anastasio sarri

ANASTASIO E’ ‘LA FINE DEL MONDO’ – A ‘X FACTOR’ L’INEDITO DEL RAPPER FA IMPAZZIRE GIUDICI E SOCIAL – IL CONCORRENTE DEL TALENT DI SKY SI E’ FATTO CONOSCERE CON UN PEZZO DEDICATO A SARRI CHE GLI FECE UN REGALO SPECIALE: UNA SIGARETTA AUTOGRAFATA - DI COSA PARLA LA CANZONE? DI CREARSI DA SOLI IL BELLO PARTENDO DAL BASSO, “NIENTE GIACCA E CRAVATTA...STO CON LA BARBA SFATTA COME MAURIZIO SARRI…” – VIDEO

Da www.ilposticipo.it

anastasio sarri

 

Cosa c’entra Anastasio, uno dei concorrenti più apprezzati dell’attuale edizione di X Factor, con il mondo del calcio? Beh, basterebbe partire dal fatto che il rapper ventunenne è di Sorrento e quindi negli ultimi anni ha vissuto abbastanza da vicino l’avvento del nuovo Napoli e del suo ex profeta. Maurizio Sarri, per i tifosi azzurri, è diventato non solo l’allenatore della squadra del cuore, ma anche il simbolo stesso di un riscatto sociale.

 

E soprattutto ha dato vita a un fenomeno calcistico, ma anche di costume: il Sarrismo. E da buon cantautore, che sa inventare fiumi di rime senza stancarsi mai, Anastasio ha cantato il Mister con la M maiuscola e da lì è sbocciata la sua carriera.

 

 

anastasio

DAL BASSO – Come riporta Goal, “Come Maurizio Sarri”, scritta e intepretata quando Anastasio si faceva ancora chiamare Nasta, è diventata una hit in tutta la città. E, come è normale che sia, ha superato anche le mura di Castel Volturno. Anche se di certo non ha avuto la notorietà di “Un giorno all’improvviso”, è sicuramente stata parte della colonna sonora dei tre anni del tecnico toscano sotto al Vesuvio. Di cosa parla la canzone? Di crearsi da soli il bello partendo dal basso, dalle strade e dalla gente comune. Un po’ come ha fatto lo stesso Sarri, che dopo decenni di gavetta è arrivato a un grande club e ha mostrato un modo di fare calcio che, come dimostra il suo successo anche al Chelsea, ha varcato i confini tricolori.

 

 

 

anastasio

SIGARETTA – Non stupisce dunque che, colpito da questa ode nei suoi confronti, l’allora tecnico del Napoli abbia deciso di invitare al centro sportivo il suo accanito fan. E, tanto per confermare il suo status di uomo del popolo, come Anastasio lo ha cantato (“Niente giacca e cravatta come Maurizio Sarri, sto con la barba sfatta come Maurizio Sarri…”), Sarri ha fatto al rapper un regalo molto speciale: una…sigaretta autografata. Una reliquia importante, visto che anche la sigaretta, fumata di straforo e contro le regole, è un altro dei simboli del Sarrismo. Ora entrambi i rivoluzionari partenopei sono lontani dal Vesuvio: il tecnico è a Londra per puntare alla Premier, Anastasio è a Milano per conquistare la musica italiana. Sempre partendo dal basso e senza tradire il Sarrismo.

 

2. ANASTASIO

mara maionchi impazzisce per anastasio 9

Da www.iltempo.it

 

La prima standing ovation del quinto live di X Factor dedicato agli inediti scatta con "La fine del mondo", il rap apocalittico di Anastasio. Prodotto da Don Joe e accompagnato sul palco da effetti pirotecnici, il brano che spazia tra meteoriti e feste apocalittiche nella cappella Sistina ha conquistato il pubblico e i giudici. "Cono cinque anni che sto in questo programma ma non ho mai visto un focus sulla scrittura come in Anastasio", commenta Fedez.

 

anastasio

"Tutti erano focalizzati sulla trap, ma lui dimostra che basta una penna autentica per fare grandi cose". Per Manuel Agnelli La fine del mondo "marcherà questa edizione" di X Factor mentre Lodo esalta l'"urgenza e la rabbia" del giovane rapper. Stravede per il suo pupillo Mara Maionchi che non nasconde il suo entusiasmo, quasi come dopo la versione rivisitata di Another brick in the wall dei Pink Floyd: "E' un pezzo micidiale e Anastasio rappresenta una novità sotto tantissimi aspetti". 

 

mara maionchi impazzisce per anastasio 8

 

mara maionchi impazzisce per anastasio 6mara maionchi impazzisce per anastasio 7

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…