djokovic serena williams

È IL MERCATO, BELLEZZA! - SE DJOKOVIC SOSTIENE CHE E’ GIUSTO CHE GLI UOMINI, NEL TENNIS, SIANO PAGATI PIÙ DELLE DONNE NON LO FA PER MASCHILISMO: LE SORELLE WILLIAMS SMUOVONO UN GIRO D’AFFARI MOLTO INFERIORE A QUELLO DEI MASCHIETTI

Alessandra Retico per “la Repubblica”

 

SERENA WILLIAMS SERENA WILLIAMS

LA partita dei sessi tra caffè e uova strapazzate, in un mattino a 32 gradi nel deserto californiano, a Indian Wells. Il direttore del torneo di tennis da 7 milioni di dollari, il sudafricano Raymond Moore, 69 anni, ex doppista anni Settanta, parla prima della finale tra Serena Williams e Victoria Azarenka, che vedrà la bielorussa trionfare.

 

«Le donne viaggiano nella scia dei maschi, non prendono alcuna decisione e sono fortunate. Molto fortunate. Se fossi una giocatrice mi inginocchierei ogni sera e ringrazierei Dio che Roger Federer e Rafa Nadal siano venuti al mondo, perché hanno letteralmente trascinato questo sport». Le donne a rimorchio insomma, e però con buste paga uguali. È subito un incendio, la nuova alba del tennis.

 

DJOKOVICDJOKOVIC

Quarantatré anni dopo Billie Jean King contro Bobby Riggs, ecco rifiorire la mai vinta battaglia dei sessi (6-4, 6-3, 6-3 per Billie Jean davanti ai 30.472 spettatori dell' Astrodome di Houston) che alla fine si misura sempre lì: sui soldi. Per Moore, non solo per lui, gli uomini sono un bancomat garantito. A Indian Wells 440 mila spettatori in 10 giorni, tanto che il suo frizzante direttore propone dal 2019 una nuova categoria di torneo, i Masters 2000, con più premi e 128 giocatori come uno Slam.

 

Servono testimonial di successo, dice il sudafricano: «Nel tennis ci sono sei superstar, 4 tra gli uomini e due tra le donne». Djokovic, Murray, Federer e Nadal, mentre tra le donne Serena Williams e Sharapova, ora fuori gioco per la vicenda della positività al meldonium. Poca roba, sottinteso. «Certo, ci sono altre giocatrici molto "attractive": Muguruza, Bouchard». Attraenti? «Sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista competitivo».

serena williams vince gli internazionali serena williams vince gli internazionali

 

Le donne se sono graziose vendono, siamo sempre lì. I maschi vendono sempre. È il mercato, bellezza. Anche nel tennis che dal 2007 ha equiparato i premi ambosessi nei Grandi Slam e nei tornei come il Masters 1000 californiano, "combined" con maschi e femmine (come Miami, Madrid e Pechino), cui il ricchissimo proprietario Larry Ellison, Ceo di Oracle, elargisce premi sontuosi con lo sponsor Bnp Paribas. Una parità rara nello sport, che persino i più illuminati dei maschi mal sopportano.

 

Numero 1 della racchetta compreso, il serbo Novak Djokovic, che a Indian Wells ha messo in cascina il 62° titolo Atp in carriera, il terzo in questa stagione. «Le donne hanno lottato per quello che si meritano e l' hanno ottenuto, ma i premi dovrebbero essere distribuiti in modo più corretto, tenendo conto di chi attira l' attenzione, gli spettatori, di chi fa vendere più biglietti».

 

djokovic vince gli  australian open contro murraydjokovic vince gli australian open contro murray

Proprio tu, Nole, che come prima coach hai avuto una donna (Jelena Gencic): «Infatti io sono per il potere delle donne, alla mia prima allenatrice devo tanto, ho enorme rispetto per quello che stanno facendo e ottenendo tutte nello sport visto che molte di loro devono rinunciare, per certi periodi di tempo, alla famiglia oltre al fatto che bisogna tener conto delle enormi differenze fra corpo femminile e maschile. Il problema è che il circuito degli uomini dovrebbe lottare per ottenere di più perché noi abbiamo più spettatori».

