Francesco Persili per Dagospia
giancarlo dotto francesca brienza rudi garcia
Tutta colpa delle radio romane. Le analisi sull'immobilismo tattico di Garcia, sul gioco della Roma involuto e troppo dipendente dalle lune di Gervinho (fino a poche settimane fa nella lista dei partenti) richiedono troppi sforzi: meglio sparare bordate a casaccio contro l'etere giallorosso.
L'ultima a farlo è stata Francesca Brienza, conduttrice di Roma TV e compagna di Rudi Garcia, che a Tiki Taka ha denunciato tra i fattori di pericolo per la Roma il peso delle radio che "indirizzano argomenti e problemi". Addirittura.
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A Roma ci sono trasmissioni che parlano di cose giallorosse dalla mattina alla sera: l'allenatore del terzo scudetto Fabio Capello, pur abituato alla potenza di fuoco dell'artiglieria mediatica di Madrid, ha sempre guardato con diffidenza all'universo radiofonico romanista. Anche Spalletti denunciò pubblicamente spifferi e "riportini" che venivano dibattuti in diretta anziché restare nel segreto dello spogliatoio.
La moglie del presidente Franco Sensi si infliggeva ogni giorno l'ascolto di svariate trasmissioni non sempre sintonizzate sulla lunghezza d'onda della società guidata dal patriarca Franco che lamentava l'assenza di una "grande stampa romana". Con Lady Garcia siamo ad un'ulteriore evoluzione del rapporto tra club-media e tifosi.
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La Brienza, che non ha risparmiato in passato cinguettii al veleno contro quella parte di tifoseria rea di "tifare solo quando va tutto bene", si fa portavoce del fidanzato-allenatore e insieme megafono della nuova strategia low profile della Roma ("Lo scudetto? Meglio non parlarne").
i tweet speculari di rudi garcia e francesca brienza in cui dichiarano il loro amore
L'impressione è che la Roma fatichi ad emanciparsi dalla ricerca continua di alibi. L'attacco alle radio della Brienza fa il paio con gli "alti lai" di Rudi Garcia dopo la sconfitta a Torino contro la Juve: è la solita sotto-cultura piagnona molto diffusa all'interno del Raccordo Anulare che non aiuta la Roma ad offrire un'immagine sportivamente con-vincente.
Nell'impazzimento generale dell'etere giallorosso seguito alle dichiarazioni di Lady Garcia, le parole di Pierluigi Pardo, telecronista Mediaset, a Centro Suono Sport, giungono a ristabilire un principio di realtà: “Le radio possono anche mettere pressione ma lo scudetto lo vinci se hai una squadra e una società importante. Il campionato si vince con o senza radio..."
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