1. AL FONDO DI UNA PARTITA SANGUINARIA E MOLTO HARDCORE - SI FA MALE ANCHE IL GUARDALINEE, SOLO A GUARDARE E A SBANDIERARE - IL NAPOLI C’È, MA C’È ANCHE LA ROMA. VIVA E PIENA D’ORGOGLIO. RUDI GARCIA PUÒ DIRE A PETTO IN FUORI: LA SQUADRA È CON ME
2. DENTRO O FUORI? IL QUARTO UOMO E IL TELEBALLISTA DI SKY NON HANNO DUBBI, LA VEDONO FUORI LA PALLA DI RUDIGER SU CUI DE ROSSI, DI TESTA, SEGNA IL GOL. PER ME, DENTRO TUTTA LA VITA, MA SOSPETTO DI ESSERE FAZIOSO. E DUNQUE FINISCE IN BIANCO, E COMUNQUE GIUSTO
3. E L’INTER SE NE RESTA GIÀ QUASI NELLA VIA DI FUGA, QUATTRO PUNTI SOPRA IL NAPOLI E SETTE SULLA ROMA E UNA MIRIADE SENSAZIONALE DI FORTUNE SPARSE (A UDINE SONO SCESI CON LE RENNE IN CAMPO). TENSIONE E PRESSIONE. TUTTO MOLTO MASCHIO E PIENO D'ORGOGLIO

Condividi questo articolo


Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia

 

napoli roma bc napoli roma bc

Dentro o fuori? Il quarto uomo e il teleballista di Sky non hanno dubbi, la vedono fuori la palla crossante di Rudiger su cui De Rossi, di testa, segna il gol che vale sei punti. Per me, dentro tutta la vita, ma sospetto di essere schifosamente fazioso. E dunque finisce in bianco, e comunque giusto, Napoli e Roma, al fondo di una partita sanguinaria.

 

E l’Inter che se ne resta già quasi nella via di fuga, quattro punti sopra il Napoli e sette sulla Roma e una miriade sensazionale di fortune sparse (a Udine sono scesi con le renne in campo). Tensione e pressione. Tutto molto maschio e molto hardcore. Quelli di Sarri hanno fatto merenda con Satana. Martellanti come una banda di metallo vichingo.

 

sarri 06 sarri 06

Roma non estroversa, ma tosta e concentrata, versione Barcellona, quello dell’Olimpico per capirci, primo non perdere, secondo pure. Napoli arriva quando, come e dove peggio non si può, per una Roma dilaniata dal fuoco nemico e amico. La squadra più orfanella del mondo.

 

Ignorata quando non fischiata nel deserto amico e imprecata negli stadi stracolmi nemici. Tante facce minacciose. A cominciare da Higuain. Uno che Rudi Garcia si sarebbe portato a cavacecio da Napoli a Roma, scalzo e bendato. Insigne è lo gnomo folleggiante, la palla più due piedoni spiritati.

napoli roma 9ce napoli roma 9ce

 

Kalidou Koulibaly, da solo, solo mostrandosi, racconta di ancestrali pentoloni dove l’uomo bianco è carne da spolpare. Su Dzeko, eroico, sono addosso come le mosche. Allen e Nainggo si azzannano. Si lotta in ogni zolla del campo. Questo è il primo tempo.

 

Così sanguinario che si fa male anche il guardalinee, solo a guardare e a sbandierare. Primo tempo bianco, blindato da quattro mastinacci, Manolas e Rudiger di qua (a soffocare Higuain), Koulibaly e Albiol di là (a menare Dzeko). Molto Napoli, ma nessun brivido per Coso Scezni.

napoli roma 5d napoli roma 5d napoli roma 3 napoli roma 3

 

Secondo tempo più pensato e meno arrembato, necessariamente. Sempre Napoli avanti e Hamsik che spreca palla d’oro su assistenza di Higuain. Debito d’ossigeno, ma la partita non s’ammoscia e Coso Scezni miracoleggia come se fosse il Bate, dopo il gol cancellato a De Rossi.

 

Il Napoli c’è, ma c’è anche la Roma. Viva e piena d’orgoglio. Rudi Garcia può dire a petto in fuori: la squadra è con me. Se solo i tifosi si ricordassero d’esserlo. Ah, epico Manolas. 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…