MUNTARI E BALO: SI SALVINI CHI PUO' - IL LEADER DELLA LEGA: “MUNTARI? TORNI A CASA” - FURIA BALO: “VOTATE ME, CHE È MEGLIO” - LA REPLICA DI SALVINI: “IL SENSO DI UMORISMO DI MARIO PARI ALLA SUA EDUCAZIONE”

Il tifoso rossonero Salvini su Facebook attacca Muntari, che gli risponde per le rime: “Pensi al suo partito” - Scintille anche con Balotelli, che lo sfotte: “Ma questa persona è pure un politico?” - Il leader del Carroccio ha difeso anche Tavecchio e Sacchi dopo le loro uscite infelici sui giocatori di colore...

Condividi questo articolo


salvini contro muntari salvini contro muntari

Monica Colombo e Massimo Rebotti per il “Corriere della Sera”

 

Quando incontra Berlusconi e non vuole far sapere cosa si sono detti, Salvini dice che hanno parlato del Milan. Altre volte il leader della Lega del Milan parla davvero e la passione rossonera si mescola alla politica. 
 

E arriviamo a Sulley Muntari, centrocampista rossonero e del Ghana: durante il deludente pareggio interno con il Verona di sabato, Salvini se la prende con lui (è il peggiore in campo, voto 4,5 secondo le pagelle del Corriere ) e su Facebook scrive: «Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa sua». Battuta da tifoso che gioca però sull’argomento principe della Lega: gli immigrati. Che se «non lavorano bene» (a San Siro ma anche altrove secondo il Carroccio) sarebbe meglio rimandare «a casa». 
 

muntari boateng muntari boateng

La risposta di Muntari è secca, affidata a una nota scritta: «Preferisco non replicare alle frasi di Salvini — dice al Corriere — perché a differenza sua sono un signore e sono educato. Penso altresì che Salvini dovrebbe occuparsi un po’ più della Lega considerando lo stato in cui versa il suo partito invece di pronunciare frasi di questo tipo che sono sempre gravi. Ancor più in questo momento dopo gli avvenimenti in America». Il riferimento è alle tensioni razziali negli Stati Uniti, riaccese dopo gli omicidi di alcuni giovani neri durante operazioni di polizia. 
 

balotelli salvini balotelli salvini

L’uscita del leader leghista è stata presa male anche da Mario Balotelli che su Instagram ha scritto: «Ma questa persona è seria quando dice questo? È pure un politico? Allora votate me, è meglio». Controreplica di Salvini: «Il senso dell’umorismo di Mario è pari alla sua educazione». Tra il leader della Lega e il centravanti (ex milanista e di colore) c’è più di un precedente.

 

Nel maggio 2013 l’arbitro sospende Roma-Milan per gli ululati nei confronti di Balotelli. Il giocatore annuncia alla Cnn : «Se mi sarà rivolto un altro coro razzista, uscirò dal campo». Salvini ribatte svelto: «Allora io, al prossimo gol che sbaglia, lascerò lo stadio», lasciando intendere che i buu verso i giocatori neri non siano poi una faccenda tanto seria rispetto ai gol falliti da un attaccante.

 

salvini replica a balotelli salvini replica a balotelli

Concetto ribadito qualche mese dopo durante un comizio a Bergamo: «Fischiano Balotelli perché fuori dal campo è un cretino. E per questo lo fischierebbero anche se fosse biondo con gli occhi azzurri». In quell’occasione contro il leader della Lega prese posizione anche Liliam Thuram, ex difensore di Juve e Parma, molto attivo in tema di discriminazione. 
 

Più recentemente, sui giocatori di colore ci sono state le frasi di Arrigo Sacchi — «nel calcio giovanile sono troppi»— e quelle, celebri, del presidente della Figc Carlo Tavecchio su «Optì Poba e i mangiabanane».

balotelli supermario balotelli supermario

 

In entrambi i casi Salvini si è schierato in difesa, ha detto di avere nostalgia dei tempi in cui «in campo andavano al massimo tre stranieri» e aggiunto, in un cortocircuito assai spericolato tra calcio e immigrazione, che «l’ipocrisia italica se la prende con una frase infelice di Tavecchio, ma se ne frega dei milioni di italiani senza lavoro per colpa di una massa di stranieri disposta a fare tutto e a qualsiasi prezzo». Almeno in questo caso, però, non parlava del centrocampo del Milan. 

mario balotelli mario balotelli Balotelli doccia gelata Balotelli doccia gelata BALOTELLI BALOTELLI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – È TUTTO MOLTO STRIANO: PERCHÉ LA COMMISSIONE ANTIMAFIA NON CONVOCA E INTERROGA IL LUOGOTENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, PROTAGONISTA DEL CASO DOSSIERAGGI? - PERCHÉ NELLE TRE INTERVISTE STRIANO HA CAMBIATO VERSIONE (PRIMA HA DETTO DI AVER AGITO SU MANDATO DEI PM, POI DI AVER FATTO TUTTO DA SOLO, PROTEGGENDO I MAGISTRATI - STRIANO È STATO AUTORIZZATO DA QUALCUNO A PARLARE CON I GIORNALISTI (COME VUOLE LA PRASSI) O SI È MOSSO IN AUTONOMIA? – COME MAI DOPO LO SCOPPIO DEL BUBBONE, NON È STATO SOSPESO, MA SOLO TRASFERITO IN UN ALTRO REPARTO. GODE DI PARTICOLARI PROTEZIONI? - DOPO IL SECCO NO DELLA DUCETTA A UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA PARLAMENTARE (RECLAMATA DA NORDIO E CROSETTO), IL SOSPETTO È CHE, GRAZIE ALL’INAZIONE DELL'ANTIMAFIA GUIDATA DALLA MELONIANA CHIARA COLOSIMO, SI VOGLIA “ADDORMENTARE” IL CASO, PER… - VIDEO DELLE JENE

FLASH! - ALLA FACCIA DI CHI LO VOLEVA MORTO! L’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA BERGOGLIO, “LIFE”, SCRITTA DA PAPA FRANCESCO CON IL VATICANISTA DI MEDIASET, FABIO MARCHESE RAGONA, A UNA SETTIMANA DALL’USCITA NEGLI USA HA GIÀ CONQUISTATO UN POSTO NELLA PRESTIGIOSISSIMA CLASSIFICA DEI BEST SELLER DEL “NEW YORK TIMES”. LO STESSO IN GERMANIA, CON LA CLASSIFICA DELLO “SPIEGEL”. E IN ITALIA? I RITI VODOO E I MALOCCHI DEGLI ANTI-BERGOGLIANI NON SAREBBERO SERVITI A NIENTE: PARE CHE IL LIBRO SIA PRIMO IN TUTTE LE CLASSIFICHE LIBRARIE. SEGNO CHE LA GENTE, AL CONTRARIO DI TANTI SUOI COLLABORATORI, AMA BERGOGLIO. AMEN!

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...