cerimonia di apertura mondiali qatar 2022 15
Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per “la Repubblica”
Il Psg il campionato lo rivincerà, ma non fa testo […] Negli altri tornei, invece, i campioni in carica arrancano: Milan e Real Madrid lo scudetto se lo scuciranno e la conferma di vincitori seriali come Manchester City e Bayern Monaco è a rischio […]. È il rimescolamento inatteso […]che sta caratterizzando la stagione più anomala della storia del calcio, quella spezzata in due dal Mondiale d’autunno.
[…] La pulce nell’orecchio l’ha messa Oliver Kahn, responsabile tecnico del Bayern, licenziando Nagelsmann: «Dopo la Coppa del mondo abbiamo vinto poco e giocato male» […]Il Mondiale s’è messo di traverso: qualcuno è crollato (Milan, Real, lo stesso Bayern) e il Psg è passato da un inciampo all’altro, facendosi eliminare prima dalla Coppa di Francia e poi dalla Champions. […]
robert lewandowski al barcellona
C’entra il Mondiale? Probabilmente sì, anche se saranno gli studi a stagione finita ad analizzare con metodo scientifico le conseguenze dell’anomalia. È vero che la squadra che aveva spedito in assoluto più uomini (17) in Qatar, il Barcellona, ha consolidato il suo primato nella Liga (era a +2, è a +12, però nel frattempo è uscito dall’Europa), ma anche che appena 5 blaugrana sono arrivati ai quarti di finale.
Gli altri 12 hanno coperto quello che, per molti tecnici, era il percorso ideale per tenerli in forma senza prosciugarli di energie: non si sono arrugginiti durante la lunga sosta e sono tornati in tempo per riattaccare la spina dopo essersi rigenerati col riposo. Il City, invece, di rappresentanti ai quarti ne aveva ben 11 (contro i 6 dell’Arsenal, che difatti non ha perso il ritmo), il Psg 8, il Bayern 7 (sei dei quali arrivati fino in fondo), il Real 6 più l’infortunato Benzema. Il Borussia, per esempio, aveva 11 convocati, uno solo dei quali (il portoghese Guerreiro) ha però resistito fino ai quarti […]
In Italia è evidente il tracollo del Milan, secondo prima della sosta e dodicesimo dal 4 di gennaio in avanti. Aveva solo sette giocatori in Qatar, ma il raffronto va fatto con il Napoli che ne ha mandati sei, di cui appena due (Kim e Zielinski) hanno superato i gironi, uscendo poi agli ottavi. Soltanto la Juve, la squadra italiana più rappresentata con 11 convocati, non ha pagato il prezzo mondiale, ma è anche vero che uno di quelli (McKennie) l’ha venduto, che Di Maria e Vlahovic prima del Qatar erano rotti e che solamente a gennaio si è ricomposta l’emergenza infortuni che aveva fiaccato Allegri. Seconda in classifica adesso è la Lazio. Quanti giocatori aveva a Doha? Appena due, beato Sarri.