche oggi, a differenza di quanto annunciato nei giorni scorsi dal Pd, usciranno i primi dati ufficiali, seppur parziali, riguardanti i Congressi dei circoli Pd di tutta Italia (perché i votanti sono ancora troppo pochi, circa il 3% del totale, ma soprattutto perché gli aspiranti segretari non vogliono far sapere come sono andati realmente tra gli iscritti preferendo continuare la “guerra dei numeri”) più ci si avvicina alle primarie e più la competizione diventa senza esclusione di colpi.

assemblea nazionale pd maurizio martina si dimette

 

Stamattina ci ha pensato Nannicini a far salire la tensione con un attacco al vetriolo al Governatore del Lazio: "Zingaretti dovrebbe chiarire se manterrà il doppio incarico nel caso di vittoria alle primarie, o se la Regione Lazio tornerà al voto con tutte le conseguenze che ne derivano". Nemmeno Matteo Salvini, che come Dagoanticipato aspira a prendersi la Regione, avrebbe saputo dire di meglio. Ma tant'è. Nel PD le polemiche non finiscono mai e quel che è peggio è che è sempre tempo di "biscotti" o "biscottoni" che dir si voglia.

giachetti e ascani si candidano al congresso pd 1

 

Già perché dalle parti di Zingaretti dopo aver tremato per il possibile "biscotto" di Marco Minniti poi ritiratosi dalla contesa congressuale ora c’è chi teme che dietro la candidatura di Roberto Giachetti possa nascondersi la "manina" di Matteo Renzi. E non è cosa da poco perché in sede di Assemblea Nazionale, qualora il Governatore del Lazio non dovesse riuscire a vincere le primarie superando il 51%, il renzianissimo Giachetti potrebbe fare asse con l'ex vice di Matteo Renzi, Maurizio Martina e tentare di sfilargli la vittoria da sotto il naso.

 

NICOLA ZINGARETTI E MASSIMO DALEMA

Insomma, se in Assemblea nazionale arriveranno Zingaretti, Martina e Giachetti, i renziani asserragliati tra le fila del secondo e terzo arrivato potrebbero spingere per l’alleanza tra i due portando così Martina alla segreteria del Partito. Fantapolitica? Mica tanto.

 

E' appena successo in Piemonte, sempre nel Pd. Poche settimane fa, a fine dicembre, nella corsa per la segreteria regionale del Piemonte Paolo Furia è stato eletto dall’assemblea Dem grazie all’alleanza con la terza arrivata, la consigliera comunale Monica Canalis. Insomma, il secondo e terzo arrivato si sono alleati per battere colui che era arrivato primo ai gazebo!

 

nicola zingaretti

Per questo si guarda con sempre maggior sospetto alle mosse del senatore di Rignano, a cominciare proprio dalla recentissima vittoria di Giachetti nella terra di Matteo Renzi. "Il voto di Rignano rende evidente il disegno di Renzi a sostegno alla mozione Giachetti" tuonava ieri un notissimo esponente Pd, componente della commissione nazionale per il congresso.

 

Ma bastava leggere Dagospia nelle scorse settimane per rendersene conto. D'altra parte, il chiaro obiettivo di Matteo Renzi (che ha messo in stand-by la nascita del suo nuovo partito in attesa di capire come finirà la partita congressuale) è quello di non far cadere il Pd nelle mani del Governatore del Lazio. Il punto è se ne avrà la forza.

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…