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"Ma quale maga, a Pulvirenti che si lamentava per i mille guai personali e familiari che gli erano capitati io ho suggerito il nome dell'esorcista. È facile da verificare ed emerge dagli atti". Non è un fake. È una dichiarazione vera, quella di Claudio Lotito, che trapela da ambienti calcistici romani. Il presidente della Lazio avrebbe raccontato così la sua "verità" sulle telefonate dei mesi scorsi con il numero uno del Catania, che rischiano di vederlo implicato nell'inchiesta della Procura della città etnea.
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Ieri, infatti, Pulvirenti, nel corso dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto, aveva fatto riferimento a questi "consigli esoterici" ricevuti dal numero uno biancoceleste. "Prima mi ha consigliato una maga vicino a Catania, ma non ha funzionato. Poi un’altra, molto brava e laureata, e in effetti dopo abbiamo vinto con l’Avellino", aveva detto il presidente del Catania.
REPLICA - "Quando Pulvirenti - ha spiegato Lotito alle persone intorno a lui - mi ha confidato i suoi problemi, ho preso informazioni da un sacerdote di Catania e gli ho consigliato l'esorcista. Quanto al resto, mi ha chiesto appuntamenti col credito sportivo, con un amministratore delegato di una banca e con il Chievo. Questa è la verità, ed è tutto riscontrabile negli atti dell'inchiesta".
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