 

Spesso vero, ma non sempre. Serena Williams che non riesce più a vincere ma non per questo s' è arresa a 34 anni, glielo ricorda a Nole e anche a Moore: «Credo che nessuna donna, non solo le tenniste, dovrebbe inginocchiarsi mai ai piedi di un uomo per ringraziarlo. Quanto al tennis credo che, io e mia sorella Venus, abbiamo fatto alzare molto le cifre di questo sport. La finale femminile agli US Open lo scorso anno ha esaurito i biglietti prima di quella maschile, e non credo giocassero Roger o Rafa. Billie Jean King ha aperto parecchie porte per le tenniste e per le atlete professioniste in generale. Le affermazioni di Moore sono offensive e inesatte».

FEDERER DJOKOVICFEDERER DJOKOVIC

 

La vincitrice in California, Azarenka, mica da meno: «Le donne purtroppo devono convivere con commenti di questo tipo. Non capisco questo atteggiamento degli uomini contro le donne, un problema che non è dello sport. Noi donne dobbiamo semplicemente essere più grandi di questo, e non scendere allo stesso livello». Billie Jean King, non sopita, in un tweet: «Sono molto dispiaciuta da ciò che ho sentito. Le donne hanno combattuto molto per i loro diritti. Ciascuna contribuisce in modo determinante al successo del tennis».

 

FEDERER DJOKOVIC BOLELLI FOGNINIFEDERER DJOKOVIC BOLELLI FOGNINI

Game, set, match. Moore si è dovuto scusare: «Le mie parole sono state di pessimo gusto e non corrispondono alla realtà. Sono davvero dispiaciuto per quei commenti e voglio presentare le mie sincere scuse alle giocatrici e a tutta l' organizzazione della WTA». Ma le scuse non bastano, in un mondo che è lo specchio dell' altro, anche se secondo una statistica pubblicata dall' inglese Bbc, il gap fra uomini e donne nel tennis si è assottigliato negli anni: nei Master 1000, gli uomini nell' ultimo anno hanno incassato 7.037.595 dollari e le donne negli equivalenti Premier mandatory si sono aggiudicate invece 6.844.139 di premi.

 

NADAL DJOKOVICNADAL DJOKOVIC

Ma è un caso quasi isolato, insieme a quello dell' atletica: nelle principali maratone (New York, Boston, Londra, Tokyo, Berlino, Chicago) stesso premio per maschi e femmine così come nella Diamond League. Ai mondiali di nuoto, pure. Ma se vai in alto, nell' élite, la forbi-dei ce quasi si spezza. Il montepremi del circuito del golf maschile supera i 340 milioni di dollari, quello femminile si ferma sui 61,6. Le spilungone del basket americano hanno un salario minimo di 39mila dollari e massimo di 109, per i colleghi dell' Nba il più basso è di 525 mila e massimo di 16 milioni.

 

NADAL DJOKOVIC PECHINONADAL DJOKOVIC PECHINO

La nazionale Usa di calcio femminile per il titolo ai mondiali l' anno scorso ha vinto 2 milioni di dollari, la Germania in Brasile ne ha intascati 35. In Italia le donne sono dilettanti: salari da impiegate. Nella classifica di Forbes degli atleti più pagati nel 2015, le 10 signore più ricche guadagnano appena il 13,1% dei 10 maschi più abbienti. Paperone è il pugile del Michigan Floyd Mayweather con 300 milioni di dollari, Sharapova è la Miss più ricca con 29,7 milioni eppure Maria è solo la 26esima nella classifica generale. Tra i 100 col Pil più alto, solo due sono donne. La seconda, è Serenona Williams, 47esima nel ranking Forbes . Game, set, match.

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”