PIATEK: TUTTI LO VOGLIONO, IL MILAN SE LO PIGLIA?  – SE HIGUAIN VA AL CHELSEA, SI SCATENA IL TANGO DELLE PUNTE - IL MILAN FA ALL IN SU PIATEK (COL GENOA CHE CHIEDE 40-45 MILIONI) MA SI DEVE GUARDARE DALLA CONCORRENZA DEL REAL – MORATA, ADDIO AI “BLUES”: PER LUI UN FUTURO ALL’ATLETICO MADRID?

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Alessandro Bocci e Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

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Il tango del gol accende il mercato di gennaio. Prima soporifero, ora esplosivo come fosse luglio. In ballo il destino di Higuain, Piatek e Morata, senza dimenticare che questi sono i giorni fondamentali per il rinnovo di Mauro Icardi. Il destino dei primi tre è legato da un filo sottilissimo ma resistente. Higuain vuole il Chelsea, il Milan insegue Piatek, Morata può andare all' Atletico Madrid.

 

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È una partita a scacchi, basta una mossa sbagliata e tutto salta per aria. Ma la volontà delle parti coinvolte e il tempo a disposizione per realizzare le mosse inducono all' ottimismo. Leonardo, rimasto in Italia proprio perché l' incrocio dei bomber è arrivato in una fase cruciale, ha incontrato lunedì il presidente Preziosi.

 

Il Genoa, che sino adesso aveva alzato un muro, è pronto a cedere il polacco, 19 gol compresa la Coppa Italia. Non solo: vuole una cifra intorno ai 40-45 milioni e soprattutto «non lo molliamo attraverso formule strane», dice il d.s. Perinetti.

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Traduzione: il Grifone cede Piatek solo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto.

 

Leo, inevitabilmente, ha preso tempo. Perché il Milan ha pochi margini di manovra e rischia di rimanere strozzato dal fair play finanziario e perché per un' operazione così impegnativa è necessario il via libera del fondo Elliott. Il manager brasiliano ha comunicato al presidente dei liguri che si farà vivo dopo la Supercoppa formulando un' offerta. Del resto il Genoa può contare anche sulla proposta del Real Madrid - che comprerebbe ora il centravanti lasciandolo a Marassi sino a fine campionato - e di club della Premier: Balotelli in arrivo alla corte di Prandelli viene bollata come suggestione.

 

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Intanto,i rossoneri hanno cominciato a fare due conti: 9 milioni di risparmio del prestito di Higuain, altri 9 (circa) di ingaggio del Pipita. Forse sarà necessaria una cessione pesante, che vada oltre ai vari Bertolacci e Halilovic. Magari Calhanoglu, che Leonardo avrebbe venduto al Lipsia ma sul quale, per adesso, c' è il veto di Gattuso. Nel frattempo bisogna capire Higuain il cui futuro si incastra con quello di Piatek.

 

Il rapporto del Pipita con il Milan e con Leonardo è fortemente compromesso. Il centravanti ha capito che qui non ha futuro e sogna di tornare a lavorare con Sarri. La Juve attende di rientrare da Gedda per avere un cenno dai blues.

 

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Nei due contatti finora avuti i londinesi non si sono spinti oltre la formula del prestito di sei mesi, soluzione poco gradita ai bianconeri che spingono almeno per un prestito di 18. Parallelamente Fabio Paratici tratta con il Chelsea il terzino italo-brasiliano Emerson Palmieri. È previsto per oggi il primo contatto fra l' ad Marotta e Wanda Nara per fissare un appuntamento dedicato al rinnovo di Icardi. La Fiorentina sorpassa Inter e Napoli e per 12 milioni si aggiudica il centrocampista Traorè dell' Empoli, dove resta in prestito sino a fine stagione.

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